INFORMAZIONIAgenziapiù spa Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale Ruolo: Commerciale/Selezionatore Area: Sales Management Andrea Agosta |
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(Adnkronos) - "I crampi a Shanghai? Ho fatto due giorni di pausa, poi ci siamo rimessi al lavoro. Mi sento bene fisicamente e mentalmente. Sono pronto per Riad e per i tornei di Vienna, Parigi e Torino". Jannik Sinner parla così dall'Arabia Saudita, alla vigilia del match di domani nei quarti del Six Kings Slam contro Stefanos Tsitsipas. Il numero 2 del ranking tornerà in campo nel torneo che mette in palio un montepremi stellare, di 6 milioni di dollari. Sinner ha parlato della sfida con Tsitsipas ("È un avversario tosto, serve bene e cercherò di giocare al meglio"), ma anche dell'episodio che ha portato al suo ritiro a Shanghai: "I crampi? Credo fossero dovuti a un fattore mentale, non sono stato perfetto in quell’occasione. Ho parlato con il team, il mio comportamento non era buono". Il fuoriclasse azzurro ha poi aggiunto: "Se combini tutte le cose, il caldo, l’umidità, alla fine mi ha tirato giù e ho sentito fisicamente la situazione. È stato un errore mio, ma si impara da queste cose. I crampi possono succedere, non è successo solo a me". Intanto, da Parigi 'chiamano' Jannik. Il Masters 1000 francese, a cui l'azzurro non ha partecipato un anno fa, si sposta da quest'anno nell'Arena della Defense, dopo quasi quarant'anni sui campi di Bercy. Il direttore del torneo Cedric Pioline ha provato a spingere Sinner alla partecipazione con un sorriso: "Per tornare numero uno entro fine anno, Jannik deve necessariamente passare anche per Parigi. Siamo ottimisti, ci sono punti importanti in palio per la classifica e a Sinner possono essere utili per tornare numero uno prima delle Atp Finals”.
(Adnkronos) - “Il patrimonio immobiliare italiano presenta una certa vetustà ed evidenzia la necessità di interventi con un'ottica anche di ritorno fiscale. Abbiamo osservato che 1 euro investito in edilizia comporta un ritorno di 3,30 euro, tra diretto, indiretto e indotto, con un'attivazione di quasi 1 milione e 400 mila unità lavorative, persone che pagano le tasse e versano i contributi. Investire nel patrimonio immobiliare è una leva economica fondamentale. È un investimento che fa il Paese sui propri cittadini”. Così, Paolo Biscaro, vice presidente Fondazione Geometri Italiani e presidente Consiglio nazionale geometri e geometri laureati (Cngegl) al convegno 'Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione', organizzato dal Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, dalla Cassa Geometri e dalla Fondazione geometri italiani a Roma. Durante l’incontro è stata presentata l’analisi del Centro Studi della Fondazione Geometri Italiani che evidenzia come “il percorso di efficientamento energetico e di rigenerazione edilizia è una sfida importante per il futuro del nostro Paese - illustra il presidente del CNGeGL - Abbiamo un patrimonio molto diversificato con oltre 30 milioni di unità immobiliari di proprietà privata. Il frazionamento della proprietà deve prevedere anche delle politiche specifiche per poter consentire una riqualificazione dal punto di vista energetico e strutturale. Occorre un incontro tra i soggetti interessati affinché questi interventi non gravino completamente sulla finanza pubblica”. E mentre il Governo valuta le novità sul Bonus casa al 50% per il 2026, Biscaro suggerisce un modo per evitare i fenomeni speculativi che hanno interessato il bonus facciate 110%. “Vanno stabiliti degli orizzonti temporali lunghi - conclude - che consentano alle imprese di investire e che permettano un contenimento dei costi".
(Adnkronos) - “Trasformiamo il capitale che ci viene affidato - ad esempio quello dei lavoratori della cassa Geometri che poi diventeranno pensionati - in economia reale”. Lo ha detto Renato Ravanelli, ceo F2i SGR, tra i principali gestori indipendenti di fondi infrastrutturali in Europa, intervenendo al convegno ‘Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione’, organizzato dal Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, dalla Cassa Geometri e dalla Fondazione Geometri Italiani a Roma. Ravanelli ha illustrato alla platea presente al convegno come con le attività di F2i “la finanza diventa industria che protegge i patrimoni che ci vengono affidati”. “F2i è un gestore di fondi che investe in infrastrutture in Italia ma anche all'estero - spiega - Abbiamo raccolto ad oggi dagli investitori italiani e internazionali circa 8,5 miliardi investiti in un patrimonio infrastrutturale prevalentemente italiano. La Cassa Geometri rispetto a questi 8,5 miliardi ha investito circa il 3%. Un importo rilevante che credo stia dando dei buoni frutti. Questo è interessante perché fa notare come l'asset class infrastruttura è un asset class importante”, dice. F2i incrocia “la domanda di finanziamento del settore infrastrutturale in Italia per sviluppare e migliorare le infrastrutture - illustra - con la domanda che hanno, ad esempio, le casse di previdenza per mettere in protezione il loro capitale e farlo rendere a beneficio dei futuri pensionati. Lo stiamo facendo in tanti settori infrastrutturali, il settore delle energie è uno di questi e devo dire che abbiamo fatto molto. Oggi in Italia siamo il principale operatore nazionale con oltre 1000 MW installati - ricorda - Abbiamo acquisito Sorgenia e una parte molto importante dello sviluppo infrastrutturale nel settore dell'energia nel fotovoltaico è stato fatto da F2i in Italia che oggi è il primo operatore. Abbiamo poi sviluppato una piattaforma nell'eolico dove abbiamo circa 300 MW”, racconta. “I patrimoni che ci vengono affidati, ad esempio anche da Cassa Geometri, sviluppano attività industriale, creano lavoro in Italia, sviluppano le nostre imprese. Abbiamo portato le nostre imprese all'estero. Nel settore dell'energia siamo diventati un operatore importante in Spagna. Nel settore dell’infrastruttura non puoi essere piccolo - conclude - è un settore in scala”.