(Adnkronos) - Filippo Turetta, in carcere a Verona per il femminicidio di Giulia Cecchettin, è stato trasferito dalla sezione "protetti" alla sezione in cui si trovano i detenuti comuni. La notizia è riportata da 'la Repubblica' e i quotidiani locali 'il Mattino di Padova' e 'la Tribuna di Treviso'. Come sottolinea 'la Repubblica' la scelta finora non ha provocato conseguenze ma "ha spinto i suoi legali a inviare una segnalazione per esprimere un 'potenziale forma di preoccupazione' e chiedere, 'per il momento' che l'ex studente di Torreglia, 23 anni, torni dov'era prima". Secondo quanto riferito dal quotidiano gli avvocati di Turetta, Giovanni Caruso e Monica Cornaviera hanno inviato "una segnalazione alla direzione del carcere e per conoscenza alla Corte d'assise e alla procura di Venezia". I legali, spiega 'la Repubblica', sono consapevoli della piena legittimità del provvedimento ma puntano a porre l'accento sulla "esigenza di particolare attenzione nei confronti del detenuto", necessaria "in questo momento". A giorni infatti sono attese le motivazioni della sentenza dell'ergastolo. In vista delle motivazioni, secondo la segnalazione, fuori dal carcere "le manifestazioni di ostilità andranno ad amplificarsi". E, conclude il quotidiano, "non è possibile escludere che il clima di violenza verbale che ha accompagnato la stigmatizzazione extra processuale della pur gravissima vicenda – è il timore – non possa contaminare negativamente anche l'ambiente" dove si trova Turetta.
(Adnkronos) - "E' una giornata importante, sono felice di essere qui, il tema di oggi è nelle mie corde ed è strategico non solo per Inps ma per tutte le organizzazioni. Il mondo è in continua evoluzione, sempre più rapida. E quindi non dobbiamo innamorarci di quanto abbiamo imparato perché potremmo scoprire che è obsoleto. C'è la necessità di continuare ad aggiornarci, una grandissima sfida per qualsiasi organizzazione anche per la Pa. La formazione è un carburante fondamentale per ogni organizzazione. Inps ha fatto quindi un'iniziativa importantissima, un'accademia capace di dialogare con altre istituzioni e garantire alta formazione sulla previdenza". Lo ha detto Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica amministrazione, intervenendo alla presentazione dell'Accademia Inps a Palazzo Mazzoni a Roma. Zangrillo ha ricordato che "alla fine del 2022 il tempo medio dedicato alla formazione nella pa era di 6 ore all'anno". "Le direttive che ho emanato puntano a una diversa consapevolezza della formazione, che deve essere una leva strategica", ha concluso.
(Adnkronos) - “Nelle nostre città, spesso negli anni passati il verde è passato in secondo, terzo e quarto piano. Oggi stiamo recuperando. Milano e Torino stanno tornando a una gestione più efficace dal punto di vista della gestione del verde complessivo. La digitalizzazione e la accountability delle Nature-based solutions, degli effetti della stessa natura al servizio dei cittadini, si deve vedere, ma anche misurare. Oggi, grazie all'intelligenza ufficiale, grazie ai digital tool e ai Nature capital accounting è possibile ed è possibile anche fare bilanci su quanta natura produciamo e possiamo continuamente aumentare e migliorare”. A sostenerlo Andreas Kipar, presidente Green City Italia e membro della Task Force “Nature-Positive Cities” del World Economic Forum, intervenendo a margine del panel ‘Learning from … Gestione del Verde pubblico e cambiamento climatico’ che si è svolto nell’ambito della IX edizione del Salone internazionale del verde, Myplant & Garden 2025. L’incontro, a cura di Green City Italia, in collaborazione con Myplant & Garden, Regione Lombardia e Comune di Milano, ha rappresentato un'importante piattaforma per la condivisione di esperienze e strategie volte a migliorare la gestione del verde pubblico e la natura urbana. Un’iniziativa che quest’anno ha presentato l'esperienza di Green Riyadh alla prima giornata della manifestazione dedicata al florovivaismo, in svolgimento a Fiera Milano Rho, fino al 21 febbraio 2025. Dal confronto sono emersi interessanti aspetti, tra questi Kipar sottolinea: “Dal confronto tra una realtà nuova e le realtà delle nostre città, più che altro storiche e antiche, abbiamo capito subito che laddove c'è una governance con un senso di programmazione, con i fondi e una volontà politica precisa, le cose si realizzano”, conclude.