(Adnkronos) - In tremila ad applaudire Ginostrabliggi che si è ‘straguadagnato’ la vittoria nella finale, dopo le elominatorie, del Gran Premio Paolo e Orsino Orsi Mangelli che, dopo qualche edizione, è tornato a casa sul circuito dell’Ippodromo Snai San Siro. Ma la 38^ giornata stagionale a Milano con le corse al trotto di sabato 1° novembre hanno ospitato anche il Gran Premio delle Nazioni - Elite U.ET., la Coppa di Milano con prima le sue due batterie eliminatorie, e la versione al femminile dell’Orsi Mangelli con il Filly. Un concentrato di alto livello e con i partenti di altissima qualità grazie anche all’aggiunta della presenza di ospiti stranieri. Ma cominciamo con la nostra cronaca dall’Orsi Mangelli, nel quale Ginostrabliggi era l’atteso favorito, chiamato a 'riscattare' la sconfitta bruciante nel Derby. Il campione di Philippe Allaire ha fugato i dubbi confermandosi il migliore con una prestazione dominante come ci aveva abituato a 2 anni e almeno nella prima parte del 2025. Evidentemente la pista di Milano gli piace tantissimo, e la distanza del miglio, per un cavallo dotato di uno scatto bruciante come il figlio di Muscle Hill, è al momento quella ideale. Così il “Gino” è sfilato in scioltezza al comando in batteria e ha concluso sicuro a media di 1.12.2, precedendo il solito generoso Galileo Ferm, e in finale ha ripetuto lo schema di testa, ma ha dovuto strappare violentemente al via per scavalcare Glamour Queen e Gabrioz che gli si avviavano all’interno: una volta al comando, e con il derbywinner rimasto all’esterno, Gino ha potuto consumare la sua 'vendetta' nel miglior modo possibile, con un primo chilometro in 1.11.8 che ha mandato in crisi a traguardo lontano il rivale che lo aveva sconfitto a Roma: in retta Gabriele Gelormini ha tenuto in rispetto i rivali imponendosi a media di 1.10.7, mentre alle sue spalle Giotto Ek bruciava per il secondo posto la compagna di training Glamour Queen: il maschio era già riuscito nell’impresa in batteria, usufruendo però di un passaggio interno a Gabrioz in retta di arrivo e finendo così retrocesso dal primo al terzo posto. Peccato, perché Giotto Ek oggi era in grande giornata e con un numero migliore in finale avrebbe potuto forse creare qualche grattacapo in più al vincitore. Galileo Ferm, invece, nell'atto conclusivo non è riuscito a far valere la sua progressione, terminando solo quarto. Gabriele Gelormini è stato il mattatore della giornata, perché si è aggiudicato anche il Gran Premio delle Nazioni. Era nelle attese che la prova dovesse parlare francese, ma ci si aspettava che a vincere fosse il panzer Inexess Bleu, reduce dalle spettacolari affermazioni a Mons e a Solvalla. Jabalpur (che è italiano di proprietà) però si è dimostrato un rivale all’altezza, e d'altronde dall’inizio dell’anno il cavallo di Alain Chavatte è uno dei soggetti più in forma del panorama francese. Oggi ha sfruttato il vantaggio tattico di sfilare in breve su Dubhe Prav e di completare un chilometro relativamente tranquillo, ma quando nell’ultimo giro Inexess ha iniziato il suo pressing, Jabalpur ha risposto con un ultimo chilometro in 1.09 ribattendo al rivale e mantenendo una testa di vantaggio sul traguardo, alla media finale di 1.11.8. Dietro i due francesi non ha sfigurato Dubhe Prav, terzo a contatto confermando la forma straripante mostrata nel Turilli a Roma. Bene anche Inmarosa (che d’altronde una delle migliori femmine anziane di Francia), quarta su Dimitri Ferm. Se il Mangelli ha confermato un re, il Mangelli Filly ha visto Ginger Wise As mantenere lo scettro della generazione femminile conquistata con la vittoria nelle Oaks a Roma: la portacolori della Comiantale è una campionessa, non vi sono dubbi, e non vi sono dubbi sul fatto che Antonio Di Nardo sia un fior di guidatore, capace di leggere come pochi lo schema e di scegliere al meglio la tattica da adottare. A Roma aveva agito ai fianchi di Genny Lj ipotizzandone un calo finale in retta, qui con il numero in seconda fila si è dovuto industriare all’estrema attesa ma la risposta della figlia di Love You è stata eccellente, con una progressione in mezzo alla pista che l’ha portata a raggiungere le prime posizioni e poi a piegare in zona traguardo Geiles Leben Home, a media di 1.12.5. Grande prestazione per l’allieva di Alessandro Gocciadoro, cavalla davvero completa e da attendere con fiducia il prossimo anno. La “povera” Geiles Leben Home, nonostante l’ennesima prestazione sopra le righe, si è dovuta accontentare di un altro piazzamento; per la cavalla di Holger Ehlert stavolta il successo è sfumato solo nei metri finali, ma la performance è stata eccellente, come pure quella della compagna di colori Goldie Home, scoperta dal via ai lati di Gasoline Bar e ancora terza al traguardo. Sfortunata Gloria Italia, finita forte tra le cavalle ma con poco spazio in retta. In una giornata in cui ha avuto poca gloria come driver, Alessandro Gocciadoro si è potuto consolare con la vittoria di Freyr di Venere nella finale della Coppa di Milano: quarto in corda e apparentemente senza via di uscita ai 600 finali, il portacolori di Armando Topo ha visto aprirsi un varco interno sull’allargamento dei rivali che prontamente ha sfruttato: il figlio di Donato Hanover in retta è terminato a velocità tripla e si è imposto a media di 1.11.6, battendo Corallo Pisano che era stato il più veloce al via per poi lasciare strada dopo 600 metri all’arrembante Dali Prav, la quale però in retta è calata terminando quarta, battuta anche da Eminem Font. Nella prima batteria c’era stato il flop dell’attesa Elettra D’Esi, che in retta lasciava campo aperto a Funky Roc, mentre nell’altra eliminatoria con i più attesi impegnati a “marcarsi” a vicenda, era stata l’outsider Estasi di No a imporsi a sorpresa su Electra Zs e Dauphin Joyeuse.
(Adnkronos) - “La birra genera un valore economico rilevante per l’Italia, oltre 92 miliardi di euro in dieci anni. Con Fondazione Birra Moretti abbiamo accompagnato questa crescita, promuovendo un consumo responsabile e diffondendo la cultura birraria come leva di sviluppo. La birra rappresenta oggi non solo una bevanda, ma un simbolo di informalità e socialità, in linea con i nuovi stili di vita degli italiani”. Lo ha dichiarato Alfredo Pratolongo, presidente Fondazione Birra Moretti, alla presentazione dell’ultimo studio realizzato da Osservatorio Birra a Roma presso il Senato della Repubblica, in occasione del decennale di Fondazione Birra Moretti. Nel suo intervento, Pratolongo ha sottolineato il ruolo centrale della Fondazione, nata dieci anni fa, nel diffondere conoscenza e responsabilità sul consumo della birra attraverso ricerche, formazione e iniziative educative. “La birra - ha ricordato - non è solo una bevanda, è una storia millenaria che rappresenta probabilmente uno degli elementi di crescita del comparto beverage nel prossimo futuro. L'impegno della Fondazione ha contribuito a consolidare il settore come motore economico e culturale del Paese, oltre che a valorizzare la birra come parte integrante della convivialità italiana”.
(Adnkronos) - Gruppo Cap si conferma laboratorio nazionale per la sostenibilità e la resilienza dei territori, portando a 'Ecomondo 2025' un modello industriale che rappresenta l'evoluzione del settore idrico italiano. La partecipazione alla 28esima edizione della manifestazione di riferimento sarà anche l'occasione per condividere i principali risultati di un percorso di trasformazione intrapreso ormai da diversi anni dall’azienda, che da monoutility dell'acqua si sta affermando sempre di più come holding della sostenibilità. La strategia del Gruppo si articola su tre pilastri interconnessi: gestione sostenibile delle risorse idriche, valorizzazione dei rifiuti ed efficienza energetica. Un approccio sistemico che risponde alle sfide più urgenti del nostro tempo, dai cambiamenti climatici alla sicurezza idrica, dall'economia circolare alla decarbonizzazione, attraverso progetti che uniscono ricerca, tecnologia e collaborazione con istituzioni, imprese e comunità locali. Con un proprio stand e un fitto programma di oltre 15 appuntamenti, Cap presenta i risultati più innovativi della propria attività: dal recupero delle risorse da fanghi e rifiuti organici al riuso delle acque depurate per l'agricoltura; dalla digitalizzazione dei sistemi idrici alla tutela del suolo come misura di adattamento climatico. Progetti che dimostrano come la simbiosi industriale e l'innovazione tecnologica possano rendere il servizio idrico integrato più efficiente, competitivo e sostenibile. La presenza di Gruppo Cap a 'Ecomondo 2025' rappresenta inoltre un'opportunità per confrontarsi sulle nuove direttive europee in materia di acque reflue, sulla pianificazione territoriale per la sicurezza idraulica, sui modelli di governance e finanziamento del settore e sulle strategie di lungo periodo dei gruppi industriali pubblici. Attraverso investimenti mirati, ricerca e partnership strategiche, l'azienda continua a contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030, contribuendo a costruire un futuro più verde, digitale e resiliente per i territori che serve e per l'intero sistema-Paese. Tra gli eventi in programma, martedì 4 novembre: Desdemona Oliva, direttrice ricerca e sviluppo | technological solutions for resources recovery from end-of-life products and materials in the Mediterranean landscape (9.30-17.30, Sala Tiglio, Pad. A6); Francesca Mastromarino, responsabile efficientamento e progetti speciali acqua | European and Mediterranean nature-based, digital and cyber-physical initiatives projects to innovate water management (10-13, Agorà Tiberio, Water Cycle Area Pad. D8); Marco Pattano, direttore pianificazione e controllo performance | La regolamentazione dell'acqua in Italia e nell'Unione Europea: ciclo urbano e non solo per rispondere alle nuove sfide e direttive (14.30-17, Agorà Tiberio, Water Cycle Area Pad. D8) Mercoledì 5 novembre: Dario Sechi, responsabile progettazione e direzione lavori conto terzi | Nuove strategie di pianificazione per la sicurezza del territorio come misura di adattamento climatico (10-13, Agorà Fellini, Sites & Soil Restoration Area Pad. C1); Michele Falcone, direttore generale | La simbiosi industriale nell'era della transizione digitale e verde: uno strumento sistemico per la competitività, l'innovazione e l'efficienza delle risorse (10-13, Sala Mimosa, Pad. B6); · Alessandro Reginato, direttore generale Cap Evolution | Trattamento e gestione delle acque reflue e dei fanghi di depurazione nell’ambito delle nuove direttive (10-17, Agorà Tiberio, Water Cycle Area Pad. D8); Matteo Colle, direttore relazioni esterne e sostenibilità | Sostenibilità e sicurezza delle reti (11.30-13, Pad. B7-D7, Stand 001); Davide Scaglione, responsabile depurazione | Biowaste: XXVII Conferenza sul compostaggio e sulla digestione anaerobica. Sessione tecnica (14-17, Sala Augusto, Pad. D1); Desdemona Oliva | Call per l’innovazione 2025 Water alliance (14-16.30, Ocean Area, Pad. B8); Davide Chiuch, direttore area tecnica engineering | Due Sesto, un unico impegno verde (15.30-17 | Stand Ladurner, Pad. A7 - 205). Giovedì 6 novembre: Michele Falcone | Il futuro dell’idrico. Le prospettive dei gruppi industriali pubblici e le strategie di lungo periodo (10-11, Stand Almaviva Group, Pad. B7 407-501); Desdemona Oliva e Maurizio Gorla, responsabile ufficio geologia e bonifiche | Acque sotterranee: conoscenze, buone pratiche e prospettive (10.15-13, Agorà Malatesta - Environmental Monitoring Area, Pad. D7); Yuri Santagostino, presidente | Il partenariato pubblico-privato quale forma di finanziamento degli investimenti del settore idrico (11.30-13, Smart Utility Hub); Giovanni Vargiu, direttore area tecnica - Circular Treatment | Fonti idriche alternative per l’acqua potabile, per l’agricoltura e per l’industria: desalinizzazione e riutilizzo (14-17.30, Agorà Tiberio, Water Cycle Area Pad. D8); Yuri Santagostino, Michele Falcone, Alessandro Reginato | Economia circolare e modelli integrati per la transizione sostenibile. Strategie, strumenti e investimenti per ottimizzare la gestione di acqua, energia e rifiuti (15.30-17.30, Sala Camelia, Pad. B6 I piano). Venerdì 7 novembre: Gloria Salinetti, direttrice area tecnica - Acqua | Pfas e inquinanti emergenti nel ciclo delle acque urbane: rilevamento e rimozione, salute e gestione del rischio (10-13.30, Agorà Tiberio - Water Cycle Area Pad. D8). Per consultare il programma completo: https://www.gruppocap.it/it/ecomondo