(Adnkronos) - Dopo la delusione playoff, con Atalanta, Milan e Juventus eliminate, le speranze italiane in Champions League sono riposte sull'Inter. I nerazzurri, che hanno chiuso al quarto posto la prima fase del torneo volando direttamente agli ottavi di finale, sono l'unica squadra di Serie A rimasta nella massima competizione europea. E oggi, venerdì 21 febbraio, scopriranno chi sarà il proprio avversario nel prossimo turno con il sorteggio degli ottavi. Il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League andrà in scena oggi, venerdì 21 febbraio, alle ore 12 a Nyon, in Svizzera. L'Inter potrà sfidare due squadre: il Feyenoord, che ha eliminato il Milan ai playoff, oppure il Psv Eindhoven, mattatore della Juventus. In ogni caso sarà quindi un club olandese ad affrontare i nerazzurri di Inzaghi, che voleranno in trasferta per la gara d'andata, in programma il 4 o 5 marzo, mentre giocheranno il ritorno a San Siro una settimana dopo, tra l'11 e il 12. Il sorteggio degli ottavi di Champions League sarà visibile in chiaro su Tv8 (canale 8 del digitale terrestre), sui canali Sky Sport e Prime Video con la possibilità di seguirlo anche in streaming su NOW e sull'app SkyGo.
(Adnkronos) - Al via la prima edizione di 'Rise - Rome Insights Style Experience', un workshop progettato per valorizzare le straordinarie potenzialità di Roma e del Lazio come destinazioni d’eccellenza anche per il luxury travel. L'evento, in programma nella Capitale da giovedì 27 febbraio a sabato 1° marzo, è stato presentato oggi in una conferenza stampa. Nasce da un’idea dell’assessore al Turismo, Sport, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato, che, per conto della Fondazione per l’Attrazione 'Roma &Partners, è stata sviluppata dal Convention Bureau Roma e Lazio, l’organismo fondato dalle principali associazioni di categoria che opera in accordo strategico con Regione Lazio e Roma Capitale per promuovere Roma e Lazio come destinazione per congressi ed eventi internazionali di alto profilo. Il settore travel di fascia alta rappresenta, infatti, una leva fondamentale per lo sviluppo economico e richiede una strategia mirata per sfruttarne appieno il potenziale: attraverso un programma di incontri B2B ed esperienze, Rise offrirà un’immersione totale nell’ospitalità e nei servizi di alta gamma del territorio, favorendo lo sviluppo di nuove opportunità di business nel panorama internazionale del turismo premium. Per tre giorni, Roma si trasformerà in una vetrina del lusso tra heritage e innovazione in un contesto che celebra il suo ruolo di Capitale mondiale dell’ospitalità high-end. Il format, condiviso con l’assessorato al Turismo di Roma Capitale, è concepito per offrire ampie occasioni di networking, con due mezze giornate dedicate agli 'Insight Meetings', incontri B2B in cui gli operatori, ambasciatori del segmento di alta gamma del territorio, avranno la possibilità di conoscere top buyer internazionali e sviluppare nuove opportunità̀ commerciali. Non solo business, ma anche esperienze coinvolgenti con le 'Style Experiences', durante le quali buyer, espositori e media vivranno momenti unici: un viaggio sensoriale e culturale attraverso l’arte, la moda, il design, l’artigianato, il lifestyle e l’enogastronomia made in Rome. In questa prima edizione, Rise accoglierà circa 60 buyer, provenienti dagli Stati Uniti, dal Canada, dal Brasile, dal Messico, ma non mancheranno rappresentanti anche dal Giappone, Europa ed Emirati Arabi, oltre a una selezione dei più importanti media e content creator nazionali e internazionali, che vivranno una 'vacanza romana' emozionante e che svelerà il patrimonio di Roma e del territorio circostante, al di fuori dei sentieri battuti. “I numeri dell’edizione zero di Rise sono sorprendenti, abbiamo vinto una scommessa: per troppi anni - afferma Alessandro Onorato, assessore al Turismo, Sport, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale - a Roma il turismo è stato gestito in modo casuale. Noi invece abbiamo adottato un approccio scientifico con una costante attività di comunicazione e marketing. Organizzare Rise, con solo espositori romani, è una scelta strategica per rafforzare il posizionamento di Roma come meta per il turismo di lusso. Veniamo da un biennio da record, con il primato di 51,4 milioni di presenze nel 2024, e il settore luxury sta vivendo un momento molto positivo. Nel 2024 solo Londra è prima di Roma per aperture di nuove strutture 5 stelle e nel 2025-2026 sono previste le inaugurazioni di 8 nuovi hotel di lusso in città. Con Rise mostreremo al mondo le eccellenze della nostra città, dall’accoglienza al patrimonio storico-architettonico all’unicità del food: sarà un’opportunità per attrarre ancora più investimenti. Ringrazio il Convention Bureau Roma e Lazio per il lavoro e le oltre 50 aziende che hanno creduto nell'idea, investendo risorse e dando un contributo significativo al progetto”. “Con Rise, Roma e Lazio - dichiara Onorio Rebecchini, presidente di Convention Bureau Roma e Lazio - rafforzano ed estendono il proprio posizionamento come destinazioni iconiche e prestigiose nel panorama mondiale del luxury travel, proiettandosi verso un futuro ricco di opportunità straordinarie per gli operatori del settore. Ringrazio l’assessore Onorato per il supporto e la collaborazione. Un evento unico che celebra l’eccellenza e gli elevati standard qualitativi del territorio, autentici asset strategici per consolidare l’immagine di Roma e Lazio al centro dell’incoming internazionale di alta gamma. L’obiettivo è stimolare la domanda del turismo d’élite e valorizzare i brand regionali attraverso un approccio integrato e sinergico". Negli ultimi anni, Roma ha registrato un significativo sviluppo nel settore alberghiero di lusso, con oltre 1.500 nuove camere distribuite in 14 hotel di recente apertura e un volume di investimenti che, solo nel 2023, ha raggiunto i 412 milioni di euro. Grazie al lavoro portato avanti all’amministrazione capitolina, la città continua a sedurre i principali brand internazionali e, di fronte a questa espansione dell’offerta, Rise si propone l’obiettivo di stimolare la domanda e di rafforzare il posizionamento della Città Eterna tra le destinazioni di riferimento per il turismo d’élite. La Luxury Travel Intelligence (Lti), piattaforma indipendente specializzata nell’analisi e nella valutazione del settore del turismo di fascia alta, ha assegnato, nel 2024, a Roma, il secondo posto al mondo per nuove aperture di hotel extra lusso, superata solo da Londra e prima di metropoli internazionali come New York, Sidney, Singapore e Tokyo. Roma, inoltre, sta diventando la destinazione più ricercata e scelta per una nuova generazione di viaggiatori di alta gamma dai paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), Latam (America Latina), India, Medio Oriente, oltre che del Nord America e Nord Europa, mercati già consolidati. Non a caso, un recente studio di Dipndive sulle dieci città mondiali più ambite e popolari per il 2025, ha eletto Roma al primo posto, con un incremento di interesse del 38,26%, seguita da Tokyo, New York e Parigi. Grazie alla sua combinazione unica di storia, cultura e modernità Roma si afferma come il nuovo polo di riferimento globale per il turismo alto spendente primeggiando sulle più grandi capitali internazionali, diventando così una destinazione di riferimento per una clientela internazionale di qualità.
(Adnkronos) - Le piante da appartamento possono ridurre del 20% l’anidride carbonica in case, scuole, uffici e ospedali e del 15% il quantitativo di polveri sottili pm 2,5 migliorando la qualità della vita con un impatto positivo sulla salute. E’ uno degli spunti emersi dallo stand Coldiretti a Myplant&Garden, la più importante fiera del settore inaugurata a Milano Rho. Nel grande spazio al padiglione 20 è stata allestita un’esposizione delle essenze “salva polmoni”, da quelle da collocare negli spazi interni a quelle che aiutano a limitare la presenza di poveri nelle strade. Sansevieria, Yucca, Camadorrea, Schefflera, Pothos, Diffenbacchia, Spatifillo, Anturium sono alcuni esempi di piante che aiutano a combattere l’inquinamento dell’aria negli ambienti chiusi, prevenendo la cosiddetta “Sindrome dell’edificio malato”, causa di mal di testa e problemi respiratori. Betulla, Cerro, Ginkgo Biloba, Tiglio, Bagolaro, Olmo campestre, Frassino comune, Ontano nero sono, invece, degli alberi che aiutano a rendere più sane le città. Una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili – sottolinea Coldiretti – mentre un ettaro di piante è in grado di trattenere dall’ambiente ben 20mila chili di anidride carbonica (CO2) all’anno, secondo una analisi della Coldiretti, oltre a contribuire ad abbassare le temperature. Ma le piante anti smog sono solo uno dei tanti esempi del ruolo del florovivaismo italiano a difesa della salute, dell’ambiente e della sostenibilità, grazie anche al lavoro in termini di qualificazione dell’offerta portato avanti in questi anni nonostante i problemi causati dall’aumento dei costi e dai cambiamenti climatici. Si va dall’uso delle biomasse per alimentare gli impianti di riscaldamento delle serre – continua Coldiretti - al fotovoltaico per assicurare l’energia necessaria al raffrescamento, fino alla soluzione del “flusso/riflusso” per ottimizzare e limitare l’impiego dell’acqua. L’utilizzo di materiale legnoso a km zero nel substrato di coltivazione assieme alla terra consente di sostituire l’uso della torba e della fibra di cocco. Ma si sta anche lavorando sulle coltivazioni in vasi compostabili, fatti in mater bi, la bioplastica ottenuta dal mais grazie alla ricerca di Novamont. Oltre che sui balconi, i fiori sono poi protagonisti anche sulle tavole, dalle decorazioni fino alle ricette. Nella tre giorni di fiera i cuochi contadini di Campagna Amica mostreranno come usare i fiori eduli nella preparazione dei piatti.