(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi, giovedì 5 giugno, del Superenalotto. Centrati invece nove '5' che vincono 17.861,18 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 9,7 milioni di euro. La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: - con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; - con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; - con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; - con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; - con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 10, 17, 19, 21, 63, 74. Numero Jolly: 4. Numero SuperStar: 60.
(Adnkronos) - "Il Consiglio nazionale ha come obiettivo quello di rafforzare anche di più l'ordinamento, noi siamo una categoria molto forte da tutti i punti di vista, però credo che il fatto che negli ultimi vent'anni abbiamo avuto una serie di 'esclusive' previste da tante norme che si sono succedute ci mette nelle condizioni di creare un ordinamento più completo. Abbiamo, quindi, deciso come ufficio di presidenza e ne discuteremo alla prossima riunione di Consiglio nazionale, di avviare una rivisitazione della nostra legge istitutiva". A dirlo Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro. "Si è creato - avverte - un varco insormontabile fra i consulenti di lavoro abilitati e gli autorizzati e, quindi, penso che il registro degli autorizzati agli adempimenti possa essere gestito dall'Ordine dei consulenti del lavoro. C'è un tema di vigilanza sull'esercizio abusivo della professione che è un bene che va protetto e un comportamento illecito invece che va contrastato. Questo è il nostro impegno, prendendo esempio quello che è successo nel 2006 quando il registro dei revisori è stato dato in gestione al Consiglio nazionale dell'ordine dei commercialisti".
(Adnkronos) - "L'elemento centrale della strategia di Enilive a favore dello sviluppo di una mobilità progressivamente più sostenibile è l'incremento della produzione dei biocarburanti: oggi abbiamo una capacità di lavorazione di 1,6 milioni di tonnellate nelle nostre bioraffinerie in Italia e all’estero, e abbiamo un piano di crescita per superare i 5 milioni di tonnellate entro il 2030. Questa capacità è pensata per sostenere il trasporto su strada, ma anche quelli marittimo e aereo. Circa 2 milioni di questa capacità potranno infatti essere destinati alla produzione di Saf, il carburante sostenibile per l'aviazione". Ad affermarlo è Stefano Ballista, amministratore delegato Enilive. “I biocarburanti oggi sono già disponibili e hanno due caratteristiche essenziali che li distinguono da altre soluzioni per la decarbonizzazione dei trasporti. In primo luogo, possono essere utilizzati nelle attuali motorizzazioni, negli attuali mezzi di trasporto – sia veicoli leggeri che mezzi pesanti, sia nel trasporto marittimo che in quello aereo. In secondo luogo, utilizzano le infrastrutture esistenti: non è necessario costruire una nuova rete di distribuzione per portarli ai clienti. Oggi, in oltre 1.300 Enilive Station in Europa, è disponibile l’HVOlution, il nostro biocarburante diesel prodotto al 100% da materie prime rinnovabili e che può essere utilizzato al posto del diesel. L’HVO si trova nelle nostre stazioni insieme a soluzioni come le colonnine per la ricarica elettrica e l’LNG: ai clienti viene data la possibilità di scegliere come contribuire al percorso di decarbonizzazione dei trasporti.” Lo ha dichiarato Stefano Ballista, amministratore delegato di Enilive, in occasione della tappa romana del Tour d’Europe presso il Centro Congressi Eni. E ha aggiunto: “L'evento di oggi e in generale il Tour d’Europe hanno evidenziato in modo pragmatico, misurabile, quantitativo, quello che è l'effettivo contributo dei biocarburanti – già da adesso – al percorso di decarbonizzazione dei settori dei trasporti", sottolinea.