(Adnkronos) - L'Italia ha scoperto le sue avversarie nei playoff dei Mondiali 2026. Oggi, giovedì 20 novembre, gli azzurri sono stati protagonisti del sorteggio andato in scena a Zurigo, in Svizzera, che ha definito il percorso della Nazionale del ct Gennaro Gattuso verso la rassegna iridata che andrà in scena la prossima estate in Stati Uniti, Messico e Canada. Gli azzurri affronteranno, il prossimo marzo, due partite: la semifinale contro l'Irlanda del Nord il 26 e la finale contro la vincente della sfida tra il 31 marzo 2026. L'Irlanda del Nord ha chiuso al terzo posto il girone A di qualificazione ai Mondiali 2026. La formazione del ct O'Neill ha raccolto 9 punti accedendo ai playoff in quarta fascia grazie al piazzamento in Nations League, in cui ha vinto il proprio girone della Lega C superando Bulgaria, Bielorussia e Lussemburgo. L’Irlanda del Nord è una squadra estremamente fisica, che si schiera con un 5-4-1 estremamente difensivo. Ha grande agonismo e corsa, punta tanto su fisico e contrasti, sfruttando anche le palle inattive per rendersi pericolosa. La stella e uomo simbolo, pericolo numero uno per gli azzurri, è il centrocampista Bradley. La Nazionale non partecipa ai Mondiali dal 1986, il suo miglior risultato risale addirittura al 1958 quando raggiunse i quarti di finale. Ecco la probabile formazione: Irlanda del Nord (5-4-1): Peacock-Farrell; Hume, McNair, Ballard, McConville, Devenny; cCann, Saville, Bradley, Price; Chalers. Ct. O'Neill
(Adnkronos) - "Cominciamo con un paradosso. L’Italia di Dante — o, più in generale, l’Europa di allora — e l’Italia di oggi non sono così distanti come potremmo pensare. Il senso di continuo cambiamento politico, di un territorio frammentato in città grandi e piccole spesso in conflitto tra loro, è un’eredità diretta dell’epoca dei Comuni e delle Signorie, quando l’Italia era un mosaico di stati concorrenti. Questo retaggio di rivalità, questa difficoltà a unirsi attorno a uno scopo comune, è qualcosa che gli italiani riconoscono ancora oggi. Dante crebbe in questo mondo turbolento, e nei suoi scritti rese evidente che tali divisioni non erano solo politiche, ma anche morali — il segno di una società in perenne tensione con sé stessa". Così Fabio Corsico, direttore master in family business management, Luiss Business School, nel suo intervento alla Luiss di Roma per il lancio del libro di Santiago Iñiguez de Onzoño 'Dante in the workplace: how leaders can avoid the seven deadly'- 'Dante sul posto di lavoro: come i leader possono evitare i sette peccati capitali'. Corsico ha ricordato che "Firenze, alla fine del XIII secolo, non era soltanto una città di bellezza e d’arte; stava diventando una delle capitali finanziarie d’Europa — anzi, del mondo. I suoi mercanti e banchieri stavano gettando le fondamenta di ciò che sarebbe esploso nel Rinascimento. Famiglie come i Bardi, i Peruzzi e i Frescobaldi aprirono filiali in tutta Europa, finanziando re, papi e commerci internazionali. Utilizzavano nuovi strumenti finanziari, come la commenda e la colleganza, per raccogliere capitali e distribuire i rischi. Perfezionarono le lettere di cambio e le forme di credito che permettevano al denaro di muoversi più rapidamente delle merci. Firenze coniò il fiorino d’oro, una moneta la cui stabilità la rese la valuta più affidabile d’Europa. In breve, Dante visse nel cuore di un mondo che stava inventando la finanza moderna".
(Adnkronos) - "Siamo molto attenti ai temi Esg, lo abbiamo fatto anche in termini di innovazione tecnologica, lo abbiamo fatto ponendo al centro l'innovazione tecnologica per cercare di portare vantaggi all'ambiente, di mettere le condizioni di consumare meno. A marzo del 2024 abbiamo lanciato il free route a 6.500 metri di altezza che garantisce maggiore efficienza delle traiettorie nei cieli, risparmio di carburante e Co2. Le compagnie al 31 dicembre di quest'anno hanno risparmiato, soltanto per il 2025, circa 90 milioni di chilogrammi di CO2". Lo ha sottolineato Pasqualino Monti, amministratore delegato del Gruppo Enav, intervenuto oggi, presso l’Associazione della Stampa Estera di Roma, all’Esg Day 2025 di Enav SpA, la Società che gestisce il traffico aereo civile in Italia. L’evento, dedicato al ruolo della sostenibilità e dei principi ESG nel settore della finanza e delle imprese, ha riunito rappresentanti del mondo istituzionale e finanziario, investitori, esperti di sostenibilità e stakeholder del Gruppo ENAV, che hanno discusso l’evoluzione del quadro normativo europeo e le nuove sfide per aziende e mercati. "Abbiamo raccontato al mercato come nel 2024 l'azienda ha raggiunto risultati incredibili sotto tutti i punti di vista - prosegue Monti - È migliorato il bilancio del gruppo, sono migliorate le performance operative, la capacità di vendere nel mondo. Questo mettendo sempre al centro la nostra gente, le persone che operano e lavorano all'interno dell'azienda e che certamente hanno dato un contributo al raggiungimento di questi risultati". "Abbiamo poi un piano di assunzione di 400 risorse nei prossimi cinque anni. Questo è un segnale perché la tecnologia e l'intelligenza artificiale sono fattori importanti che aiutano l'uomo a lavorare meglio, ma che non potranno mai sostituirlo" conclude.