(Adnkronos) - Scontri e tafferugli prima di Genoa-Inter di oggi, domenica 14 dicembre, fuori dallo stadio Ferraris. Prima della sfida di campionato tra i nerazzurri di Chivu e la squadra di De Rossi, si è acceso il clima all'esterno dell'impianto. I video che circolano in questi minuti sui social raccontano lanci di bengala e fumogeni tra le due tifoserie. Secondo le prime informazioni tre agenti sarebbero rimasti leggermente feriti e un'auto, un furgone e uno scooter sarebbero stati distrutti da un incendio provocato da una bomba carta. La guerriglia tra le tifoserie è iniziata all'arrivo dei tifosi ospiti che avrebbero lanciato bombe carta e fumogeni. Ad attenderli i tifosi rossoblù che avrebbero risposto con lancio di petardi, fumogeni e altri oggetti. Sul posto la polizia e i carabinieri che tramite i lacrimogeni sono riusciti a separare le due tifoserie. Pesanti le ripercussioni sul traffico attorno allo stadio.
(Adnkronos) - Il Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione, ha autorizzato il Presidente del Consiglio alla firma dell'Intesa tra la Repubblica Italiana e l'Unione Buddhista Italiana (UBI) siglata il 20 novembre 2025 dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio e dal Presidente dell'Unione Buddhista Italiana, modificativa dell'Intesa approvata con la legge 31 dicembre 2012, n. 245. Il 13 maggio 2024, la confessione religiosa ha richiesto la stipula di una nuova intesa modificativa. La trattativa è stata condotta dalla Commissione per le intese con le confessioni religiose e per la libertà religiosa, istituita con decreto del Presidente del Consiglio 10 agosto 2023 e successivamente modificata. Le modifiche proposte riguardano: il riconoscimento di taluni titoli di studio accademici rilasciati da Istituti accademici aventi personalità giuridica, operanti sul territorio italiano e riconosciuti dall'UBI; la disciplina della celebrazione del matrimonio con effetti civili; la destinazione delle somme derivanti dall'8 per mille.
(Adnkronos) - "Il dialogo con le istituzioni è assolutamente buono perché sono consapevoli del fatto che i rischi sono enormi e i bilanci pubblici non sono sufficienti a coprire questi rischi, addirittura neanche le assicurazioni in taluni casi. Quindi bisogna prevenire". Lo ha detto oggi il presidente di A2a, Roberto Tasca, a margine della presentazione del Climate Transition Plan della società, in corso a Milano. Dal punto di vista di rapporto con le altre aziende "credo che in Italia ci sia, per tutto il settore dell'energia, un allineamento molto importante: c'è un'assunzione di responsabilità che tutti gli operatori, presentando i loro piani per i prossimi anni, hanno dichiarato di volersi assumere". "Io credo che questo sia un sintomo del fatto che nel nostro Paese ogni tanto pecchiamo un po' di pessimismo. Noi dobbiamo essere concretamente ottimisti, non velleitari, nell'immaginare come far risolvere il nostro sistema economico rispettando i vincoli ambientali che non possiamo rinviare" ha poi concluso Tasca.