Associazione For Human CommunityFor Human Community promuove esperienze formative, opportunità di networking e di condivisione di contenuti, aggregando persone e aziende, al fine di orientare "idee" e "decisioni" utili ad uno sviluppo sostenibile. |
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(Adnkronos) - Donald Trump è tornato a "divertirsi" con l'intelligenza artificiale, e ha pubblicato oggi, lunedì 21 luglio, sul suo social 'Truth' un video che mostra l’ex presidente Barack Obama mentre viene arrestato dall’Fbi. Nel filmato, Obama viene ammanettato nello Studio Ovale e poi rinchiuso in una cella, con addosso una tuta arancione da detenuto. Il montaggio è accompagnato dalla canzone Ymca dei Village People. Il video si apre con dichiarazioni di esponenti democratici - tra cui Obama, Joe Biden e Nancy Pelosi - che affermano: "Nessuno è al di sopra della legge". Il post arriva due giorni dopo che Tulsi Gabbard, direttrice dell’intelligence nazionale nominata da Trump, ha accusato l’amministrazione Obama di aver "fabbricato e politicizzato" prove sull’interferenza russa nelle elezioni del 2016, con l’obiettivo - secondo Gabbard - di "sovvertire la presidenza Trump". In un rapporto reso pubblico venerdì scorso, Gabbard ha annunciato di voler trasmettere il dossier al Dipartimento di Giustizia per una possibile incriminazione di Obama e di alcuni suoi ex collaboratori, tra cui James Comey e John Brennan. "Si tratta di un complotto per minare la volontà degli americani e attuare un colpo di Stato contro un presidente regolarmente eletto", ha detto Gabbard a Fox News, promettendo nuove rivelazioni nei prossimi giorni. L’uscita del video da parte di Trump sembra rimarcare questa linea, e arriva mentre il presidente repubblicano cerca di contenere le critiche ricevute dal suo stesso elettorato sulla gestione del caso Epstein. I democratici hanno respinto il rapporto di Gabbard come infondato e strumentale. "Non c’è un solo giudice che prenderebbe sul serio queste accuse - ha commentato il deputato Jim Himes, capogruppo democratico della commissione Intelligence alla Camera - Questo è un tentativo di riscrivere la storia e distrarre da altre questioni più scomode per il presidente".
(Adnkronos) - "L’associazione Professionitaliane, che rappresenta 23 ordini e collegi professionali, rinnova l’urgenza della definizione di una riforma delle professioni. A oltre un decennio dalla riforma del 2012, il sistema normativo che regola gli ordini professionali risulta frammentato, disomogeneo e in molti casi obsoleto. Molti ordinamenti professionali risalgono a più di trent’anni fa, con norme superate dai cambiamenti legislativi e giurisprudenziali intervenuti nel frattempo". E' quanto si legge in una nota Professionitaliane. "Professionitaliane - spiega - sollecita un intervento normativo che assicuri l’armonizzazione dei principi generali su organizzazione, accesso, formazione continua e sistemi elettorali degli ordini; il rispetto delle competenze professionali, evitando sovrapposizioni e conflitti tra Albi diversi; l’introduzione di regole uniformi su voto a distanza, quote di genere e rappresentanza territoriale; una cornice normativa moderna per le aggregazioni professionali e le nuove forme di esercizio e il rafforzamento del principio di sussidiarietà". "Una riforma strutturata e condivisa - continua - capace di rilanciare il ruolo strategico delle professioni nel tessuto economico e sociale del Paese, non può più attendere. Professionitaliane conferma la piena disponibilità a collaborare con il governo per garantire un’evoluzione ordinistica che sia al passo con le sfide contemporanee".
(Adnkronos) - “I treni sono mezzi di trasporto già sostenibili, ma abbiamo voluto vivere la sostenibilità in maniera ancora più incisiva, ideando treni che consumino meno energia e sfruttando materiali riciclabili”. Così Maria Giaconia, direttore operations Regionale di Trenitalia, alla presentazione della terza edizione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’ che si svolgerà il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. L’appuntamento è pensato per fare il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese. Lo stesso approccio, ossia di rendere ancora più green qualcosa già di per sé sostenibile, Trenitalia lo applica ai treni che prevedevano l’impiego anche di carburante diesel, come spiega Giaconia: “Sono stati ripensati così che possano utilizzare biocarburante. Lavoriamo non solo sulla sostenibilità ambientale, ma anche su quella sociale. I nostri nuovi treni infatti devono essere la risposta alle città del futuro, perché muoversi meglio significa vivere meglio. Abbiamo ripensato l’accessibilità dei treni, abbiamo lavorato anche sulla digitalizzazione, per fare in modo che le persone scelgano sempre più spesso il mezzo pubblico piuttosto che l’auto privata”. Un altro aspetto importante è quello dell’intermodalità, per fare ‘l’ultimo miglio’: “La stazione non sempre è in centro città e” per aiutare i viaggiatori a raggiungere la loro destinazione con i mezzi pubblici “abbiamo progettato, insieme agli operatori del Tpl, la combinazione treno e bus, acquistabile sulle nostre piattaforme. Abbiamo oltre 200 collegamenti che ci permettono di accedere ai posti più belli. Sostenibilità è anche permettere a tutti di arrivare in modo capillare ovunque, anche in quelle destinazioni un po’ meno battute”. “L’Eco Festival per noi è un appuntamento importante perché è un luogo per il confronto di idee e progetti necessari per un cambiamento verso la sostenibilità. Non siamo qui soltanto perché siamo operatori di trasporto pubblico ferroviario - puntualizza in conclusione Giaconia - ma perché ci crediamo fortemente. Per questo abbiamo voluto condividere questa partnership con l’Eco Festival”.