(Adnkronos) - "Il 'Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo', con l'arte, la cultura, lo spettacolo ma soprattutto con lo sport è sicuramente un modo di comunicare che va dritto al cuore e alla passione delle persone e consente di rinforzare il dialogo tra popolazioni mediterranee, per creare un 'ponte', fondamentale, in momenti così delicati. Quando abbiamo creato questo premio, grazie anche al sostegno del presidente dell'Ussi nazionale, Gianfranco Coppola, da subito un grande sostenitore, e del presidente Aips Europe Charles Camenzuli, avevamo l'intento di premiare le eccellenze di questa zona del mondo. Lo sport sicuramente aiuta molto a promuovere lo spirito di collaborazione e comprensione tra le diverse culture". Questo il pensiero del noto giornalista italo-turco nonché presidente dell'associazione giornalisti del Mediterraneo, Dundar Kesapli all'Adnkronos, sull'edizione del prestigioso premio andata in scena recentemente con grande successo a Roma. Nato in Turchia, ma da oltre 35 anni in Italia, a Roma, Dundar Kesapli, giornalista noto per i suoi interventi su Turchia e Medio Oriente, e soprattutto sul calcio e lo sport in generale, in tutte le tv nazionali come Rai, Sky e Mediaset e internazionali, ha avuto l'intuizione di promuovere le eccellenze dei vari Paesi che gravitano in questa zona. Esperto delle problematiche che riguardano le popolazioni che vivono sulle coste del Mediterraneo, ha creato il prestigioso Premio, la cui ultima edizione del 2024, organizzata in collaborazione con l'Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi) e l'Aips Europe (International Sport Press Association), ha avuto un grande successo. Nella suggestiva cornice di Palazzo Valentini a Roma, sono stati consegnati riconoscimenti a personaggi dello sport, della cultura e dello spettacolo tra cui il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, il centrocampista nerazzurro e campione d’Italia in carica, Hakan Calhanoglu, e l’ex attaccante azzurro, oggi vicepresidente della Serie C, Gianfranco Zola, oltre all'attaccante ex Lazio Ciro Immobile, al ct della Turchia di volley e della squadra di Conegliano Daniele Santarelli e Francesco Bonanni direttore tecnico settore paralimpico delle Fiamme Oro. Premiati anche la vicepresidente del Coni Silvia Salis, il numero uno del Cip Luca Pancalli, il bronzo di nuoto paralimpico Manuel Bortuzzo, e quello di Parigi 2024 nella ginnastica ritmica, Sofia Raffaeli, la prima donna italiana a ottenere una medaglia ai Giochi nell’individuale. Riconoscimenti anche al doppiatore e attore, Pino Insegno, ai giornalisti Paolo Liguori e Valeria Altobelli, al famosissimo stilista palestinese Jamal Taslaq, per arrivare a Paola Cortellesi, Simona Izzo e Ricky Tognazzi, oltre che a Don Antonio Coluccia, da sempre al fianco delle comunità romane per il contrasto all’illegalità e alla criminalità, e a Fatiha El Moudni, sindaca di Rabat. "Non è sempre importante avere tanti soldi. Bisogna avere l'idea giusta, mettere in campo progetti, investire. Il Mediterraneo è un posto molto speciale. Anche Papa Francesco ha detto che il Mediterraneo ha una vocazione speciale. Un incontro, un mare che spinge i popoli e le culture insediate lungo le sue coste ad un costante rapporto di vicinanza. Il Mediterraneo è un mare di incontro, ma anche fonte di preoccupazione. Sono due mondi separati da un enorme divario in termini di eredità e tenore di vita. Quindi quelle persone che hanno una grande potenzialità, economica, disponibilità tecnica, capacità di sport, in Europa, devono cercare di supportare questi paesi che non ce l'hanno. Quindi l'obiettivo del nostro premio eccellenza Mediterraneo è dialogare, rinforzare il rapporto, togliere barriere, aiutare a migliorare la società con il nostro piccolo contributo", ha spiegato il noto giornalista italo-turco Dundar Kesapli all'Adnkronos. Per il suo carattere socievole tra i giornalisti romani e non solo è stato soprannominato “Re della Stampa Estera”, a testimonianza della considerazione che si è conquistato a Roma. Proprio per la stima professionale che gode, realizza interviste esclusive in giro per l'Europa e la passione per lo sport, gli è valsa anche l’incarico di consigliere di Ussi Roma, primo giornalista di origine straniera eletto e tutt’ora in carica dal 2009. "Già in queste edizioni del Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo c'è stato un grande successo e riscontro. Abbiamo visto un sostegno importante in queste fasi da parte di tutte le ambasciate dei paesi del Mediterraneo che hanno creduto in questo progetto e sono pronti a sostenere ulteriori iniziative di questo genere, costruttive per rinforzare il dialogo tra Paesi del Mediterraneo. Il premio eccellenza lo faremo ogni anno e abbiamo valutato insieme all'Ussi nazionale e all'Aips Europe di creare anche un premio giornalismo euro-mediterraneo. Oggi mi sento pronto dopo tanti anni di esperienza a dare ancora di più". "L'importante è investire nel rapporto, nel dialogo, promuovendo diplomazie sul posto, attivandosi per i giovani che studiano. Lo sport ha la capacità di trasmettere valori più ampi. Quindi c'è sicuramente la necessità di riuscire a sviluppare maggiori opportunità di dialogo e incontro costruttivo tra diverse tradizioni culturali e anche religiose della popolazione dell'area mediterranea, migliorando il dialogo. L'importanza del rafforzamento delle relazioni aiuta una società migliore, purtroppo oggi questo è quello che manca. Serve l'opportunità di promuovere una vera trasformazione delle società attraverso una nuova forma di cooperazione tra il mondo dello sport, dell'arte e della cultura, utilizzando anche i testimonial italiani che lavorano all'estero", ha aggiunto Kesapli. "Dialogare oggi è diventato indispensabile, come anche rispettare i diritti umani fondamentali. Molti europei collegano il Mediterraneo solo a conflitti e migrazione, ma c'è molto di più. Questi paesi sono molto ricchi ma hanno bisogno di supporto e sostegno da parte dei paesi più avanzati. Negli ultimi anni i paesi europei hanno cercato di approfondire il coinvolgimento con paesi mediterranei, africani principalmente, con l'intenzione di fermare il flusso migratorio irregolare, ma la diplomazia non è stata molto efficace", ha concluso il giornalista italo-turco.
(Adnkronos) - "Lo sviluppo nel nostro territorio è stato di grande impatto soprattutto grazie al polo della logistica di Passo Corese (frazione di Fara in Sabina), nato nel 2017 con l'insediamento di Amazon. L'azienda è stata la prima a insediarsi nel nostro territorio, creando forte aggregazione e sviluppo per tutti coloro che hanno seguito le orme di Amazon, che quindi ha fatto da traino per tutte le attività commerciali, soprattutto in logistica, insediatisi nel nostro territorio per imitare l'esempio virtuoso di Amazon". Lo afferma Roberta Cuneo, sindaca di Fara in Sabina.
(Adnkronos) - "Una filosofia importante è quella della vita sostenibile, che ci ha portato a partecipare a questo premio" così Pierluigi Peracchini Sindaco di La Spezia, tra i comuni premiati alla 9a edizione di Cresco Award - Città Sostenibili. "Il nostro progetto rientra nella filosofia di un progetto più grande che si chiama Spezia Green e tocca vari settori della vita, come quello dei rifiuti: abbiamo raggiunto l'81% di raccolta differenziata e in più andiamo a chiudere il ciclo con un biodigestore per produrre gas naturale e concime. Abbiamo poi realizzato altri progetti, come quello della mobilità porterà la città a essere servita esclusivamente da filobus, quindi senza emissioni, e l'accordo Blue Flag con le navi da crociera affinché utilizzino un carburante cinque volte più pulito quando entrano nel nostro golfo. Abbiamo chiuso la centrale a carbone Enel e imposto il dimezzamento delle emissioni al rigassificatore di Panigaglia. Ma non solo questo, perché noi abbiamo un mare da proteggere, quindi 14 chilometri di fognature, un nuovo impianto di depurazione per far sì che nell'insieme riusciamo a vivere una città più moderna, più sostenibile, con un'attenzione maggiore alla qualità della vita e delle persone".