Andreina serena Romano |
Andreina serena Romano |
(Adnkronos) - Eicma 2024 fa da palcoscenico internazionale per due marchi cinesi, LetBe e Benda, che portano in Europa nuovi modelli e tecnologie. LetBe, nuovo brand del gruppo Haojin, ha debuttato con una gamma completa di moto e scooter che uniscono un’estetica moderna a una qualità costruttiva d’eccezione. Distribuito da Hyt Europe, LetBe ha presentato, tra i vari modelli, Arthur, una gamma di moto potenti per i motociclisti alla ricerca di prestazioni elevate. Arthur, inoltre, è un veicolo da 700cc con velocità massima di 185 km/h e sistema frenante Abs. (VIDEO) Inoltre è stato presentato anche Island, una linea di scooter urbani che combina sicurezza e design innovativo. Questa gamma Island comprende veicoli pensati per un utilizzo pratico e urbano, con design e funzionalità che rispondono alle esigenze di mobilità moderna. Benda Motorcycles torna a Eicma con una gamma che spazia dalle moto cruiser ai veicoli a quattro ruote. Tra le novità assolute c’è il Redstone 550, un Atv progettato per il off-road, che combina tecnologia avanzata e design futuristico. Dotato di un motore V-twin da 48 cv e modalità di guida Tri-Mode, questo modello offre un’esperienza di guida fluida e dinamica, con una capacità di carico superiore e una struttura rinforzata. L’altra new entry è la Chincilla 350, dotata di un innovativo sistema di cambio continuo Cvt (Continuously Variable Transmission). Un sistema di trasmissione automatica che offre una soluzione ideale per i motociclisti che cercano facilità d’uso e semplicità, in particolare per coloro che si stanno avvicinando al mondo delle moto, come gli utenti di scooter elettrici o i principianti senza esperienza di guida. Durante la conferenza stampa ha trovato spazio anche l’iconica Lfc700, una cruiser dallo stile audace, vincitrice del Red Dot Design Award 2024, ed è stata anche l'occasione per presentare la nuova tecnologia ibrida, tra motori elettrici e a combustione, aprendo la strada a una nuova era per le motociclette. "LetBe e Benda si affermano a Eicma 2024 come protagonisti del futuro della mobilità. Con un impegno condiviso per la sostenibilità, l’affidabilità e il design, questi brand cinesi mostrano come la tecnologia possa trasformare le esperienze di guida e rispondere alle esigenze di un mercato globale sempre più orientato alla qualità e all’innovazione", evidenzia una nota. I visitatori potranno scoprire tutte le novità di LetBe e Benda presso i rispettivi stand a Eicma 2024.
(Adnkronos) - L’assemblea dell’organizzazione regionale dei manager del terziario ieri sera a Roma, presso l’Ara Pacis, davanti a quasi un centinaio di manager e ospiti delle istituzioni, ha sviluppato, nella parte pubblica, alcune direttrici per una nuova e rinnovata collaborazione tra pubblico e privato. Un aspetto richiamato anche dal presidente nazionale di Manageritalia Marco Ballarè che nel suo saluto introduttivo ha richiamato “ancor più in tempi sfidanti quali quelli attuali e futuri la necessità di una sempre più stretta collaborazione tra pubblico e privato, soprattutto in una logica di sussidiarietà”. “All’estero il partenariato pubblico privato è molto più diffuso ed efficace. Da noi soffre di uno storico ostacolo anche culturale che lo ha bloccato delegando al pubblico solo funzioni amministrative. Dobbiamo però uscire da questo stereotipo e favorire su vari fronti questa indispensabile collaborazione. Formazione, ricerca, infrastrutture e servizi quali la sanità sono i primi fattori che devono poter godere di una nuova e maggiore collaborazione” Così Giuseppe Tripoli, segretario generale Unioncamere, ha inquadrato la situazione attuale ricordando anche che “Nei prossimi anni almeno un quarto dei dipendenti pubblici andrà in pensione. È quindi necessario favorire un efficace ricambio con adeguate competenze che alla funzione amministrativa affianchino anche quella tecnica, progettuale e manageriale”. Nell’introduzione alla tavola rotonda moderata da Mario Benedetto, il presidente di Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria Tommaso Saso ha detto: “E' necessario sviluppare una vera osmosi e collaborazione tra pubblico e privato che sino ad oggi è stata incompiuta e incapace di accelerare i processi di sviluppo. In questo i manager e la managerialità possono e devono fare molto e noi stiamo lavorando perché questo avvenga sempre più e con sempre maggiori vantaggi per il Paese”. Impossibilitato a partecipare per impegni istituzionali il sottosegretario del Lavoro, Claudio Durigon, che doveva essere l’ospite principale della tavola rotonda, in un messaggio inviato ha detto: “Il nostro obiettivo è quello di trasformare il rapporto tra pubblico e privato da una situazione di quasi contrapposizione ad una di sinergia, dove le istituzioni svolgono un ruolo di facilitatori e di partner delle imprese. Siamo convinti che solo attraverso una collaborazione stretta e costruttiva potremo affrontare le sfide del futuro e cogliere le opportunità che si presentano. Siamo in un momento storico di grande cambiamento, un momento che richiede da tutti noi un impegno straordinario. Sono convinto che la capacità imprenditoriale e manageriale italiana rappresenti un modello e un elemento chiave per lo sviluppo del nostro Paese”. “Il partenariato tra pubblico e privato è una chiave di volta della realizzazione e del raggiungimento dei risultati dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile". Così Marcella Mallen, presidente Fondazione Prioritalia e Asvis, si è espressa in apertura del suo intervento sottolineando poi che “il partenariato è anche una soluzione potente e irrinunciabile alle molteplici crisi in atto, individuando nella managerialità il trait d’union tra questi due mondi senza dubbio complementari e per nulla alternativi”. “Determinante è anche che nel pubblico, come nel privato, la nuova managerialità sia specchio della società favorendo l’occupazione di giovani e donne e la diversità anche ai vertici e nei posti di comando, ha detto nel suo intervento Cristiana Scelza, Presidente Valore D. Continuando ha affermato che “ai manager nel pubblico e nel privato spetta anche di accogliere e mettere a lavorare insieme le quattro generazioni che sono oggi protagoniste del mondo del lavoro”. “In campo internazionale - ha detto Manuela Nicolosi, arbitro internazionale di calcio - sono sempre stata valutata da giocatori e dirigenti del calcio per la mia professionalità. Purtroppo nel mondo del lavoro e nella società sopravvivono e proliferano ancora troppi stereotipi e pregiudizi che bloccano il pieno utilizzo di donne giovani anche in ruoli di leadership. Penso che questo cambio di mentalità e comportamenti serva tanto anche per cambiare il settore pubblico e metterlo in maggiore sinergia con quello privato collaborando davvero insieme per un unico scopo”.
(Adnkronos) - "Lo sforzo è corale e sono certo che anche quest’anno Ecomondo farà la sua parte contribuendo al successo della transizione in atto su cui siamo impegnati, convinti che questa sia la strada giusta ma che va percorsa con la consapevolezza di guardare la realtà per quella che è". Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy in collegamento con la seconda giornata degli Stati generali della green economy in corso a Ecomondo a Rimini. "Sulle materie prime critiche lavoriamo a un piano di esplorazione mineraria nazionale che quantifichi l’effettivo potenziale dei siti italiani accelerando e facilitando gli iter autorizzativi per l’estrazione sostenibile". "In Europa la cattiva gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (i cosiddetti Raee, ndr) determina una perdita economica di 10 miliardi di euro di materie prime disperse. Occorre investire nella crescita dei volumi raccolti, nella realizzazione di impianti di trattamento e nell'utilizzo delle materie prime seconde nelle produzioni industriali".