(Adnkronos) - Jannik Sinner è pronto a esordire al Roland Garros 2025. Dopo aver raggiunto la finale degli Internazonali d'Italia, il tennista azzurro sfiderà il francese Arthur Rinderknech nel primo turno di Parigi, il secondo Slam dell'anno dopo gli Australian Open, vinti proprio da Sinner lo scorso gennaio. Dopo la conferenza stampa della vigilia, Jannik sta continuando la sua preparazione tra campo e palestra, concedendosi anche momenti di svago e risate con il suo staff. Durante l'ultima sessione di allenamenti sul tapis roulant infatti, Sinner è scoppiato a ridere. Il motivo? Una coordinazione nei movimenti occhio-braccia che stentava a 'decollare'. Sotto gli occhi del preparatore atletico Jannik ha cominciato a battere le mani a tempo di musica, allargando il sorriso e finendo piegato dalle risate. Il video pubblicato dai canali ufficiali del Roland Garros certifica il clima intorno al numero uno del mondo, finalmente sereno dopo la chiusura del caso Clostebol, culminato nella sospensione per tre mesi che ha preceduto il Masters 1000 di Roma.
(Adnkronos) - "Parliamo di welfare generativo, un nuovo modello che va incontro a tutti compreso il ceto medio. Il welfare generativo vuole creare benessere, vuole migliorare la qualità di vita sotto tutti i profili, in tutte le sue dimensioni". A dirlo è Gabriele Fava, presidente Inps, durante la presentazione del 2° rapporto Cida-Censis 'Rilanciare l'Italia dal ceto medio. Riconoscere competenze e merito, ripensare fisco e welfare'. "Partiremo dai giovani - aggiunge Fava - perché la strategia unica, vera, solida e da seguire è l'aumento della base occupazionale e contributiva. In questa maniera riusciremo a far ritornare benessere e sostenibilità, non soltanto nel sistema pensionistico, ma nel sistema Paese in generale". Infine un approfondimento sul ceto medio: "Il ceto medio è importantissimo. Oggi siamo qui per ascoltare e raccogliere tutte le varie istanze alle quali vogliamo rispondere. Una risposta arriverà dalla nuova alleanza col tessuto produttivo, perché è il tessuto produttivo che crea nuova occupazione, sana, chiara, legale. Da qui si creano futuri nuovi contribuenti e contributi che porteranno a un maggior equilibrio del sistema economico nazionale".
(Adnkronos) - "Il nostro Paese deve cambiare paradigma su convergenza università e privati rispetto la ricerca. Respiro vuole rappresentare proprio questo cambiamento, di come cittadini e cittadine, ragazzi e ragazze, vivono le città. Dobbiamo rigenerare gli ambienti in cui viviamo partendo da una scienza che sia partecipata". Ad affermarlo è Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, a margine della presentazione di Respiro, dispositivo indossabile di monitoraggio della qualità dell’aria, presso il Gazometro Ostiense a Roma. “La cosa bella di questo dispositivo, semplice, portatile, a basso costo, è che può essere portato da ciascuno di noi nella sua vita di tutti i giorni, facendoci scoprire che la qualità dell’aria non è quella che tutti noi pensiamo. Ciò ci servirà per cambiare i nostri comportamenti, sia indoor che outdoor, e magari per esempio prenderemo più mezzi pubblici, oppure arieggeremo di più i locali, per assicurare a tutti un futuro migliore. In autunno promuoveremo una grande campagna, sia a Roma che a Milano, sia sulla qualità dell’ambiente ma anche per diffondere comportamenti scientifici in maniera maggiore di quanto avviene oggi”.