INFORMAZIONIAlessandro Bertolo |
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(Adnkronos) - L'amore non mi basta" di Emma Marrone vola al primo posto nella Top 50 di Spotify e il merito è del calcio. O meglio, dei social e del pallone. La canzone, uscita tredici anni fa, è uno dei grandi successi dell'artista. E negli ultimi mesi ha conosciuto un nuovo (e clamoroso) exploit grazie a una pioggia di reel diffusi tra Instagram, X e TikTok a tema calcio e nostalgia. Tanti creator hanno utilizzato questa base per montare video amarcord delle proprie squadre del cuore: dagli juventini, che oggi rimpiangono i tempi di Massimiliano Allegri (ma anche di Paulo Dybala, Gianluigi Buffon, Giorgio Chiellini e Gonzalo Higuain) ai milanisti, che ripensano con nostalgia ai tempi dello scudetto 2022 di Stefano Pioli, con i gol di Olivier Giroud e Zlatan Ibrahimovic. E poi gli interisti, che ricordano gli anni di José Mourinho e il Triplete del 2010, con Diego Milito, Wesley Sneijder e Samuel Eto'o. E ancora i romanisti, che condividono reel con protagonisti leggende come Francesco Totti e Daniele De Rossi. Emma è diventata virale grazie a loro. E ha scalato le classifiche degli ascolti mese dopo mese, senza nemmeno accorgersene. "Non so cosa si dice in questi casi, se non grazie" ha detto in una storia su Instagram. "Grazie a tutti voi, grazie alle cose incredibili che succedono nella musica. Le canzoni, a quanto pare, tornano e io l'ho sempre pensato che quando le canzoni fanno parte di un immaginario e di un repertorio, tornano e restano per sempre. Mi riempie il cuore di gioia, grazie a chi sta apprezzando oggi una canzone uscita un po' di anni fa".
(Adnkronos) - L’università Luiss Guido Carli ha inaugurato oggi l’anno accademico 2025-2026, con la tradizionale cerimonia alla presenza dei suoi vertici. Al centro, l’Europa e l’impatto delle prossime sfide globali. “L’Europa sta attraversando una fase di trasformazione complessa e strutturale”, ha dichiarato, il rettore della Luiss, Paolo Boccardelli. “Le tensioni geopolitiche, la transizione industriale, tecnologica e sostenibile, i cambiamenti demografici e sociali stanno ridisegnando gli equilibri su cui, per decenni, si è basata la nostra stabilità. In questa prospettiva, la nostra università non può rimanere spettatrice: per missione e identità è chiamata a scendere in campo con visione, responsabilità e spirito di servizio verso il Paese e l’Europa'', sottolinea. ''Ci impegniamo a contribuire alla costruzione del futuro europeo, rafforzando innovazione didattica, ricerca e percorsi che formano nuove generazioni preparate e orientate al bene comune”, aggiunge Boccardeli. Nella relazione sono state illustrate le principali traiettorie che rafforzeranno la strategia dell’ateneo. L’università intende ''promuovere un nuovo rinascimento industriale italiano ed europeo, valorizzando il legame tra sapere e saper fare e sostenendo innovazione e competitività delle imprese, anche grazie alla collaborazione con Confindustria'', si spiega in una nota. “L’Italia e l’Europa sono di fronte a sfide cruciali'', ha dichiarato il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina. ''Quella che viviamo può essere una fase di svolta che riporti al centro una prospettiva di crescita più solida, basata su debito comune e unione dei mercati'', ha aggiunto. Per il presidente della Luiss, Giorgio Fossa il compito dell'ateneo ''è fornire loro gli strumenti e valori per realizzarlo, perché la formazione non sia soltanto un trasferimento di competenze, ma una preparazione al mondo. Ed è proprio nella collaborazione tra il sistema produttivo, istituzionale e universitario che può nascere un’alleanza solida capace di trasformare la conoscenza in visione e la visione in progresso”.
(Adnkronos) - “La mostra ‘Oltreplastica’ racconta sia il passato glorioso della relazione tra il disegno e la produzione industriale e la plastica sia le possibilità future aperte dalle bioplastiche, nel contesto della transizione ambientale, al servizio della produzione di largo consumo”. È quanto affermato da Antonio Funiciello, responsabile Identity Management di Eni, all’inaugurazione della mostra Oltreplastica, curata da Frida Doveil e realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, main partner del museo, con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. “Come Eni siamo al secondo anno di nostra collaborazione con Adi Design Museum. L’anno scorso siamo stati presenti con una mostra dedicata al nostro brand, alla sua evoluzione e a come è cambiato e si è attualizzato. Quest'anno siamo qui con la mostra 'Oltreplastica' - conclude - che ha lo scopo di raccontare non soltanto il grande viaggio del rapporto tra la plastica, il design e il disegno industriale, ma anche le soluzioni che Eni, soprattutto attraverso la sua società Versalis, propone con la bioplastica, al servizio ancora una volta del disegno industriale”.