(Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lamenta che, nonostante lo scambio di prigionieri tra Kiev e Mosca, "non c'è da parte di Putin la volontà di fermare la guerra". "L'Ucraina è pronta a qualsiasi forma di diplomazia che produca risultati concreti" scrive su X, ma "è la Russia che non è pronta a nulla". "La Russia - continua - riempie ogni giorno di orrore e omicidi, sta semplicemente prolungando la guerra. Tutto ciò richiede una risposta: una risposta forte dagli Stati Uniti, dall'Europa e da chiunque nel mondo voglia la fine di questa guerra. Putin si è rifiutato ripetutamente di fermare il fuoco. Ogni giorno fornisce nuove basi per sanzioni contro la Russia. Ogni giorno dimostra che senza pressioni sulla Russia, la guerra continuerà". Oggi, scrive Zelensky su Telegram, "si entra nella terza fase dello scambio dei prigionieri". "Dobbiamo liberare un migliaio dei nostri in questi giorni. Ma il compito è riportare a casa assolutamente tutti coloro che sono attualmente detenuti in Russia. E questo è un compito congiunto per i nostri servizi segreti, per i nostri diplomatici, per tutto il nostro Stato. Chiaramente, non è un compito facile, ma deve essere portato a termine. Sono grato a chi in tutto il mondo ci sta aiutando. Ed è davvero molto importante per noi che i nostri partner – ogni leader, ogni Stato – ci sostengano in questo difficile lavoro". Ieri, informa, "altri 307 nostri soldati sono stati rimpatriati: soldati semplici e sergenti". "La maggior parte di loro proviene dalle Forze Armate ucraine. Ci sono anche membri della Guardia Nazionale e del Servizio di Guardia di Frontiera dello Stato. Di tutte queste persone, 273 sono state fatte prigioniere nella regione di Donetsk, molte già nel 2022; altre sono state catturate nei territori delle regioni di Kherson, Zaporizhia, Kharkiv e Luhansk. In totale, in questi due giorni di scambi, 697 ucraini sono tornati a casa". "Ci aspettiamo sanzioni dagli Stati Uniti, dall'Europa e da tutti i nostri partner. Solo ulteriori sanzioni contro settori chiave dell'economia russa costringeranno Mosca al cessate il fuoco" scrive su X. "Ogni notte le nostre forze lavorano per proteggere vite umane" continua Zelensky, parlando dell'attacco di ieri in cui sono rimaste ferite almeno quindici persone. E' stato, precisa, "un attacco russo su larga scala e vile con missili balistici che in alcuni casi sono stati intercettati. C'erano anche 250 droni". "Sono grato a tutti coloro che aiutano l'Ucraina con la difesa aerea. Fornirci sistemi di difesa aerea significa una vera protezione per le persone, qui e ora" scrive. Mosca ha sostenuto, invece, che nel territorio russo sono stati intercettati 159 droni di Kiev. Di questi, ha riferito il ministero della Difesa, "94 sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea russi". La Russia ha potenziato i suoi missili in modo tale da rendere più difficile il lavoro dei sistemi di difesa aerea ucraini che devono contrastare manovre evasive. "Il missile non vola in linea retta, ma esegue delle manovre", ha affermato portavoce dell'Aeronautica Militare ucraina, Yuriy Ihnat, e questo "complica l'intercettazione, ma non la rende impossibile". Ihnat ha poi spiegato che si sta attualmente lavorando con i partner per rafforzare le capacità dei sistemi di difesa del Paese.
(Adnkronos) - "Sarà una sedicesima edizione strepitosa, di un evento che è ormai diventato un punto di riferimento del dibattito economico sociale, politico, etico nel nostro Paese. Abbiamo già migliaia e migliaia di iscritti e altri ne arriveranno nei prossimi giorni. Aprirà i lavori il presidente della Regione Liguria, Bucci e avremo il vice presidente della commissione europea, Raffaele Fitto. Interverranno in presenza o in collegamento video i ministri Urso, Calderone, Roccella, Locatelli, Casellati, Bernini, Pichetto Fratin, Zangrillo. Siamo in attesa della conferma dei due vice premier Salvini e Tajani. Ci saranno i vice ministri Leo e Cirielli, e il sottosegretario Durigon, il direttore dell'Agenzia delle entrate, Carbone, quello dell'Inl, Papa. E ancora i direttori generali di Inps e Inail, Vittimberga e Fiori". Così Rosario De Luca, presidente del consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, ha presentato nel corso di una conferenza stampa la sedicesima edizione del Festival del lavoro, in programma dal 29 al 31 maggio prossimi ai Magazzini del Cotone di Genova. Secondo De Luca "è il momento storico che ci mette nelle condizioni di dovere affrontare assieme alle istituzioni e a tutte le altre componenti del nostro Paese, le parti sociali e la società civile, dei temi fondamentali per il nostro Paese come l'intelligenza artificiale, l'etica, la legalità, il nuovo mondo del lavoro che si sta già dipanando sotto i nostri occhi. E' chiaro che quindi questa sarà un'edizione del Festival del lavoro che ci porterà tante novità e temi di grande interesse", ha concluso.
(Adnkronos) - "Un uso sapiente delle risorse, il consorzio che è arbitro e senza scopo di lucro e gli standard di qualità trasparenti": sono i tre ingredienti del modello del Conou, come ha spiegato il presidente Riccardo Piunti intervenendo al panel “Economia circolare, tra il dire e il fare” che si è tenuto stamattina al Festival dell’economia di Trento, e che fanno del Consorzio nazionale per gli olii usati un modello di economia circolare all’estero. “Abbiamo continue richieste da parte di enti, le ultime dalla Francia, per affiancarli e spiegargli come fare a rendere efficiente e funzionale la raccolta”, ha aggiunto Piunti. “E’ un modello che coniuga l’interesse economico con l’interesse ambientale ed è facile perché disegnato sui nostri standard di qualità, che spiegano come deve essere l’olio usato per essere rigenerato e quali caratteristiche deve avere quello rigenerato”, ha argomentato il presidente di Conou. Nel 2024 il Conou ha raccolto 188.000 tonnellate di oli usati, rigenerandone il 98%, con una qualità identica a quello vergine. L’economia circolare può contribuire molto a rafforzare la competitività di un Paese: Cassa depositi e prestiti ha stimato che l’adozione di pratiche di economia circolare ha generato per le imprese manifatturiere, nel solo 2024, un risparmio di 16,4 miliardi di euro. "Il nostro modello è virtuoso, ma ci sono ancore piccole aziende che provano a non pagare il contributo ambientale, dovuto per legge: in due anni abbiamo recuperato tre milioni di euro". Il presidente di Conou ha fatto il punto sul contributo obbligatorio a carico delle imprese che immettono al consumo oli lubrificanti. Grazie a una convenzione firmata nel 2023 con l'agenzia delle dogane, il Conou è riuscito ad adottare una più efficace gestione e controllo del contributo ambientale. “Abbiamo quasi azzerato gli evasori, siamo tra consorzi più virtuosi”, ha precisato Piunti.