(Adnkronos) - "Credo che sia impossibile un accordo" per la pace in Ucraina "prima di Natale". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un'intervista con Maria Bartimoro a margine del forum Ambrosetti a Cernobbio. Sull'Ucraina la "situazione è molto difficile, stiamo sostenendo l'impegno del presidente Trump per la pace, per provare una soluzione, ma non sono molto ottimista a causa di Putin", aggiunge il vice premier. "La proposta italiana è la migliore soluzione per raggiungere un accordo, per noi è un errore mandare soldati", sottolinea ancora osservando che "l'unico modo per fermare Putin è fermare i flussi di denaro verso Mosca", attraverso le sanzioni. "Servono sanzioni mirate" insiste successivamente Tajani nell'intervento davanti il parterre del workshop. "Dire a Zelensky 'vieni a Mosca' significa 'vieni in ginocchio da me, hai perso' e questo non è un messaggio positivo di Putin a Zelensky", ha aggiunto il ministro. Tajani ha chiarito la posizione Italia in caso di un accordo. "Noi siamo contrari, una volta raggiunto un accordo di pace, quando ci sarà, ad inviare militari italiani perché verrebbe visto, l'ha detto anche oggi Putin in maniera molto chiara, come una sorta di azione ostile una volta chiusa la guerra". Ma, spiega ancora il ministro, "noi dobbiamo garantire la sicurezza dell'Ucraina, non soldati sul terreno ma un trattato che abbia contenuti simili a quelli dell'articolo 5 della Nato". "Un'azione di mutuo soccorso - osserva - con la partecipazione americana". "Meno tasse per crescere"; bisogna "aiutare la classe media e le piccole imprese italiane, cuore del nostro paese, se vogliamo sopravvivere e crescere", ha poi detto il ministro rilanciando il mantra dell'ex premier Berlusconi per ridurre il carico fiscale. "Se si fa questo si lavora in favore della crescita", ha insistito il vice premier, sottolineando che oggi la situazione economica dell'Italia è comunque "positiva, in primo luogo per la stabilità del governo e per la prima volta un governo dura 5 anni e probabilmente alle prossime elezioni il centro-destra sarà la prima coalizione". E "la stabilità politica- scandisce è cruciale per l'economia". I dazi al 15% previsti dall'accordo Ue-Usa "non sono positivi ma è il migliore risultato che si potesse ottenere", ha aggiunto il ministro parlando di dazi. "Per quanto riguarda noi italiani nel mercato americano grazie alla qualità dei nostri prodotti possiamo resistere bene", spiega, rilevando che per quei prodotti per i quali c'è un accordo "non sono andati malissimo", mentre "sugli altri dobbiamo continuare a trattare, c’è ancora da lavorare ma non sono così pessimista". Poi le parole su Gaza: "Basta alle bombe israeliane sui civili palestinesi: l'Italia è amica di Israele ma "deve smettere di bombardare i civili". Il vice premier ha inoltre osservato come ogni nuova colonia israeliana mini "la possibilità di creare uno Stato palestinese", sottolineando che "non si può minare l'esistenza della Cisgiordania".
(Adnkronos) - "Esprimo grande soddisfazione per l'approvazione del ddl di riforma delle professioni ordinistiche, un comparto centrale e fondamentale per il Paese che merita di avere regole moderne che esaltino il valore sociale degli Ordini. Ringrazio la Premier Meloni e tutto il Governo per avere voluto dare questo forte segnale verso i professionisti ordinistici". Così Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell'ordine dei Consulenti del lavoro e di ProfessionItaliane, l'associazione che riunisce 24 dei 28 Ordini, commenta l'approvazione della riforma degli ordini da parte del Consiglio dei Ministri.
(Adnkronos) - “Il nostro gruppo ha sempre messo al centro la sostenibilità, dal 2013 siamo presenti con diverse emissioni sostenibili. Oggi abbiamo raggiunto il 90% di finanza sostenibile. È una strategia che crediamo possa avere valore anche in futuro e per questo abbiamo voluto portare il nostro programma anche in Italia. Per dare più forza al legame che abbiamo col nostro territorio”. Lo spiega Giovanni Gazza, Chief financial officer di Iren, alla ‘Ring the Bell Ceremony’ organizzata a Palazzo Mezzanotte da Iren per celebrare la costituzione del nuovo Programma Emtn (Euro Medium Term Notes). Iren ha rinnovato il proprio Programma incrementando l’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Il Prospetto informativo relativo al Programma è stato approvato da Consob e ha ottenuto il giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato telematico delle obbligazioni (Mot) da parte di Borsa Italiana. “Siamo una local multiutility e questo rimpatrio si lega perfettamente alla nostra strategia. È un programma importante da 5 miliardi e supporterà i nostri 8 miliardi di investimenti al 2030. Oggi comunichiamo al settore che è possibile rafforzare il legame tra le aziende e il mondo della finanza nazionale” conclude Gazza.