(Adnkronos) - Zohran Kwame Mamdani, 34 anni, è il nuovo sindaco di New York. Il candidato democratico vince le elezioni 2025 e fa la storia nella Grande Mela. New York avrà per la prima volta un sindaco musulmano dopo il trionfo del giovane nato in Uganda e divenuto cittadino americano solo nel 2018. Mamdani, che si definisce socialista ed è stato aspramente criticato dal presidente Donald Trump, ha avuto la meglio sul candidato indipendente Andrew Cuomo, ex governatore di New York sconfitto già nelle primarie dem. Figlio unico dell'accademico ugandese-indiano Mahmood Mamdani, docente di Scienze politiche alla Columbia University, e di Mira Nair, regista di fama internazionale nominata al premio Oscar per Salaam Bombay e Monsoon Wedding, Mamdani è nato a Kampala in Uganda il 18 ottobre 1991. All'età di cinque anni si è trasferito a Cape Town, in Sudafrica, a seguito dell'incarico accademico del padre presso l'Università di Cape Town. A sette anni, sempre per seguire il padre che inizia a insegnare alla Columbia University, si è trasferito con la famiglia a New York, dove è cresciuto nel quartiere di Astoria in un ambiente multietnico. Laureato in African Studies al Bowdoin College, ha iniziato a fare politica nel 2020 nell'ala sinistra dei democratici, sostenuto dai movimenti sociali nati dopo l'uccisione di George Floyd. Deputato socialista dello Stato di New York in rappresentanza del distretto del Queens, poco conosciuto all'inizio della campagna elettorale, Mamdani ha ottenuto consensi chiedendo un aumento delle tasse sui ricchi, contestando l'alto costo della vita in città e proponendo l'aumento del salario minimo a 30 dollari l'ora entro il 2030. Tra le sue proposte anche il 'congelamento' dell'affitto per oltre un milione di newyorkesi e assistenza all'infanzia per tutti, ovvero asili gratuiti per i bambini fino ai 6 anni. Insieme ai tassisti, ha fatto uno sciopero della fame per ottenere oltre 450 milioni di dollari di riduzione del debito, ha ottenuto oltre 100 milioni di dollari nel bilancio statale per un aumento del servizio della metropolitana, ha un progetto pilota di autobus gratuiti e ha mobilitato i newyorkesi per contrastare la costruzione di una centrale elettrica inquinante. Fortemente contrario alla politica anti immigrati del presidente americano, ha promesso di ''liberare la città dal fascismo di Trump''. In politica internazionale, ha accusato Israele di aver commesso un genocidio di palestinesi nella Striscia di Gaza.
(Adnkronos) - “La birra genera un valore economico rilevante per l’Italia, oltre 92 miliardi di euro in dieci anni. Con Fondazione Birra Moretti abbiamo accompagnato questa crescita, promuovendo un consumo responsabile e diffondendo la cultura birraria come leva di sviluppo. La birra rappresenta oggi non solo una bevanda, ma un simbolo di informalità e socialità, in linea con i nuovi stili di vita degli italiani”. Lo ha dichiarato Alfredo Pratolongo, presidente Fondazione Birra Moretti, alla presentazione dell’ultimo studio realizzato da Osservatorio Birra a Roma presso il Senato della Repubblica, in occasione del decennale di Fondazione Birra Moretti. Nel suo intervento, Pratolongo ha sottolineato il ruolo centrale della Fondazione, nata dieci anni fa, nel diffondere conoscenza e responsabilità sul consumo della birra attraverso ricerche, formazione e iniziative educative. “La birra - ha ricordato - non è solo una bevanda, è una storia millenaria che rappresenta probabilmente uno degli elementi di crescita del comparto beverage nel prossimo futuro. L'impegno della Fondazione ha contribuito a consolidare il settore come motore economico e culturale del Paese, oltre che a valorizzare la birra come parte integrante della convivialità italiana”.
(Adnkronos) - Un’agenda ricca di eventi, talk, approfondimenti e dibattiti accompagna la partecipazione del Cib-Consorzio Italiano Biogas alla nuova edizione di Ecomondo, l’appuntamento di riferimento in Italia per l’economia circolare e i temi della transizione ecologica. L’Area Forum del Cib ospiterà diversi rappresentanti del settore biogas e biometano agricolo coinvolgendoli nel fitto programma di dialoghi che spazieranno dall’agroecologia all’innovazione sostenibile in agricoltura, alle nuove frontiere di sviluppo del settore post Pnrr. Il filo conduttore scelto dal Cib per le giornate di Ecomondo è 'Connessioni naturali. Coltiviamo contatti, raccogliamo progetti'. Un tema che ben rappresenta l’anima del Consorzio che ha l’obiettivo di attivare e rafforzare connessioni tra diverse realtà, valorizzare le esperienze dirette dei soci del Consorzio, condividere buone pratiche e costruire nuove sinergie per accelerare la transizione agroecologica del Paese. Dal 4 al 7 novembre l’Area Forum (Stand 314, Padiglione D5) ospiterà gli incontri dedicati alle principali sfide del settore del biogas e del biometano agricolo. Tra gli eventi di interesse: martedì 4 novembre, dalle 14.00 'La necessità di diffusione e le criticità di accesso alle tecnologie in agricoltura'; mercoledì 5 novembre, dalle 14.00 'Le nuove frontiere del biometano agricolo. Strategie di mercato e scenari di sviluppo'; giovedì 6 novembre, dalle 11.30 'Autorizzazioni e adempimenti per gli impianti biogas e biometano. Il nuovo quadro regolatorio e cosa cambia', in collaborazione con Cib Service; venerdì 7 novembre, dalle 10.00 'Il valore del digestato: utilizzi innovativi e nuovi approcci in ottica Farming for Future'.