(Adnkronos) - Un tenero post social per una data speciale. Jacqueline Luna ha celebrato oggi, mercoledì 30 luglio, gli 8 mesi del figlio Enea, nato dall'amore con Niccolò Moriconi, in arte Ultimo. L'influencer ha condiviso un dolcissimo video in cui tiene in braccio il suo bimbo e lo culla affettuosamente, come a intonargli una ninna nanna, accompagnata dalla didascalia: "Gli 8 mesi più veloci della mia vita, amo essere la tua mamma". Enea è nato lo scorso 30 novembre 2024, una notizia che era stata annunciata con emozione dallo stesso cantautore italiano sul suo profilo social, con a corredo una foto dell'impronta dei piedini del neonato e la frase: "La direzione perfetta per non perdermi più. Benvenuto piccoletto". Il 2025 si è rivelato un anno ricco di gioie, sia sul piano personale che professionale per la coppia. E il 2026 si preannuncia altrettanto intenso: dopo un tour negli Stadi che ha registrato tutto sold out, Ultimo sarà protagonista di un mega raduno che si terrà a Tor Vergata il prossimo 4 luglio 2026, evento già attesissimo dai fan e dalla stessa compagna Jacqueline, da sempre al suo fianco.
(Adnkronos) - La Romagna si dà appuntamento a Fattore R - Romagna Economic Forum, in programma venerdì 26 settembre prossimo al Teatro Bonci di Cesena. Giunto alla IX edizione, il Forum si conferma quale momento di incontro per imprese, istituzioni e associazioni di categoria per delineare le strategie per la crescita della Romagna. Ad oggi sono stati oltre 200 gli imprenditori e gli attori del territorio che si sono confrontati nelle varie edizioni ponendo al centro importanti temi quali ambiente, sostenibilità, governance, innovazione, talenti, distretti territoriali e tanto altro. Il Forum è stato presentato questa mattina presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena alla presenza di Roberta Frisoni, assessora al Turismo e Commercio Regione Emilia-Romagna (in collegamento), Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna, Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravenna, Lorenzo Tersi, consigliere Cesena Fiera con delega Fattore R, Cecilia Bavera, responsabile Direzione regionale Emilia Est-Romagna di Bper Banca. Presenti in sala i rappresentanti delle associazioni e organizzazioni economiche della Romagna. L’edizione 2025 di Fattore R si presenta con una grande novità a livello istituzionale: l’adesione e il sostegno della Regione Emilia-Romagna tra i promotori ed organizzatori dell’evento, insieme a Camera di Commercio della Romagna, Camera di Commercio Ferrara Ravenna, Cesena Fiera, Bper Banca, e il coinvolgimento delle organizzazioni imprenditoriali dell’area della Romagna. Tema al centro della nona edizione: 'Romagna: investimenti che generano futuro'. Più nel dettaglio, Fattore R pone il suo focus sul tema degli 'investimenti' ad ampio raggio, sugli aspetti strategici per la crescita del territorio: infrastrutture ed energia, a sostegno della crescita delle imprese; finanza, al servizio degli investimenti delle imprese; attrattività dei talenti, per la valorizzazione del capitale umano, senza il quale non è possibile lo sviluppo economico e sociale A stimolare la riflessione sarà in particolare la presenza del Premio Nobel per l’Economia 2024, Daron Acemoğlu. Tra i dieci economisti più citati al mondo, le sue analisi hanno posto lo sguardo sulla crescita dell’economia, le disuguaglianze nella distribuzione del reddito, sino alla formazione dei lavoratori e il ruolo della politica e delle élite. La presenza di Acemoğlu si inserisce nella scia di importanti contributi di Premi Nobel a Fattore R, che nelle edizioni passate ha visto la partecipazione degli economisti americani Michael Spence (edizione 2021), Joseph Stiglitz (2020) ed Eric Maskin (2018), nonché la presenza nella prima edizione del Forum (2017) di un personaggio di fama mondiale come il compianto economista francese Jean-Paul Fitoussi. Roberta Frisoni, assessora al Turismo e Commercio Regione Emilia-Romagna, ha dichiarato: “Fattore R si conferma anche quest'anno un appuntamento strategico per fare il punto su dove vuole andare la Romagna: un'area che da sola vale un quarto del Pil regionale, decine di migliaia di imprese ed eccellenze internazionali nel campo del turismo, dell'enogastronomia e della cultura, solo per fare alcuni esempi. Ritengo sia giusto proseguire nella direzione intrapresa in questi anni, a livello regionale: una crescita sostenibile e solidale, aiutando il mondo economico a dotarsi degli strumenti fondamentali a competere sui mercati internazionali, a partire da quelli tecnologici e digitali e dal potenziamento delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. Rafforzare la Romagna significa rafforzare tutta la Regione e questa occasione, per la quale ringrazio gli organizzatori, rappresenta un prezioso momento di riflessione comune per condividere una strategia che tenga conto di un contesto internazionale in continua evoluzione che ci pone nuove sfide, tra cui i dazi, da affrontare insieme e nel quale tracciare il nostro orizzonte e le nostre prospettive future”. Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, ha affermato: “In Romagna non ci limitiamo a gestire l'esistente, ma proviamo ogni giorno a pensare ed a costruire il futuro: Fattore R è il simbolo di questo approccio, quello di un territorio che rilancia continuamente. Qui da noi lo sviluppo non è uno slogan, ma è fatto di lavoro, ricerca, infrastrutture, cultura, ambiente. Investire significa scegliere, anche con coraggio, e ogni euro investito qui è una scommessa su idee, persone e comunità. Per questo abbiamo bisogno di luoghi e momenti dove visione pubblica ed iniziativa privata possono incontrarsi e dialogare, anche con il contributo di grandi pensatori. E da qui, da Cesena, vogliamo continuare a far partire messaggi forti: la Romagna crede nel futuro, e non ha paura di investire”. Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna, ha detto: “Un aspetto vitale per il nostro tessuto produttivo è la capacità di fare sistema per affrontare le sfide dell'innovazione. Il nostro sistema imprenditoriale è caratterizzato da micro e piccole imprese che, per affermarsi e crescere, devono sostenere investimenti significativi in ambiti strategici come l'intelligenza artificiale, la digitalizzazione e le nuove tecnologie. Da sole, però, non possono riuscire a fare sforzi economici così cospicui. Abbiamo il compito di fornire direttrici chiare e concrete per favorire aggregazioni e collaborazioni tra imprese. Solo mettendo in comune risorse, competenze e visioni, le imprese potranno affrontare con successo la transizione tecnologica, cogliere le opportunità offerte dall'innovazione e competere efficacemente sui mercati globali. Dobbiamo accompagnarle verso percorsi condivisi che consentano di superare i limiti dimensionali e di trasformare l'innovazione in un vero e proprio volano di crescita collettiva”. Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, ha sottolineato: “La nona edizione di Fattore R cade in un momento storico particolare, in cui in tanti luoghi del mondo emergono teatri di instabilità agevolati dalla violenza e dallo scontro che sembrano, per alcuni, essere divenuti la misura dei rapporti internazionali. Cittadini, imprese e organizzazioni si interrogano con preoccupazione sulle dinamiche che stanno cambiando un mondo sempre più interconnesso e che rischiano di innescare un pericoloso corto circuito tra protezionismi, guerre e recessione economica. Diviene essenziale, dunque, porre l’accento sui molteplici fattori che possono concorrere allo sviluppo e alla prosperità dei nostri territori, ad esempio infrastrutture, fisiche e digitali, moderne e sicure, regole semplici e chiare per operare nel mercato promuovendo innovazione e libera concorrenza, garanzie che incoraggino nuovi investimenti delle imprese. Un’edizione di grande importanza, che vede il sostegno della Regione Emilia-Romagna e che sarà arricchita dalla presenza del premio Nobel Daron Acemoğlu, che ci condurrà a riflettere sul ruolo delle istituzioni nel promuovere sviluppo economico e benessere sociale a beneficio, soprattutto, delle giovani generazioni”. Lorenzo Tersi, consigliere Cesena Fiera con delega a Fattore R, ha aggiunto: “Partiamo dai dettagli, che sono sempre importanti. Lo scorso anno abbiamo presentato Fattore R nella splendida Biblioteca Classense, simbolo culturale della città di Ravenna. Quest’anno lo facciamo nella Biblioteca Malatestiana, emblema storico culturale di Cesena. In entrambi i casi due luoghi simbolo delle rispettive città. Perché queste scelte? Perché sono luoghi di incontro a cui la Romagna si rispecchia e si riconosce come comunità. Ed è con questo spirito che nove anni fa abbiamo pensato a Fattore R: un Forum capace di creare una rete di relazioni tra istituzioni, organizzazioni economiche e stakeholder per trovare comuni risposte sui temi cardini del futuro economico della Romagna. La globalizzazione ci dice chiaramente che da soli non si va da nessuna parte. Fattore R pone uno sguardo globale strettamente intrecciato al locale: ed è questo ciò che rende un unicum questo evento”. Cecilia Bavera, responsabile Direzione regionale Emilia Est-Romagna di Bper Banca, ha rilevato: “Bper ha una presenza storica e radicata nel territorio romagnolo e crede fortemente nella forza e nelle potenzialità di un sistema produttivo dinamico, innovativo e in sintonia con i valori della comunità. Come Banca, il nostro ruolo è quello di facilitare l'incontro tra risorse finanziarie, idee e progetti imprenditoriali, contribuendo alla crescita complessiva dell'economia locale. Siamo partner ormai da tanti anni di Fattore R, un Forum che si fa portavoce dei nostri stessi obiettivi e che rappresenta sempre una preziosa occasione di ascolto, confronto e dibattito tra imprese, banche, istituzioni, associazioni di categoria e influencer della Romagna”.
(Adnkronos) - Nel 2024 Ferrarelle Società Benefit ha migliorato di 1,9 punti il proprio punteggio nel Benefit Impact Assessment (Bia), raggiungendo 89,6 punti e confermando la traiettoria positiva lungo tutti i criteri Esg. Il valore della produzione ha raggiunto 248 milioni di euro (+4% rispetto al 2023), con oltre 228 milioni di euro (92% del generato) redistribuiti agli stakeholder e 1,5 milioni di euro restituiti alla comunità. Il 92% della spesa complessiva ha coinvolto fornitori italiani e la presenza internazionale. L’azienda è attiva in oltre 40 paesi. Questi i numeri del Bilancio di Sostenibilità 2024 di Ferrarelle Società Benefit. (VIDEO) “Anche nel 2024 abbiamo dimostrato che la sostenibilità non è una narrazione di buone intenzioni, ma un insieme di risultati concreti e misurabili - commenta Cristina Miele, direttrice Amministrazione, Finanza e Controllo e Responsabile della Società Benefit di Ferrarelle - Dalla crescita dell’indice Bia alla riduzione delle emissioni, dalla valorizzazione delle nostre persone alla redistribuzione del valore economico generato, ogni azione riflette la volontà di integrare la responsabilità d’impresa nelle decisioni strategiche quotidiane. Il nostro percorso attraverso la sostenibilità prosegue, raccontando un altro anno di traguardi raggiunti e di nuove sfide che affronteremo con lo stesso rigore e la stessa trasparenza che ci contraddistinguono da sempre”. In continuità con le passate edizioni, Ferrarelle Società Benefit ha voluto rendere il bilancio uno strumento di racconto accessibile a tutti, integrando linguaggi visivi capaci di coinvolgere emotivamente e avvicinare la sostenibilità alle persone. A firmare il progetto artistico di quest’anno è Maurizio Galimberti, maestro della fotografia a mosaico, che attraverso il linguaggio iconico della Polaroid accompagna il lettore in un racconto per immagini fatto di frammenti e visioni. I numeri. Nel 2024, Ferrarelle Società Benefit ha ulteriormente potenziato la propria strategia ambientale, incrementando l’uso di materiali riciclati, migliorando l’efficienza energetica e abbattendo le emissioni. Il 29% del Pet utilizzato è costituito da R-Pet, pari a oltre 5.800 tonnellate, mentre l’acquisto di energia elettrica da fonti 100% rinnovabili ha permesso di evitare circa 9.500 tonnellate di CO2. Con l’entrata in funzione dell’impianto di trigenerazione nello stabilimento di Riardo, sono stati prodotti 77.678 GJ di energia. Il 76% dei rifiuti è stato avviato a recupero, secondo logiche di economia circolare. Continuano anche i progetti di innovazione ambientale in collaborazione con partner universitari e industriali. A testimonianza del proprio impegno ambientale, l’azienda ha anche mantenuto le certificazioni Iso 14001, Iso 22000, Brc e Ifs. Un segno concreto della visione a lungo termine è rappresentato anche dagli investimenti nella Masseria delle Sorgenti Ferrarelle, un’oasi naturale di 145 ettari situata a Riardo, dove l’azienda porta avanti progetti di tutela ambientale, ricerca scientifica e valorizzazione della biodiversità. Capitolo sostenibilità sociale. Ferrarelle ha chiuso l’anno con 428 dipendenti, di cui il 92% con contratto a tempo indeterminato, e ha incrementato la componente femminile dell’organico dell’8%. Ha inoltre ottenuto la Certificazione Uni/Pdr 125:2022 sulla parità di genere, affiancata da policy di diversity, equity e inclusion con azioni concrete su genitorialità, salute mentale (servizio di supporto psicologico gratuito per tutti i dipendenti) e coinvolgimento attivo dei collaboratori. Le ore di formazione sono aumentate del 21%, raggiungendo quota 11mila, con programmi di upskilling e percorsi manageriali. L’impegno sociale si traduce anche nel lavoro della Fondazione Ferrarelle Ets, attiva in ambito educativo, culturale e filantropico. Infine, il valore economico generato dall’azienda ha toccato i 248 milioni di euro, di cui oltre 16 milioni reinvestiti in innovazione, sostenibilità e sviluppo industriale. Di questi, 2,7 milioni di euro sono stati destinati a progetti ambientali e 2,4 milioni a ricerca e sviluppo, soprattutto in ambito di efficientamento e rafforzamento degli standard di qualità e sicurezza. Ferrarelle Società Benefit ha inoltre mantenuto la quarta posizione nel mercato Retail ed è il secondo gruppo italiano a valore nel settore Horeca.