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(Adnkronos) - “L’aspetto fondamentale, quando si parla di efficientamento energetico e di sviluppo sostenibile, è la capacità di fare rete. Questa capacità è fondamentale sia per lo sviluppo economico sia per la sostenibilità ambientale. Fare rete è anche l’obiettivo che si è data l’Agenzia del Demanio”. Così Alessandra Dal Verme, direttrice dell’Agenzia del Demanio, intervenendo al convegno 'Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione', organizzato dal Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, dalla Cassa geometri e dalla Fondazione geometri italiani. Dal Verme ha spiegato: “L’Agenzia ha posto la costruzione di una rete con gli enti territoriali al centro della propria strategia e la riqualificazione degli immobili pubblici deve concorrere agli obiettivi di sostenibilità dei territori”. “La rete – ha aggiunto – consente conoscenza, collaborazione e condivisione delle scelte, elementi indispensabili per una programmazione coerente degli investimenti”. La direttrice ha poi evidenziato l’importanza di puntare sulla qualità progettuale e sulla digitalizzazione dei cantieri, ricordando che “tutti i progetti del Demanio adottano standard elevati di efficienza e autonomia energetica”. Dal Verme ha infine citato come esempio il progetto di riqualificazione energetica della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma, finanziato dal Pnrr, che “entro il 2026 sarà completamente illuminata e autosufficiente dal punto di vista energetico, fornendo energia anche al vicino Museo delle Terme di Diocleziano”.
(Adnkronos) - Oggi a RiJeka, nell’ambito dei lavori del 69° Congresso nazionale degli ingegneri, si è svolto un incontro istituzionale tra il Consiglio nazionale degli ingegneri e una delegazione della Camera croata degli ingegneri civili (Hkig). Due gli impegni prioritari emersi dal confronto. Il primo è quello di rafforzare una collaborazione e un dialogo strutturato tra Cni e Hkig. Un dialogo fondamentale per affrontare in modo coordinato le sfide imposte dalla transizione digitale ed ecologica. In secondo luogo, costruire un percorso di formazione condiviso, orientato alla qualità e alla mobilità professionale. Al centro del dialogo, temi strategici per la professione a livello europeo, come le direttive Ue sugli Appalti pubblici. Si è discusso di come promuovere criteri di qualità, come l’offerta economicamente più vantaggiosa (Oepv-Meat), e garantire massima trasparenza nelle gare. Poi, la digitalizzazione delle costruzioni: il confronto si è focalizzato sull’implementazione di strumenti come il Bim e l’openBim, l’e-procurement e la digitalizzazione degli iter autorizzativi. Quanto alla direttiva Epbd (Energy performance of buildings directive), è stato discusso il percorso di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, come indicato dai nuovi standard europei. Sul Common Training Framework (Ctf) è stata sottolineata l’importanza di un quadro formativo comune, previsto dalla direttiva 2005/36/CE, per favorire la mobilità e il riconoscimento automatico delle qualifiche degli ingegneri civili in Europa. "Quest’anno - ha commentato Angelo Domenico Perrini, presidente del Cni - il Congresso si è aperto verso un paese vicino, la Croazia che, come l’Italia, sceglie un sistema ordinistico invece che associazionistico per l’esercizio della professione. L'incontro di oggi è volto a favorire la formazione reciproca degli iscritti anche in un’ottica di mobilità internazionale". Hanno partecipato all’incontro, oltre al presidente Perrini, il vicepresidente Elio Masciovecchio, il consigliere Alberto Romagnoli, il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Ancona Stefano Capannelli e il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Trieste Giovanni Basilisco. Per la delegazione Hkig: Nina Dražin Lovrec (presidente), Jurica Vrdoljak, Sergej Černjar, Danko Holjević, Marijan Ricov, Hrvoje Sironić e Andrej Marochini.
(Adnkronos) - “Nessuno può essere contrario all’efficientamento energetico, né ideologicamente né pragmaticamente. Con l’efficienza riduciamo i consumi e con le rinnovabili li copriamo con fonti decarbonizzate: le due cose devono andare in parallelo”. Così Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento Unità Efficienza Energetica (Duee) dell’Enea durante il convegno 'Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione', organizzato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, dalla Cassa Geometri e dalla Fondazione Geometri Italiani a Roma. Intervenendo sul tema delle nuove direttive europee, Bertini ha sottolineato l’importanza di “affrontare con realismo” i punti critici legati agli articoli 6 e 9, relativi agli standard minimi di prestazione energetica per il settore terziario e residenziale. “La sfida - ha spiegato - è costruire una base dati solida e una roadmap condivisa che ci consenta di raggiungere gli obiettivi di riduzione dei consumi del 16% al 2030 e del 22% al 2033”. Bertini ha infine richiamato l’attenzione sul “passaporto dell’edificio”, previsto nella nuova direttiva, definendolo “uno strumento utile per pianificare nel tempo gli interventi di riqualificazione, evitando di concentrare tutto all’ultimo momento e favorendo una programmazione più efficace”.