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(Adnkronos) - Droni a lungo raggio Shahed modificati, ora utilizzati dalle forze della Russia anche per colpire obiettivi mobili a distanza ravvicinata. A denunciarlo sono le ex forze Azov, ora assorbite nelle forze regolari ucraine come Corpo Azov della Guardia nazionale, dispiegate nella regione di Donetsk e ormai - spiegano - obiettivo costante di attacchi di droni. Usualmente di droni Fpv (First Person View, vale a dire in grado di inviare in tempo reale all'operatore le immagini che raccolgono sul terreno) di dimensioni ridotte, altamente manovrabili. Ma è capitato di recente che ad attaccare i soldati dell'Azov così come di altre unità dispiegate al fronte o addirittura di treni in corsa, siano gli Shahed modificati, con telecamera e modem montato sulla piattaforma, in grado di trasformare la macchina, grazie all'aggancio a reti ucraine wireless, in un Fpv, quindi di consentire la manovrabilità in remoto. Le prime indicazioni dell'installazione di telecamere e modem su alcuni Shahed risalgono al marzo del 2024. Usualmente gli Shahed, droni sviluppati in Iran e ora prodotti anche in Russia, erano in grado di colpire solo obiettivi statici, con coordinate fissate al lancio. Le dimensioni degli Shahed consentono un carico esplosivo molto maggiore di quello di cui possono essere dotati i droni Fpv.
(Adnkronos) - “iGuzzini è molto contenta e orgogliosa di aver avuto l’opportunità di partecipare al 69esimo Congresso nazionale degli ingegneri”. Lo dice, all’Adnkronos/Labitalia, Cristiano Venturini, ceo iGuzzini, a margine del Congresso nazionale dell’Ordine degli ingegneri, che oggi fa tappa in Croazia. “La nostra azienda - spiega - da sempre promuove la buona luce, la cultura della buona luce che si differenzia tantissimo dall’illuminare uno spazio in maniera asettica. E’ fondamentale interloquire con i progettisti di oggi per costruire il futuro, al fine che il progetto possa essere significativo per le persone e per l’ambiente”.
(Adnkronos) - “Siamo qui per parlare della dieta mediterranea come bussola di sostenibilità. Sovrappone gli aspetti green che cerchiamo in un'alimentazione equilibrata, a quelli della salute, del benessere e della longevità”. Così Domenico Canzoniero, tra i fondatori dello Human&Green Retail Forum, “un’avventura complessa nata 15 anni fa per cercare di spingere verso parametri di sostenibilità la distribuzione organizzata e il largo consumo italiano”, dice Canzoniero all’edizione 2025. “La dieta mediterranea è una bussola semplice e fattibile che vorremmo trasformare in algoritmo”, dice. Al Forum è stato infatti presentato lo Human&Green Retail Experience, il primo algoritmo che traduce i principi della Dieta Mediterranea UNESCO in decisioni commerciali quotidiane, “e che speriamo - conclude Canzoniero - trovi l'interesse e l'accoglienza di tutta la business community del largo consumo”.