(Adnkronos) - E' sempre sedata, in coma farmacologico, ma i medici per la prima volta sono ottimisti: ricoverata nel reparto di terapia intensiva di un ospedale di Oslo, Martina Voce, la 21enne fiorentina scampata venerdì scorso a un femminicidio, "sta reagendo bene agli interventi chirurgici e alle cure". Lo fa sapere tramite l'Adnkronos lo zio, Antonio Voce, avvocato come il padre di Martina, Carlo, entrambi presenti nella capitale norvegese. "Abbiamo avuto una riunione con i medici con la presenza del primario del reparto e ci hanno rassicurato: i parametri sono stabili e si sono detti fiduciosi sul decorso, anche se sarà lungo e Martina dovrà subire nuovi interventi chirurgici di tipo ricostruttivo, in particolare nella zona dell'orecchio sinistro e alla mano destra", ha detto Antonio Voce. "Tutta l'équipe medica è estremamente cordiale e disponibile e possiamo contare sulla massima collaborazione della nostra Ambasciata". Il padre e lo zio di Martina hanno parlato più volte anche con gli investigatori della polizia di Oslo, che stanno conducendo le indagini per tentato omicidio. L'ex fidanzato Mohit Verma Kumar, 24 anni, figlio di padre norvegese e madre indiana, ingegnere informatico in uno studio legale, si era presentato nel negozio di gastronomia "Smak av Italia", in un centro commerciale di Oslo, dove Martina è general manager, con la chiara intenzione di ucciderla, come è emerso dall'inchiesta. Non ha detto una parola e tirando fuori un coltello da cucina l'ha colpita una prima volta, all'orecchio sinistro. La ragazza è caduta per terra ma si è difesa mentre l'ex fidanzato Mohit ha continuato a sferrare fendenti: trenta coltellate, tra la testa e lo sterno, prima che tre colleghi della vittima riuscissero a intervenire. Uno dei due l'ha colpito con un coltello per fermarlo: l'ex fidanzato si trova ora ricoverato in rianimazione ed è piantonato dalla polizia, perché in stato di fermo. "Dobbiamo ringraziare gli altri dipendenti del negozio, perchè senza di loro forse Martina non sarebbe più in vita", ha detto Cristiano Comelli, amministratore delegato della catena "Smak av Italia". La polizia ha accertato che Mohit al momento dell'aggressione non era né drogato né ubriaco. "Ci hanno raccontato che Martina si è difesa strenuamente, come una leonessa", ha detto lo zio Antonio. "Martina è ancora molto agitata e per questo è sedata perché ha bisogno di stare tranquilla. Tra qualche giorno sarà risvegliata. Per un paio di giorni non sono previsti nuovi interventi chirurgici" Martina Voce era arrivata a Oslo due anni e mezzo fa e aveva iniziato a frequentare Mohit Verma Kumar: era nata una storia d'amore che la stessa ragazza aveva chiuso lo scorso agosto. L'ex fidanzato si era rifatto vivo scrivendole sui social e lei lo aveva bloccato. A quel punto le aveva spedito alcune mail e lei aveva risposto che se avesse continuato si sarebbe rivolta alla polizia: la vicenda sembrava risolta. Poi Kumar si è presentato nel negozio cercando di ucciderla.
(Adnkronos) - “Ringrazio la signora Bracco per aver voluto firmare con il ministero degli Esteri questo accordo così importante per far conoscere meglio la nostra lingua attraverso la Fondazione, la nostra cultura e attraverso le scuole italiane. Poter utilizzare la nostra lingua come ponte e come strumento di contatto ha un grande rilievo economico”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani in occasione della firma dell’accordo con la Fondazione Bracco grazie al quale il progetto Diventerò nel mondo, ideato dalla Fondazione per sostenere la formazione di giovani studenti, varcherà i confini italiani ed arriverà nel 2025 nelle scuole italiane statali di Zurigo, Parigi, Barcellona, Madrid, Atene, Istanbul, Addis Abeba, e, a seguire, in più di 40 scuole paritarie diffuse nei cinque continenti. “Questo accordo rientra anche nella strategia che ho avviato per dar vita alla giornata dell’italofonia l'anno prossimo, per usare la nostra lingua come strumento di pace, ma anche come strumento di presenza rafforzata italiana nel mondo - spiega - Questo accordo permetterà di aiutare le nostre scuole a fare importanti passi in avanti in questa direzione”. “Vorremmo che il maggior numero di persone leggesse in italiano. L'obiettivo è quello di utilizzare la lingua italiana in settori scientifici, non solo letteratura ma anche scienze, favorendo tutti i giovani che si occupano di discipline che rappresentano in futuro una grande opportunità. Ringrazio veramente tanto la dott.ssa Bracco per aver accolto con favore l'idea di un accordo che credo avrà ottimi risultati”, conclude il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale.
(Adnkronos) - È stata inaugurata oggi, ai Musei Vaticani, la nuova copertura vetrata fotovoltaica del Cortile delle Corazze. All’evento hanno partecipato il Cardinale Fernando Vérgez Alzaga e la Presidente di Acea Barbara Marinali. Gli impianti sosterranno in modo significativo con una produzione di energia rinnovabile i consumi elettrici dei Musei e concorreranno ad abbattere la Carbon Foot Print dello Stato. L’intervento, realizzato in soli sei mesi da Areti, società del Gruppo ACEA che si occupa della distribuzione dell’energia elettrica a Roma, ha un ulteriore valore estetico e funzionale per un sito di per sé già iconico nell’immaginario collettivo: infatti la sostituzione dei vetri esistenti con i nuovi vetri fotovoltaici ha permesso di realizzare una copertura che garantisce un isolamento termico e un effetto di ombreggiamento che aumentano in modo significativo la vivibilità degli spazi. Così come la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione, ha consentito di migliorare l’efficienza illuminotecnica e una conseguente valorizzazione estetica del sito. A rendere ancora più complessa la sfida per i tecnici, durante i sei mesi di lavoro, la necessità di non intralciare mai il flusso dei visitatori giornalieri attraverso l’ingresso dei Musei. Per questo motivo i tecnici hanno operato su ponteggi interni ed esterni progettati in modo tale da poter eseguire gli interventi in sicurezza e senza alcun intralcio ai visitatori. Oltre al cortile delle Corazze, nel progetto è prevista anche la copertura con vetri fotovoltaici del magazzino della Vignaccia nei Giardini Vaticani, che verrà completata entro i primi mesi del prossimo anno. Complessivamente, i due impianti, prevedono la realizzazione di 350 KW di picco fotovoltaico per una produzione complessiva di circa 500 MWh di energia elettrica all’anno. Sempre oggi sono stati inaugurati anche 20 punti di ricarica “veloci” su 10 colonnine e 2 punti di ricarica “ultra fast”, su una ulteriore colonnina al lato dell’ingresso dell’Aula Paolo VI per incentivare la diffusione della mobilità elettrica. La Presidente di ACEA Barbara Marinali ha dichiarato: “La bellezza dell’arte e l’innovazione tecnologica, un binomio che si concretizza perfettamente nel progetto che inauguriamo oggi ai Musei Vaticani. È un’occasione per ACEA per fornire il proprio contributo, grazie alle altissime professionalità del Gruppo, ad uno dei musei più importanti al mondo, supportando così il settore artistico-culturale. Oggi possiamo dire che il Vaticano diventa sempre più green. Continua così il nostro impegno nel migliorare le infrastrutture e offrire soluzioni che vanno nella direzione delle smart city in un futuro in cui la grande sfida passa attraverso i temi della new technology, della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale”.