(Adnkronos) - Il 'primo giorno di scuola' per due big di Fdi. Tommaso Foti, che entra nella squadra di governo da ministro raccogliendo il pesante testimone di Raffaele Fitto, e Galeazzo Bignami, che lascia un posto da vice al ministero dei Trasporti guidato da Matteo Salvini per subentrare a Foti alla guida del gruppo dei Fratelli d'Italia a Montecitorio. "Emozionato? Faccio il mio dovere. Sono abituato all'Aula del Parlamento, lasciatemi almeno abituare...", ha risposto ai cronisti il neo ministro arrivando a Palazzo Chigi per il suo primo Cdm. Concedendosi poi anche un siparietto con l'inviato di Striscia la notizia, Enrico Lucci. "A Tomma', t'hanno fatto ministro. In questo Paese chiunque può diventare ministro...", lo ha punzecchiato l'ex Iena, incassando la replica pronta di Foti: "Se tu fai il giornalista, io posso fare il ministro...". Poi, a Cdm in corso, è arrivata la novità, quanto meno per la stampa. La premier Giorgia Meloni, ha infatti reso noto Palazzo Chigi, ha deciso di tenere a sé la delega per il Sud, 'sfilandola' al neo ministro, un emiliano doc. Per lui nessuna battuta d'arresto, sia chiaro, perché dando il la al Cdm e il 'benvenuto' a Foti, Meloni ha subito ostentato la sua piena fiducia nel 'compagno di squadra' arrivato a campionato già avviato: Tommaso è un parlamentare di lungo corso con grande esperienza alle spalle e ha sempre avuto un grande rispetto per le istituzioni. Non a caso, c'è stata l'unanimità sulla sua 'promozione' a 'Mister Pnrr': Non ho avuto nessuna indicazione contraria alla sua nomina..., ha assicurato. Posto che trovi e posto che lasci. Quello di capogruppo Fdi a Montecitorio è stato ereditato da un altro fedelissimo della premier, Bignami. Il passaggio di testimone è stato ufficializzato da un'assemblea di Fdi che ha 'incoronato' il neo presidente per acclamazione. "Cosa ho chiesto ai deputati? Di starmi vicino, perché è importante che si lavori tutti assieme. Credo sia questa la cosa che era più importante dire ed è quello che mi aspetto che avvenga", ha detto Bignami ai cronisti lasciando l'assemblea, in barba a chi, in queste ore, lo ha descritto come un 'divisivo'. Il neo capogruppo non mostra nessun rammarico per il posto lasciato al Mit. "L'esperienza di governo è certamente un'esperienza entusiasmante - ha riconosciuto - ma è altrettanto entusiasmante guidare il gruppo, in un'azione già tracciata dal presidente Foti che credo sia un punto di riferimento per tutti noi. Oggi è stato chiamato a svolgere il ruolo di ministro al Pnrr, dove l'Italia ha ottenuto risultati ineguagliati dalle altre Nazioni a dimostrazione della positività del governo Meloni anche in un contesto internazionale". E a chi gli chiede se il suo predecessore gli abbia dato dei consigli, l'ormai ex viceministro dei Trasporti risponde: "Sì me li ha dati, me li dà da quando ero piccolo...". Bignami oggi dovrebbe passare a Palazzo Chigi per consegnare dei dossier relativi al suo ormai ex ministero. Dove Fdi intende rimpiazzarlo al più presto: "è un dicastero fondamentale, è necessario ci sia anche la nostra presenza", spiega un esponente di peso.
(Adnkronos) - “Per noi è una giornata molto importante, che dedichiamo alla memoria di Antonio Maglio, dirigente dell’Inail, un medico che capì l’importanza dello sport, di un'attività di recupero, di reinserimento vita vera, come lui la chiamava, di coloro che avevano avuto, purtroppo, un incidente sul lavoro o anche semplicemente un evento che li aveva resi disabili. Con questo intento, aprì Villa Marina, il primo centro di recupero attraverso lo sport, e da lì nacque l'intuizione che lo sport potesse diventare anche un'attività che permettesse alle persone di reinserirsi completamente nella società. E proprio da questa esperienza si sviluppò il progetto delle prime Paralimpiadi. Oggi, quindi, celebriamo la memoria, l'importanza, l'intuizione di questo medico visionario che ruppe gli schemi della società dell'epoca in cui coloro che avevano una disabilità venivano drammaticamente emarginati”. Sono le parole di Marcello Fiori, direttore generale dell’Inail, alla cerimonia di intitolazione dell'Auditorium Inail al Professor Antonio Maglio.
(Adnkronos) - Il 13 dicembre esce nelle librerie ‘Il Rigiocattolo’ di Letizia Palmisano, giornalista ambientale, saggista e divulgatrice TV, edito da Città Nuova e illustrato da Anna Curti. Il libro è una fiaba ecologista, una storia per tutte le età, ispirata ai principi dell'economia circolare, che ha come protagonisti dei giocattoli un po’ malandati ai quali il destino riserva un futuro diverso da quello di molti altri balocchi, spesso destinati ad essere buttati una volta rotti. 'Il Rigiocattolo' narra, con testi e immagini adatte ai bambini, le vicende di tre giochi un po’ malconci ovvero l’orsetto di peluche Bruno, la pianola giocattolo color arcobaleno Nola e il coraggioso Tuffolino. Guidati dal robot Milo, un veterano del luogo, i tre protagonisti scopriranno che l’arrivo al laboratorio di Rigiocattolo non sarà per loro la fine, ma l’inizio di una nuova avventura. Questo luogo speciale, animato da un gruppo di volontari, diventa infatti teatro di una rinascita per i giocattoli, simboleggiando i principi del riuso e della riparazione, propri dell'economia circolare. Una storia di amicizia, di speranza e di ecosostenibilità. L'idea della fiaba nasce dall’incontro tra la giornalista ambientale con Daniele Leo, coordinatore di Rigiocattolo, e gli altri volontari che da 10 anni, a Campobasso, recuperano i balocchi e danno loro una seconda vita. Letizia Palmisano, con il suo impegno ventennale nella divulgazione delle pratiche sostenibili, ha voluto trasformare la storia vera del laboratorio di Rigiocattolo in una fiaba che potesse ispirare e educare. “Nel corso della mia carriera giornalistica, l'incontro con il progetto Rigiocattolo è stato illuminante, tanto da diventare uno dei racconti per me centrali nel mio saggio 'Sette vite come i gatti, ridare valore agli oggetti. Storie di economia circolare', edito da Città Nuova nel 2023. Dopo aver descritto il processo di rinascita dei giocattoli attraverso le parole di chi li ripara e dei bambini che ne beneficiano, mi sono chiesta quale sarebbe stata la prospettiva dei giocattoli stessi. Convinta che avrebbero parlato dell'importanza di prendersi cura dell'ambiente ai bambini che li hanno amati, ho creato 'Il Rigiocattolo', una fiaba che fonde il divertimento con un profondo messaggio ecologico”, racconta. 'Il Rigiocattolo' è un invito a guardare oltre l'abbandono, vedendo nelle cose vecchie e dimenticate un potenziale per una nuova vita. Il libro viene lanciato in occasione della fiera della piccola e media editoria 'Più libri più liberi', che si terrà a Roma presso La Nuvola, Viale Asia, 40, dal 4 al 8 dicembre 2024. Letizia Palmisano parteciperà a un laboratorio basato sul suo libro l’8 dicembre alle 15, nello Spazio Ragazzi - Area Incontri al Piano Forum della fiera.