(Adnkronos) - Arrestata con l'accusa di aver ucciso il figlio di 9 anni. Il caso avvenuto a a Muggia, in provincia di Trieste, è l'ennesima tragedia familiare che vede una mamma che diventa un'assassina. Tornano così alla memoria vicende drammatiche come il delitto del piccolo Samuele, di appena tre anni, ucciso il 30 gennaio 2002 a Cogne. La mamma Annamaria Franzoni viene accusata del delitto e condannata in via definitiva a 16 anni per l'omicidio: si proclama innocente fin dall'inizio e non cambierà mai versione. E ancora, la morte del piccolo Loris Stival, il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina, piccolo centro del ragusano. La mamma, Veronica Panarello, viene accusata di aver strangolato il figlio con una fascetta da elettricista e di averlo poi gettato in un canalone di scolo. Casi che hanno segnato a lungo le cronache nere e che, purtroppo, non sono isolati. E' lunga la scia di delitti simili a quello che è avvenuto ieri sera a Trieste, che hanno visto piccoli uccisi per mano di chi gli ha dato la vita. Ecco alcuni degli episodi più recenti: 9 AGOSTO 2024 - Il corpo di un neonato di pochi giorni viete trovato nel giardino di una villetta di Traversetolo in provincia di Parma. In seguito viene rinvenuto anche il corpo di un secondo neonato. Secondo le indagini della procura di Parma la madre dei due piccoli, Chiara Petrolini, una ragazza di 22 anni, ha ucciso i due neonati, dopo averli partoriti in casa, per poi seppellirli nel giardino dell'abitazione. 15 LUGLIO 2024 - Due feti, avvolti in un lenzuolo, vengono trovati in un armadio nella casa di una giovane di 24 anni a Reggio Calabria. La madre viene accusata di omicidio per soffocamento dei suoi due bambini appena partoriti e di occultamento dei loro corpi. 21 LUGLIO 2022 - La piccola Diana di soli 18 mesi viene trovata senza vita in casa, morta di stenti dopo essere stata lasciata per diversi giorni sola dalla madre. La madre della bambina, Alessia Pifferi, viene condannata inizialmente all'ergastolo ma in appello, il 5 novembre scorso, la condanna è ridotta a 24 anni. 14 GIUGNO 2022: La piccola Elena, di quasi 5 anni, viene uccisa con un'arma da taglio e seppellita in un campo vicino casa, a Mascalucia Viene accusata la madre, Martina Patti. 4 NOVEMBRE 2023 - A Pedrengo (Bergamo) una donna viene arrestata per duplice infanticidio e accusata di aver soffocato i due figli di pochi mesi. Secondo le indagini la donna avrebbe causato la morte della sua prima figlia, di soli 4 mesi, il 15 novembre 2021, e del secondo figlio, di appena due mesi di vita, il 25 ottobre 2022. 26 OTTOBRE 2021 - Una donna di nazionalità cingalese uccide le due figlie, di 11 e 3 anni, che con lei erano ospiti di una casa accoglienza a Verona. '8 MARZO 2021 - A Milano una bambina, Edith di 2 anni, viene uccisa in casa a Cisliano, nel Milanese. Viene accusata la madre, una 41enne italiana. 7 DICEMBRE 2017 - Uccide a coltellate il figlioletto di 5 anni e poi tenta il suicidio nelle campagne di Luzzara (Reggio Emilia). Su segnalazione di un passante, i carabinieri trovano la donna, chiusa in auto con il corpo del bambino. Nell'abitazione della donna nel Mantovano i militari trovano il corpo senza vita dell'altra figlia di due anni, morta soffocata. 16 SETTEMBRE 2017 - A Perosa argentina (Torino) una ragazza romena di 31 anni accoltella la figlia di 6 anni e poi si toglie la vita. 1 MARZO 2013 - Carmine, di 11 anni, viene ucciso con delle forbici in una zona di montagna tra Cosenza e Paola. Viene sottoposta a fermo la mamma che, aveva tentato, senza riuscirci, di togliersi la vita. 25 OTTOBRE 2013 - Ad Abbadia Lariana, in provincia di Lecco, una donna uccide il figlio di tre anni. La donna, una 25enne originaria della Costa d’Avorio, uccide il primo dei suoi due figli infierendo più volte sul corpo del piccolo. 2 APRILE 2013 - A Carovigno, in provincia di Brindisi, una donna avvelena la figlia di 3 anni con del diserbante per poi gettarsi dal terrazzo della sua abitazione. 19 FEBBRAIO 2010 - A Ceggia, in provincia di Venezia, una donna di 47 anni uccide il figlio, un bimbo di appena sei anni, soffocandolo nel suo letto. Poi si uccide, impiccandosi. A scoprire i corpi e' il marito, un 51enne. 24 SETTEMBRE 2009 - A Castenaso, alle porte di Bologna, una madre di 36 anni, uccide, accoltellandoli, i due figli, un bambino di sei anni e una bambina di cinque. Poi si suicida gettandosi dalla terrazza della sua abitazione. 26 AGOSTO 2009 - A Genova, una madre di 35 anni uccide il proprio bambino di appena 19 giorni, strangolandolo nel lettino con il cavetto di alimentazione del cellulare. Poi si suicida. 20 LUGLIO 2009 - A Parabiago, in provincia di Milano, una mamma uccide il figlio di 4 anni, strangolandolo con un cavo elettrico. Viene trovata accanto al bimbo in stato di choc.
(Adnkronos) - Esiste un filo rosso che unisce la cucina italiana a quella nipponica: l’amore per la materia prima, il rispetto per l’ingrediente e la ricerca costante per esaltarne le peculiarità. La passione degli italiani per la tradizione gastronomica giapponese è evidente in tutta la Penisola, con il fiorire dei banchi dedicati all’omakase, la crescita costante degli eleganti locali di fine dining, il boom delle izakaya e un’attenzione sempre maggiore nei confronti del sake e della mixology del Sol Levante. Ce lo racconta la nuova Guida sushi 2026 del Gambero Rosso, presentata oggi presso lo Spazio Field di Roma, giunta alla sua terza edizione. Gli esercizi recensiti sono stati 230, in netto aumento rispetto allo scorso anno. Si arricchisce anche la rosa dei premiati con le Tre Bacchette – massimo rating in termini di eccellenza – che passano a 42, con 11 nuovi ingressi distribuiti lungo tutto il territorio. Quattro i premi speciali: novità dell’anno (Ruri Kaiseki a Napoli), valorizzazione del sake (Iyo Omakase a Milano ed Enosake a Roma), miglior carta dei vini (Uni Restaurant a Cervia) e miglior proposta di bere miscelato (Sentaku Izakaya a Bologna). Novità assoluta di questa edizione è l’appendice dedicata non solo ai migliori take-away, ma anche alle botteghe specializzate e gli izakaya, per chi cerca un tipo di esperienza autentica e informale, senza rinunciare alla qualità. “La cucina giapponese in Italia ha raggiunto un livello di maturità impensabile solo pochi anni fa. Nei ristoranti in Guida ritroviamo quella complessità di cotture, ingredienti e tradizioni che rende la cucina nipponica così tremendamente affascinante. E oggi assistiamo a contaminazioni sempre più interessanti, sia come sapori che nei modelli di ristorazione”, commenta Lorenzo Ruggeri, direttore responsabile del Gambero Rosso. Secondo Pina Sozio, curatrice della pubblicazione: “Il focus sul sushi ci permette un punto di osservazione privilegiato su una specialità che rappresenta al meglio, nella sua essenzialità, il rigore della tradizione giapponese. Essenzialità che ha conquistato tutta la Penisola, con un successo di estimatori in perenne aumento”. Aumentano rispetto alla precedente edizione gli esercizi che hanno conquistato le Tre bacchette, massimo riconoscimento per qualità e servizio, passando a 42. Milano si conferma al vertice della classifica (12 premiati, con 4 new entry), seguito da Roma (6 premiati, con 2 novità) e Torino (3 premiati, con 1 novità). Moon Asian Bar dell’Hotel Valadier di Roma conquista le Tre bacchette 2026. Oltre a Miyabi – Torino, Azabu10 – Milano, Hatsune Zushi at Ronin – Milano, IYO Kaiseki – Milano, IYO Restaurant – Milano, Yamaneko – Udine, Ambar – Firenze, Nomisan – Roma, Ruri Kaiseki – Napoli, Urubamba – Napoli. A seguire i premi speciali. Novità dell’anno – New Kenji Mundi Riso: Ruri Kaiseki (Napoli). Valorizzazione del Sake – JFC Italia: IYO Omakase (Milano) e Enosake (Roma). Miglior carta dei vini - Spinelli: Uni Restaurant (Cervia). Miglior proposta di bere miscelato: Sentaku Izakaya (Bologna).
(Adnkronos) - Anche quest’anno Penny Italia rinnova il proprio impegno accanto a Banco Alimentare, partecipando attivamente alla Giornata nazionale della colletta alimentare, in programma sabato 15 novembre in tutti i suoi negozi. Un gesto concreto che unisce clienti, volontari e collaboratori in una rete solidale a sostegno delle persone in difficoltà. Durante la giornata sarà possibile donare alimenti non deperibili direttamente ai volontari presenti nei punti vendita, che li raccoglieranno per distribuirli, attraverso le strutture caritative locali, a chi ne ha più bisogno. Tra i prodotti consigliati: verdure in scatola, carne e tonno in scatola, passata di pomodoro, olio, latte in polvere e omogeneizzati per l’infanzia. La collaborazione tra Penny e Banco Alimentare dura da oltre 15 anni e si inserisce nel più ampio percorso di responsabilità sociale dell’insegna, #Viviamosostenibile, che promuove azioni concrete contro lo spreco alimentare e a favore delle comunità locali. Solo nel 2024, grazie alla generosità dei clienti e all’impegno dei volontari, sono stati raccolti oltre 180.000 kg di alimenti. “Essere parte attiva di questa iniziativa significa dare valore al nostro ruolo nella società", dichiara Marcello Caldarella, Corporate communications manager Penny Italia. "Ogni punto vendita diventa un luogo di incontro e solidarietà, dove il gesto di ciascuno può fare la differenza. Con il nostro percorso #Viviamosostenibile ci impegniamo ogni giorno a lavorare in modo responsabile sui prodotti, per l’ambiente e per le persone", conclude.