(Adnkronos) - Dan Brown torna in libreria con 'The Secret of Secrets', in uscita in Italia per Rizzoli con il titolo 'L'ultimo segreto'. Il nuovo romanzo - definito dallo stesso autore statunitense come "il più ambizioso della mia carriera" – arriverà sugli scaffali il 9 settembre in contemporanea in 17 Paesi, segnando il ritorno del celebre professore di simbologia Robert Langdon, protagonista del bestseller internazionale 'Il Codice Da Vinci'. Ambientato inizialmente a Praga, città dal fascino arcano e cuore pulsante dell’esoterismo mitteleuropeo, il romanzo si apre con un evento tanto inaspettato quanto inquietante: un'esperienza extracorporea vissuta dalla neuroscienziata Brigita Gessner, sospesa tra la vita e la morte sopra i tetti innevati della capitale ceca. "Devo essere morta", pensa la donna fluttuando senza corpo sopra il castello di Praga. Ma è davvero così? Il prologo - di cui la rivista "People" ha pubblicato un estratto in esclusiva - è un’immersione ipnotica in un momento di coscienza sospesa, dove il lettore, insieme alla protagonista, cerca di distinguere tra realtà, allucinazione e forse...l'aldilà. Gessner, vittima di una misteriosa aggressione, si ritrova prigioniera di una macchina che lei stessa ha progettato, torturata da un uomo mascherato di fango che l’accusa di aver tradito “lei” – una donna di cui inizialmente non conosciamo l’identità, ma che sembra essere al centro di una rivelazione sconvolgente. L'esperienza si trasforma in un viaggio tra scienza e spiritualità, tra neuroscienze e simbolismo antico, in perfetta coerenza con il canone browniano. Il cuore del romanzo, tuttavia, resta Robert Langdon. Dopo gli enigmi religiosi del Vaticano, le cospirazioni rinascimentali di Firenze e i misteri della massoneria americana, Langdon si trova ora coinvolto in un nuovo rompicapo che affonda le radici nei segreti più oscuri dell’anima umana. Una corsa contro il tempo che lo porterà da Praga a Londra e fino a New York, passando per archivi nascosti, manoscritti proibiti e tunnel sotterranei dove la scienza moderna incontra credenze millenarie. La trama ruota attorno alla sparizione della dottoressa Katherine Solomon (nome familiare per i lettori di "Il Simbolo Perduto"), in possesso di un manoscritto capace di cambiare per sempre la nostra comprensione della coscienza. Quando l’accademica svanisce dopo un omicidio avvenuto durante una conferenza scientifica, Langdon si ritrova immerso in un intrigo globale, tra cospirazioni, simboli occulti e rivelazioni destabilizzanti. "È di gran lunga il mio romanzo più ambizioso, con la trama più ricca che abbia mai scritto”, ha dichiarato Brown. “Ed è anche il più divertente. Scriverlo è stato un meraviglioso viaggio di ricerca e scoperte". Con oltre 250 milioni di copie vendute e traduzioni in 56 lingue, Brown si conferma una delle voci più autorevoli e influenti del thriller internazionale. Dopo un silenzio durato anni, "L'ultimo segreto" promette di offrire una lettura avvincente, densa di colpi di scena, enigmi da decifrare e riflessioni sulla condizione umana. Un romanzo che, sin dalle prime pagine, ci ricorda perché amiamo i libri di Dan Brown: perché ci fanno dubitare di ciò che crediamo di sapere, e ci spingono a cercare risposte dove meno ce le aspettiamo. (di Paolo Martini)
(Adnkronos) - Fondirigenti, il fondo interprofessionale leader in Italia per il finanziamento della formazione dei dirigenti promosso da Confindustria e Federmanager, è da sempre impegnato nella ricerca sui temi della cultura manageriale d’impresa, e nella promozione dello sviluppo sostenibile e inclusivo, anche per favorire la crescita di nuove generazioni di manager. Nell’ambito di questo impegno, ha istituito il Premio Giuseppe Taliercio, con l’obiettivo di promuovere tra i giovani il ricordo della figura e dei valori del manager a cui la Fondazione è intitolata, e per sostenere la ricerca sulle grandi trasformazioni che interesseranno l’economia e l’imprenditorialità. Il Premio, giunto quest’anno alla quinta edizione, prevede l’assegnazione di tre premi (ciascuno del valore di 3 mila euro) per tesi di laurea magistrale sul ruolo del management e della formazione manageriale e si rivolge a laureati di età inferiore o uguale a 29 anni che abbiano discusso, tra il 02.10.2024 e il 31/10/2025, presso qualsiasi ateneo italiano, una tesi per il conseguimento di una Laurea magistrale, con una votazione non inferiore a 105/110. Il titolo dovrà essere conseguito, entro la data di presentazione delle candidature, in uno dei seguenti ambiti disciplinari: economia, sociologia, giurisprudenza, scienze politiche, psicologia, scienze della formazione, ingegneria, statistica, marketing, comunicazione. “Il Premio conferma l’impegno del Fondo nel promuovere la cultura manageriale d’impresa come elemento imprescindibile di crescita per il Paese, trasmettendo, al tempo stesso, l’eredità di Giuseppe Taliercio alle nuove generazioni di manager –spiega il presidente di Fondirigenti Marco Bodini - a conferma di quanto sia importante, per il nostro Paese, investire in competenze per avere dirigenti competenti, responsabili e capaci di innovare”. Le tesi dovranno avere per oggetto le competenze manageriali e il ruolo del management in una o più delle seguenti macroaree tematiche relative alla gestione d’impresa, per le quali si indicano, a titolo esemplificativo, alcune possibili declinazioni di contenuto.Innovazione e transizione digitale: transizione digitale: management e gestione delle tecnologie emergenti (ia, iot, blockchain, ...); applicazione dei principi di gestione agile e lean nelle aziende; gestione dati e sicurezza: big data e analisi dei dati, cybersecurity. Leadership, cambiamento e governance: leadership in tempi di crisi e strategie di resilienza organizzativa; gestione del cambiamento; governance ed etica: buone pratiche di governance; trasparenza e accountability. Sostenibilità, benessere organizzativo e hr: sostenibilità ambientale, sociale ed economica e csr: modelli di business responsabile; esg e reportistica non finanziaria; benessere organizzativo, strategie e approcci; smart working e lavoro agile; d&i, strategie e buone pratiche; formazione manageriale e hr, nuove tecniche formative e knowledge management, talent attraction e retention. Finanza, marketing e comunicazione: gestione finanziaria e rapporti con gli intermediari finanziari, fintech e finanza sostenibile, fusioni e acquisizioni per le pmi, normative internazionali, export e dogane; marketing digitale e omnicanale, social e new media, brand management e reputazione aziendale. Sarà possibile candidarsi da oggi 3 settembre al 31 ottobre 2025 seguendo le informazioni sulle modalità di partecipazione indicate nel Regolamento. Gli esiti della selezione, con l'individuazione dei vincitori e l'assegnazione dei premi, verranno pubblicati sul sito www.fondirigenti.it entro il mese di dicembre 2025. Tutte le informazioni sul Premio sono a disposizione nella pagina dedicata sul sito di Fondirigenti.
(Adnkronos) - “Il nostro gruppo ha sempre messo al centro la sostenibilità, dal 2013 siamo presenti con diverse emissioni sostenibili. Oggi abbiamo raggiunto il 90% di finanza sostenibile. È una strategia che crediamo possa avere valore anche in futuro e per questo abbiamo voluto portare il nostro programma anche in Italia. Per dare più forza al legame che abbiamo col nostro territorio”. Lo spiega Giovanni Gazza, Chief financial officer di Iren, alla ‘Ring the Bell Ceremony’ organizzata a Palazzo Mezzanotte da Iren per celebrare la costituzione del nuovo Programma Emtn (Euro Medium Term Notes). Iren ha rinnovato il proprio Programma incrementando l’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Il Prospetto informativo relativo al Programma è stato approvato da Consob e ha ottenuto il giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato telematico delle obbligazioni (Mot) da parte di Borsa Italiana. “Siamo una local multiutility e questo rimpatrio si lega perfettamente alla nostra strategia. È un programma importante da 5 miliardi e supporterà i nostri 8 miliardi di investimenti al 2030. Oggi comunichiamo al settore che è possibile rafforzare il legame tra le aziende e il mondo della finanza nazionale” conclude Gazza.