(Adnkronos) - Morrissey rompe con il passato e annuncia di voler cedere in blocco tutti i suoi interessi commerciali legati agli Smiths, una delle band più influenti della scena alternative rock britannica degli anni ’80, guidati dalla voce e dai testi dello stesso Morrissey e dalla chitarra di Johnny Marr. In un post pubblicato sui social e intitolato ‘A soul for sale’, ‘un’anima in vendita’, il cantante 66enne ha fatto sapere di voler cedere al miglior offerente il nome della band, le registrazioni, i diritti d’autore e quelli del merchandising. Una decisione senza precedenti per uno degli artisti più iconici e controversi del pop britannico, che sceglie così di chiudere definitivamente un capitolo fondamentale della sua carriera. “Morrissey - si legge nella nota pubblicata sui social - non ha altra scelta se non quella di mettere in vendita tutti i suoi interessi commerciali relativi a ‘The Smiths’ a qualsiasi parte o investitore interessato. Questo includerebbe i diritti completi ed esclusivi di Morrissey su: il nome ‘The Smiths’, come creato da Morrissey; tutte le opere grafiche dei The Smiths, come create da Morrissey; tutti i diritti di merchandising dei The Smiths; tutte le canzoni dei The Smiths, sia per i testi sia per la musica; tutti i diritti di sincronizzazione; tutte le registrazioni dei The Smiths; tutti i diritti contrattuali relativi all’editoria dei The Smiths”. Morrissey motiva la scelta come una necessità personale, dettata dal logoramento dei rapporti con i suoi ex compagni di band: “Sono esausto da qualsiasi legame con Marr, Rourke, Joyce - precisa l’artista -. Ne ho abbastanza di associazioni maliziose. Per tutta la vita ho pagato il mio giusto tributo a queste canzoni e a queste immagini. Ora desidero vivere disassociato da coloro che mi augurano solo malevolenza e distruzione, e questa è l’unica soluzione. Le canzoni sono me – non sono nessun altro – ma portano con sé questioni d’affari che si spingono troppo oltre e che creano ogni anno terrore e rancore. Ora devo proteggere me stesso, soprattutto la mia salute”. Il post si chiude con un appello a investitori e collezionisti interessati, invitati a mettersi in contatto all’indirizzo eaves7760@gmail.com. Con questa decisione, Morrissey ribadisce la distanza dagli Smiths, anche sul piano legale ed economico. Una mossa che potrebbe ridisegnare il futuro del catalogo della band e scatenare l’interesse di editori e investitori di tutto il mondo.
(Adnkronos) - "Una grande stagione per la sicurezza in spiaggia e sui laghi delle unità cinofile Sics, Scuola italiana cani salvataggio. Decine i salvataggi effettuati e soprattutto molta prevenzione. Come ogni anno, anche quest'estate, grazie ai nostri cani da salvataggio si soccorrono e si e mettono in salvo molte vite , oltre a una grandissima operazione di prevenzione". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Ferruccio Pilenga, che oltre 36 anni fa ha fondato la Sics e che nel tempo è diventata un punto di riferimento a livello internazionale per la formazione di unità cinofile da salvataggio nautico. "Si sta concludendo la stagione estiva - sottolinea - ma i cani sono pronti a cominciare i corsi di formazione. Da settembre a maggio, giugno la Scuola italiana cani salvataggio è impegnata tutti i fine settimana per la formazione dei migliori cani. Dal primo Terranova Mas, ora centinaia di Labrador e Golden oltre ai Terranova presidiano le nostre spiagge al mare e sui laghi. La scuola grazie ai suoi corsi forma grandi unità cinofile in Italia, USA e Europa. Questi cani trasmettono coraggio, sicurezza, positività e felicità. Tutto l’anno vanno a trovare i bambini negli ospedali con dandogli un appuntamento in spiaggia". "Una 'scuola cani salvataggio' - ricorda - fa riferimento alla formazione di unità cinofile (conduttore-cane) per il salvataggio in acqua. L'addestramento copre sia le discipline a terra che quelle in acqua e mira a formare volontari in grado di operare sulle spiagge e in altre situazioni di soccorso nautico. Le razze più comuni sono Terranova, Labrador e Golden Retriever, ma cani di altre razze possono partecipare se hanno ottime doti acquatiche e una corporatura adeguata". Ma cosa fa la Sics? 1) Addestramento: formazione di unità cinofile per il salvataggio in acqua, con un focus sulla relazione tra cane e conduttore. 2) Servizio di volontariato: le unità cinofile Sics operano su spiagge, laghi e durante eventi per garantire la sicurezza. 3) Riconoscimenti: le unità cinofile Sics hanno un brevetto operativo che permette la collaborazione con la Guardia Costiera, anche imbarcati sui mezzi navali. 4) Tecniche avanzate: formazione per l'intervento in acqua, l'uso di mezzi di soccorso e persino l'elisoccorso. "La Sics - ricorda Ferruccio Pilenga - ha centri di addestramento distribuiti in tutta Italia dove si può iniziare il percorso per diventare un'unità cinofila, iniziando con corsi di educazione e relazione. L'addestramento si basa sulla costruzione di un legame forte e una sintonia assoluta tra cane e conduttore. Dopo aver completato l'addestramento a terra e in acqua, si ottiene il brevetto di salvataggio Sics. Ma ciò che molti non sanno è che il celebre brevetto con cui le unità cinofile Sics collaborano con la Guardia Costiera e le Capitanerie di Porto, non è nato a tavolino. Non è il risultato di una semplice formalità o di un’idea astratta, ma il frutto di decenni di esperienza sul campo". "Prima di pensare a un brevetto - sottolinea - ho lavorato con decine e decine di cani. Li ho provati nelle condizioni reali, li ho portati in volo sugli elicotteri, a bordo delle motovedette, nell’acqua gelida, nei laghi e nei mari. Ho viaggiato per l’Europa per osservare, confrontarsi, imparare facendo con Mas il brevetto di terzo grado francese, terzo grado svizzero e italiano, anche come giudice. Ho fatto esercitazioni, errori, aggiustamenti. Solo dopo aver maturato un bagaglio enorme di competenza e testato ogni dettaglio sul campo, ho messo nero su bianco ciò che era diventato un metodo affidabile, efficace e replicabile: il brevetto Sics". "Ho inventato - racconta - la tecnica a Defino, frutto della prima esercitazione di elisoccorso nel 1991, la tecnica di sostentamento e quella dello squalo. Codificando le procedure operative per poter operare con le motovedette SAR classe 800, 300, 400, 200. Questo è il punto fondamentale: un brevetto di salvataggio si crea portando decine e decine di cani a uno standard unico. Serve la voglia di partire dal terreno, dal contatto diretto con il cane, con l’acqua, con i mezzi di soccorso e con i pericoli reali. Così nasce un brevetto che ha valore, che salva davvero vite umane e che viene riconosciuto dalle autorità competenti". "Infatti - ricorda - alla prima sessione di esame uno dei tre giudici era il Comandante del SAR di Rimini, pilota degli Hh3F, il secondo era un esperto di elisoccorso. Il soccorso non è un esercizio di stile: è responsabilità, sacrificio e preparazione reale. E questo la Sics lo ha dimostrato con i fatti, le decine di salvataggi e la grande considerazione delle Autorità".
(Adnkronos) - Luglio 2025 è stato il terzo luglio più caldo a livello globale, con una temperatura media di 16,68 °C, 0,45 °C in più rispetto alla media di luglio del periodo 1991-2020. Inoltre, è stato più freddo di 0,27 °C rispetto al record di luglio 2023 e di 0,23 °C nel confronto con luglio 2024, il secondo più caldo. Lo rende noto il Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea con finanziamenti dell'Ue. Guardando, poi, alla media stimata del periodo 1850-1900, luglio 2025 è stato di 1,25 °C più caldo, diventando quindi il quarto mese degli ultimi 25 con una temperatura globale inferiore a 1,5 °C rispetto al livello preindustriale. Il periodo di 12 mesi da agosto 2024 a luglio 2025 è stato di 0,65 °C superiore alla media del periodo 1991-2020 e di 1,53 °C superiore al livello preindustriale. Secondo Carlo Buontempo, direttore del C3S, "due anni dopo il luglio più caldo mai registrato, la recente serie di record di temperatura globale è terminata, almeno per ora. Ma questo non significa che il cambiamento climatico si sia arrestato. Abbiamo continuato ad assistere agli effetti del riscaldamento globale in eventi quali il caldo estremo e le inondazioni catastrofiche di luglio. Se non stabilizziamo rapidamente le concentrazioni di gas serra nell'atmosfera, dovremo aspettarci non solo nuovi record di temperatura, ma anche un aggravamento di questi impatti, e dobbiamo prepararci a questo". La temperatura media sul territorio europeo a luglio 2025 è stata di 21,12 °C, 1,30 °C in più rispetto alla media di luglio del periodo 1991-2020, rendendo il mese scorso il quarto luglio più caldo mai registrato nel Continente.