(Adnkronos) - "Questo tipo di protocollo che abbiamo firmato, questo tipo di accordi che vengano fatti, sono degli esempi virtuosi che devono essere anche riportati naturalmente in altre filiere. E' l'esempio di come può funzionare un accordo di filiera come quello del tabacco, che sicuramente può essere traslato anche in altri filiere, e questo è fondamentale". Ad affermarlo è stato il sottosegretario all'Agricoltura Patrizio La Pietra, alla conferenza stampa di presentazione di Filiera Tabacchicola Italiana, la nuova organizzazione che si inserisce nel più ampio progetto di Filiera Italia, frutto di un accordo per la creazione di 2,2 miliardi di euro di valore aggiunto, durante il Forum della Coldiretti a Roma. "Il governo è al fianco di queste iniziative, le condividiamo e stiamo lavorando insieme sicuramente per dare ancora maggiore sviluppo non solo al settore del tabacco, ma anche a tutto il sistema agricolo" ha aggiunto La Pietra. "Questi accordi di filiera sono fondamentali, vanno esattamente nella linea che il governo Meloni e il ministro Lollobrigida ha avuto fin dall'inizio" ha rimarcato La Pietra.
(Adnkronos) - “Per gli ingegneri lo sport è un valore, per questo tra giugno e settembre abbiamo organizzato una serie di attività sportive: la partita di pallone, la partita di calcetto, la partita da sfida a paddle, la podistica e il ciclismo. Una serie di appuntamenti sportivi sul nostro territorio che ha ospitato gli ingegneri e le loro famiglie, saturando gli alberghi di tutta la nostra provincia. Fondamentalmente è stato apprezzato che la nostra regione consente con brevi spostamenti di spostarsi dai monti Sibillini al mare”. A dirlo all’Adnkronos/Labitalia Maurizio Paolini, presidente dell'Ordine di Ingegneri della provincia di Macerata, in occasione del 69° Congresso nazionale degli ordini degli ingegneri d’Italia organizzato dal Consiglio nazionale degli ingegneri (Cni) e dagli Ordini degli ingegneri di Ancona e Macerata, che ha come titolo 'Visioni'. “Abbiamo anche organizzato - spiega - due convegni, uno sulla ricostruzione post-sisma, visto che siamo la provincia più danneggiata dall’evento del 2016, ed uno sulla protezione civile e su come attivarsi post-calamità”.
(Adnkronos) - "Governance e innovazione non sono un ossimoro", al contrario "possono convivere. E questo è il modello di sostenibilità che ci siamo dati". Lo ha spiegato Gianna Zappi, vice direttrice generale Sostenibilità e valorizzazione di Uni - Ente italiano di Normazione, che questa mattina è intervenuta al panel 'Innovare con armonia: l'importanza di una buona governance', nell'ambito del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, in corso dall’8 al 10 ottobre all’università Bocconi. "In genere la governance è vista come una zavorra, per noi invece è una bussola: dà una cornice di riferimento rigorosa, all'interno della quale però si può innovare e creare. Le due cose riescono a convivere", assicura Zappi, spiegando che benché 'governance" sia vista come "regola ferma e rigida" e invece "innovazione" sia intesa come "creatività", le due cose "possono stare insieme, si può farle funzionare". In Uni - Ente italiano di Normazione "ci siamo dati come framework di riferimento la buona governance e pensiamo che le due cose possano essere assolutamente compatibili, perché l'innovazione non dev'essere necessariamente creatività senza regola. Ci può essere una regola che è una cornice di riferimento. Per noi per altro la sostenibilità è la nostra regola di governance, abbiamo infatti adottato lo standard Iso 26000 sulla responsabilità sociale. La sostenibilità è il framework e noi ci muoviamo lì dentro", ha concluso la vice direttrice generale Sostenibilità e valorizzazione di Uni.