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(Adnkronos) - Con l'annuncio del film d'apertura, 'La Grazia' di Paolo Sorrentino, entra nel vivo il toto-Lido. Mentre il programma completo della Mostra di Venezia sarà svelato il 22 luglio dal direttore, Alberto Barbera, e dal presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, le ipotesi sui possibili titoli in cartellone dal 27 agosto al 6 settembre già infiammano la curiosità degli appassionati. Secondo quanto apprende l’Adnkronos, oltre a Sorrentino, gli altri film italiani in pole position per il concorso sarebbero 'Duse' di Pietro Marcello sulla leggendaria diva del teatro italiano Eleonora Duse, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi, e ‘Sotto le nuvole’ di Gianfranco Rosi, doc che indaga sulla vita alle pendici del Vesuvio. Dato quasi per certo anche il thriller ‘After the Hunt’ di Luca Guadagnino, interpretato da Julia Roberts, Andrew Garfield e Chloë Sevigny. Sul fronte internazionale si vocifera insistentemente anche della presenza de ‘Il Mago del Cremlino’ di Olivier Assayas, con Jude Law nei panni di Putin, di 'Bugonia’ di Yorgos Lanthimos, remake di ‘Save the Green Planet’ con Emma Stone e Jesse Plemons, Aidan Delbis, Stavros Halkias e Alicia Silverstone, e del ‘Frankenstein’ di Guillermo del Toro con Oscar Isaac. Lo stesso Isaac potrebbe essere doppiamente protagonista al Lido anche con ‘In The Hand of Dante’ di Julian Schnabel, prodotto da Martin Scorsese (nel cast anche Jacob Elordi, Mia Goth e Christoph Waltz). Tra gli altri titoli internazionali che potrebbero approdare al Lido, con qualche incertezza sulla collocazione nell'ampio cartellone, tra le sezioni competitive e il fuori concorso, ci sono anche 'A House of Dynamite', thriller politico diretto da Kathryn Bigelow con un cast corale composto da Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Jonah Hauer-King, Moses Ingram, Greta Lee e Jason Clarke, ‘Couture’ di Alice Winocour con Angelina Jolie, e ‘The Smashing Machine’ con Dwayne Johnson ed Emily Blunt. Per l'Italia, veleggia verso il Lido anche il documentario di Giuseppe Tornatore ‘Brunello il visionario garbato’, dedicato a Brunello Cucinelli, con musiche di Nicola Piovani. Ma almeno altri due titoli hanno buone possibilità di approdare ad un'anteprima veneziana: ‘Un anno di scuola’, opera seconda di Laura Samani, e ‘Cinque secondi’, la nuova commedia di Paolo Virzì, con Valerio Mastandrea, Galatea Bellugi e Valeria Bruni Tedeschi. Come da qualche anno, arriveranno al Lido per una ghiotta anteprima alcune delle serie più attese per la prossima stagione. Secondo i rumors, tra queste ci sarebbero: ‘Portobello’ di Marco Bellocchio, sulla vicenda giudiziaria di Enzo Tortora, interpretato da Fabrizio Gifuni; ‘Gomorra - Le origini’, prequel della saga Sky Original (sei episodi, i primi quattro diretti da Marco D'Amore e gli ultimi due da Francesco Ghiaccio) e de ‘Il mostro’, serie in quattro episodi sulla storia del Mostro di Firenze, diretta da Stefano Sollima. Il 22 luglio sarà annunciato il programma completo di una mostra che si annuncia ricca di grandi autori e di star. Tra le notizie già svelate, Alexander Payne come presidente della giuria del concorso ed Emanuela Fanelli conduttrice delle serate di apertura e chiusura della mostra. (di Loredana Errico e Lucrezia Leombruni)
(Adnkronos) - “Per noi l'ingegneria è una parte strategica per lo sviluppo del Paese. Le competenze sono importanti e fondamentali per lo sviluppo. Dobbiamo essere più presenti nel dibattito pubblico a supporto della collettività. È importante, poi, il confronto con gli altri professionisti: a questo scopo l'Ordine di Milano è in prima linea nella promozione della Consulta delle Professioni tecniche della Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, le cui attività mirano a favorire un dialogo costante con tutti gli attori del territorio, a servizio di quel cambiamento e quello sviluppo che auspichiamo per il nostro Paese”. Lo afferma Carlotta Penati, presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, all’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi nella sede di Palazzo Montedoria a Milano, in occasione della quale sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. L’assemblea è stata un prezioso momento di ascolto e confronto sui temi centrali del cammino che la comunità professionale sta affrontando: dalla formazione al dialogo con le istituzioni fino alla condivisione e alla collegialità. “E' importante sottolineare che questa è l’assemblea degli iscritti perché vogliamo sempre di più promuovere la condivisione, la trasparenza, il confronto e la visione. Oggi abbiamo illustrato quanto realizzato dal Consiglio nel 2024. Prima il confronto, poi la visione di quello che vogliamo fare nel 2025 a favore dei nostri iscritti. Ricordo sempre che l’Ordine è un ente pubblico a favore della collettività attraverso la promozione della formazione e dei professionisti” conclude.
(Adnkronos) - “Le utilities operano su un ampio spettro di attività energetiche: dalla gestione delle reti tradizionali agli investimenti su rinnovabili, idrogeno e cattura della CO2”. Così Filippo Brandolini, presidente di Utilitalia, durante l'Assemblea generale, organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione, per riflettere sull'evoluzione dei servizi pubblici negli ultimi dieci anni e sulle principali sfide future. “Quando si parla di energia – ha sottolineato – è fondamentale pensare non solo alla produzione rinnovabile o all’elettrificazione dei consumi, ma anche all’adeguamento delle reti di distribuzione elettrica e gas, che rappresentano la spina dorsale della transizione. Le nostre utilities hanno previsto 19 miliardi di investimenti per i prossimi 5 anni, di cui oltre 7 miliardi destinati alle reti elettriche, di teleriscaldamento e di distribuzione del gas”. Brandolini ha poi ricordato come anche le infrastrutture gas abbiano un ruolo strategico nella decarbonizzazione: “Le reti di distribuzione del gas sono fondamentali per quelle utenze che non potranno elettrificare i consumi nel breve termine. Mantenere e innovare queste reti significa mettere in campo investimenti rilevanti”.