INFORMAZIONIAlain Barbugian |
INFORMAZIONIAlain Barbugian |
(Adnkronos) - E' stato approvato dal Comune di Milano il nuovo piano industriale di MM, la società partecipata al 100% da Palazzo Marino. Il piano traccia le linee guida dei business, fissando gli obiettivi da raggiungere entro il 2028. MM annuncia 352 milioni di euro di investimenti nel quinquennio 2024-2028, con la marginalità attesa in crescita, in termini di Ebitda e di Ebit, per valori che raggiungeranno rispettivamente 90 mln di euro (+21% rispetto al 2023) e 47 mln di euro (+27%). Il patrimonio netto è atteso in crescita del 53% (da 267 mln a 408 mln). La posizione finanziaria netta si prevede rimanga stabile a 210 mln, contemperando le esigenze di rimborso dei debiti finanziari e i fabbisogni dei nuovi investimenti. I ricavi totali sono attesi in aumento, da 308 mln di euro del 2023 a 364 mln annui nel 2028 per effetto dell’espansione del perimetro di attività. "Il piano industriale -evidenzia il presidente Simone Dragone- fa emergere tre messaggi chiave per il futuro: aumentiamo gli investimenti, ampliamo i servizi e manteniamo stabile, rafforzandolo, il quadro economico e la solidità aziendale. Sono molto soddisfatto per il lavoro fatto e per la rotta tracciata che è certamente ambiziosa e sfidante, anche con i nuovi servizi che prenderemo in carico, ma coerente con la nostra mission di prenderci cura della Città a fianco del Comune di Milano". L'azienda ha già visto negli ultimi anni una crescita nel portafoglio di servizi offerti ai cittadini, non solo con l’avvio della manutenzione ordinaria delle scuole, delle strade e del verde nei complessi Erp, ma anche innovando le modalità di azione e gli obiettivi all’interno delle attività tradizionali, ad esempio, con la realizzazione della vasca di laminazione del Seveso e di molti progetti per mitigare gli effetti del climate change. "La sfida che abbiamo di fronte -afferma l'amministratore delegato Francesco Mascolo- è quella di coniugare efficienza e innovazione. Operiamo in un contesto in evoluzione: da un lato il ruolo sempre più centrale delle città metropolitane, dall’altra gli effetti dei cambiamenti climatici. Questi elementi spingono enti pubblici virtuosi come il Comune di Milano a chiedere di intraprendere con coraggio strade nuove per progettare infrastrutture capaci di adattarsi alla nuova realtà, di mitigare gli effetti del climate change e fornire servizi per migliorare la vita dei cittadini. Questo stiamo facendo per rispondere alla nuova mission che mette al centro sostenibilità e innovazione, sempre più attraverso tecnologie digitali e intelligenza artificiale". L’incremento dei servizi continua ad essere accompagnato da un miglioramento della performance di MM. Ad esempio, Arera ha riconosciuto le premialità all’azienda milanese per la 'Qualità tecnica nel servizio idrico'. MM ha anche conseguito un risultato importante nel contenimento delle perdite della rete (oggi all’11,8% - a fronte di una media nazionale del 42% con punte del 70%). L’ha fatto anche grazie all’utilizzo di moderne tecnologie digitali basate su fibra e sensori IoT installati sulla rete acquedottistica, delle immagini satellitari e delle applicazioni di intelligenza artificiale. È confermato il risultato di zero grammi di fanghi da depurazione conferiti in discarica, mentre MM garantisce oltre il 30% delle acque depurate alle aziende agricole del territorio (disponendo di un 100% potenziale nella stagione irrigua) grazie al lavoro svolto negli impianti di Nosedo e San Rocco. Tutto questo lavoro viene svolto con una tariffa tra le più basse in Europa. Molti anche i progetti per l’adattamento climatico, a partire dalla vasca di laminazione sul Seveso, che ha già evitato in pochi mesi 5 esondazioni, e i progetti di sistemazione idraulica sul Lambro, ma anche le depavimentazioni ed i Suds (Sustainable Urban Drainage Systems), così da favorire l’assorbimento di acqua piovana. Risultati rilevanti sono stati conseguiti non solo nell’ambito del servizio idrico: ad esempio, con l’efficientamento energetico degli edifici di edilizia residenziale pubblica del Comune di Milano gestiti da MM (dove le occupazioni abusive da fine 2014, data di avvio dell’affidamento, ad oggi sono state ridotte del 70% e dimezzate dal 2018). Nel piano industriale di Mm un ruolo centrale assume la diffusione dei processi Bim (Building information modeling) nella progettazione della business unit Ingegneria, protagonista non solo dei progetti per i prolungamenti delle infrastrutture per la mobilità a Milano, ma anche su tutto il territorio nazionale, con commesse da Genova a Napoli, da Bergamo a Padova, e in alcuni dei più avanzati progetti di metropolitane nel mondo attraverso le sue branch estere, che valorizzano il know how di MM ed il cosiddetto 'metodo Milano' in ambito ingegneristico oltre il territorio nazionale. Il 2025 porterà con sé una nuova sfida: la manutenzione del verde in città. Gradualmente, e a pieno titolo entro fine anno, Mm si occuperà della gestione degli oltre 18 milioni di metri quadrati, tra parchi, giardini, aiuole, alberature, aree cani e aree gioco suddivise in parchi e complessi scolastici. Per far fronte a questo nuovo affidamento, Comune di Milano e MM hanno deciso l’assunzione di 200 figure professionali dedicate e l’acquisizione dei mezzi necessari al nuovo impegno. Il piano industriale prevede anche l'ipotesi di trasformazione di MM in società benefit. Tale status permetterà ad MM di introdurre azioni di restitution a favore del territorio e della comunità, ovvero utilizzare con ragionevole flessibilità risorse proprie per interventi sulle infrastrutture del Comune e la cui gestione è affidata ad MM.
(Adnkronos) - Ieri pomeriggio a Modena, il presidente Inps, Gabriele Fava, ha incontrato gli Allievi Ufficiali dell’Accademia Militare per parlare di cultura previdenziale. L’iniziativa, la prima del genere in Italia, si legge in una nota, segna l’inizio di un ciclo di incontri sulla cultura previdenziale con i vertici di Inps presso gli Istituti di formazione della Forza armata. Sono infatti previsti altri due appuntamenti che interesseranno il personale della Scuola Ufficiali dell’Esercito di Torino e quello della Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo. La serie di conferenze del presidente dell’Inps a favore del personale più giovane della Forza Armata, organizzate dal Centro Nazionale Amministrativo Esercito (Cnae), diretto dal Brigadier Generale Massimo Ciampi, si inserisce in un consolidato contesto di cooperazione tra l’Esercito e l’Istituto previdenziale che ha già permesso la creazione del Polo Nazionale “Esercito” presso la Direzione Provinciale INPS di Chieti, finalizzato a regolare, coordinare e sviluppare una sinergica attività di collaborazione in materia di erogazione delle pensioni, liquidazione del Tfs e concessioni di prestiti, attraverso un canale diretto atto a migliorare l’offerta e la qualità delle prestazioni svolte in favore dell’utenza, nonché favorire la sburocratizzazione con un risparmio di costi di gestione delle amministrazioni coinvolte. L’incontro aperto dal saluto del Generale di Divisione Davide Scalabrin, Comandante dell’Accademia Militare di Modena ha visto la partecipazione del Direttore Centrale Pensioni di Inps, Vito La Monica, del Direttore Centrale Centro Studi e Ricerche, Gianfranco Santoro e del direttore del Polo Nazionale “Esercito” di Inps, Daniele Russo. Il ciclo di incontri presso le scuole di formazione dell’esercito rientra nel più ampio progetto di cultura ed educazione previdenziale avviato dall’INPS per avvicinare i giovani al mondo della previdenza. “Il sistema previdenziale rappresenta un aspetto cruciale della società italiana e, come tale, deve essere compreso e valorizzato dai giovani, soprattutto chi avrà ruoli pubblici e di responsabilità nel Paese come i giovani ufficiali dell’esercito. Promuovere la cultura previdenziale significa garantire che le future generazioni siano pronte a gestire le proprie scelte lavorative e previdenziali in modo consapevole. È fondamentale che i giovani comprendano il funzionamento del sistema contributivo, che si basa sui versamenti effettuati. Questo approccio aiuta a costruire un “salvadanaio” previdenziale per la pensione futura, rendendo ogni periodo lavorativo un’opportunità per garantire un reddito dignitoso anche da pensionati. L’informazione sulla cultura previdenziale e il funzionamento del sistema contributivo realizza un diritto-dovere dello Stato, così come espresso dal secondo comma dell’articolo 3 della Costituzione. Ringrazio il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito per questa opportunità”, afferma il presidente Fava. Il Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna, Comandante per la Formazione Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, ha chiuso l’evento ringraziando il Presidente dell’Inps a nome del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello e evidenziando “quanto il tema della previdenza sia importante per i giovani, affinché questi possano maturare la necessaria consapevolezza della materia, sensibilizzandoli sull’importanza che queste rivestono per loro nella duplice veste di cittadini e futuri leader”.
(Adnkronos) - Per il secondo anno consecutivo Coca-Cola è Partner del Festival di Sanremo, giunto alla sua 75esima edizione. Un momento che vede nella città dei fiori anche la riattivazione di 'Ogni Lattina Vale', progetto internazionale che promuove la raccolta e il riciclo delle lattine per bevande in alluminio consumate fuori casa, all’aperto, durante grandi eventi sportivi e culturali. Il progetto, in Italia, è promosso da Cial. L'iniziativa viene annunciata in una news sul sito del Consorzio nazionale imballaggi alluminio. Fra i tantissimi eventi che la Company organizzerà al Festival, compresi talk, incontri e momenti di gioco, verranno distribuite migliaia di lattine mini-can. Prevista una organizzazione curata anche per la raccolta e il riciclo delle tante lattine consumate. Da quattro anni, infatti, Coca-Cola ha aderito al progetto internazionale Every Can Counts, in Italia gestito dal Consorzio Cial e denominato Ogni Lattina Vale, che coinvolge 21 Paesi nel mondo e promuove il riciclo della lattine per bevande consumate fuori casa, al di là della tradizionale raccolta differenziata che in Italia ha toccato il livello record del 93%. Così, nella strade di Sanremo, numerosi animatori con zaini e sacchi garantiranno la raccolta delle lattine consumate. Grazie a questa attività, l’alluminio recuperato verrà avviato a riciclo consentendo risparmi di energia e materia. La lattina è il contenitore per bevande più riciclato al mondo proprio perché l’alluminio si ricicla all’infinito e al 100%, senza perdere nessuna delle sue caratteristiche principali.