(Adnkronos) - Una violenta aggressione in pieno centro storico a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, si è conclusa con l’arresto di un nigeriano di 36 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e violenza sessuale continuata. Subito dopo la mezzanotte del 3 novembre, l’uomo ha picchiato brutalmente la compagna convivente, sua coetanea e connazionale, colpendola ripetutamente fino a farla cadere a terra priva di sensi. La scena si è consumata a pochi passi da piazza Garibaldi, dove alcuni passanti, notando la donna incosciente sul selciato, hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Romano di Lombardia e un’équipe del 118, che ha trasportato la vittima in codice rosso all’Ospedale di Brescia. I sanitari le hanno diagnosticato un trauma cranico dovuto ai ripetuti pugni e calci ricevuti. Nelle prime ore del mattino, una volta risvegliatasi in ospedale, la donna - dopo essere stata rassicurata dai carabinieri - ha trovato il coraggio di raccontare quanto accaduto: a ridurla in quelle condizioni era stato il suo compagno convivente, che da tempo la sottoponeva a violenze fisiche, psicologiche e sessuali, mai denunciate prima. Raccolte le prime testimonianze, i carabinieri si sono recati presso l’abitazione della coppia, dove hanno rintracciato l’aggressore ancora presente in casa. Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti e sequestrati il telefono della vittima, distrutto dal compagno, e un test di gravidanza positivo riconducibile a una gravidanza interrotta lo scorso gennaio a seguito di un episodio di violenza che aveva provocato un aborto spontaneo. Accompagnata presso la stazione carabinieri di Romano di Lombardia, la donna ha formalizzato una dettagliata denuncia, riferendo di maltrattamenti quotidiani e ripetute violenze sessuali subite nel corso della convivenza. Su disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Bergamo l’uomo è stato arrestato e, dopo essere stato trattenuto in camera di sicurezza, è stato condotto presso la casa circondariale di Bergamo. L’arresto è stato convalidato dal gip, che ha disposto la custodia cautelare in carcere.
(Adnkronos) - Per favorire la maternità ed essere sempre più vicini alle donne e alle mamme l’Inps rilascerà a breve il portale della famiglia e della genitorialità. Lo ha annunciato il presidente di Inps, Gabriele Fava, intervenendo a Milano a Elle Active, il Forum delle Donne, intervistato dalla direttrice Manuela Ravasio. “L’Inps sta cambiando pelle: da ente erogatore a compagno di vita delle persone. Con la nuova App Inps, il sistema MyInps e il Portale Giovani, oggi una ragazza che studia, lavora o si prende cura dei propri cari può accedere ai propri diritti dal telefono, in pochi minuti. Senza più dover scegliere tra una fila allo sportello e un’ora di lavoro o di cura - ha affermato Fava - Per una donna, ogni ora conta: tra lavoro, studio, figli, genitori. E ogni minuto guadagnato è libertà riconquistata. Per questo stiamo lavorando perché i diritti non costino più tempo di vita. Perché la burocrazia non sia mai un ostacolo, ma un alleato”. Poi su sollecitazione della giornalista Fava ha anticipato il lancio del portale delle famiglie: “Proprio per semplificare la vita delle famiglie stiamo per lanciare il Portale della Famiglia e della Genitorialità: un unico spazio digitale che raccoglierà servizi, informazioni e opportunità pensate per le mamme, per i papà e per chi ogni giorno costruisce il futuro del Paese. Ma la vera rivoluzione è culturale. In Inps stiamo cambiando mentalità: passiamo da un welfare centrato sulla prestazione a un welfare centrato sulla persona. Un welfare che accompagna gli eventi della vita — nascita, famiglia, genitorialità, scuola, lavoro, cura, pensione — perché ogni fase merita attenzione, sostegno e fiducia. Un welfare che non si limita a erogare, ma che ascolta, comprende e accompagna. È questo il nuovo volto dell’Inps: un’Istituzione che guida il cambiamento, mettendo le persone e le loro vite al centro di ogni scelta". Rispondendo a una domanda sulla pensione dei giovani Fava infine ha detto: “Certo che la avranno. Il bilancio del 2024 dell’Inps si chiude con un saldo positivo di 15 miliardi, ma il dato migliore è un incremento contributivo del 5,5%, questo perché i giovani stanno rispondendo bene, perché abbiamo introdotto strumenti concreti. Abbiamo cercato di tutelate tutti i nostri ragazzi, anche all’estero. Ma a loro dico anche 'guardate ora il vostro estratto conto contributivo, non aspettate i 60 anni'. Ai ragazzi oggi manca la consapevolezza di quando cominciare a contribuire alla loro pensione, ma loro sono avvantaggiati: potranno usufruire di un sistema più equo e loro potranno contribuire da subito a costruire il loro futuro".
(Adnkronos) - “Anche per il 2024 il Consorzio Cial ha certificato la ‘via del riciclo’ degli imballaggi in alluminio, confermando il trend degli ultimi dieci anni che vede il 70% degli imballaggi in alluminio avviati al riciclo. Ciò consolida il ruolo fondamentale dell'Italia nell'attenzione all’ambiente e nel settore dell'economia circolare, pionieri di un sistema che fa della raccolta differenziata un cardine per l'economia circolare”. Così Francesco Guida, responsabile gestione materiali raccolta e riciclo del Consorzio Cial, in occasione di Ecomondo, l'evento annuale leader nei settori della Green and Circular Economy, in svolgimento presso la fiera a Rimini, dal 4 al 7 novembre 2025. “Il dato attuale del 70% supera già di dieci punti percentuali gli obiettivi fissati per il 2030. Si confermano anche i buoni dati di copertura territoriale: ad oggi il consorzio supera il 73% di copertura, sia per quanto riguarda i Comuni che la popolazione servita - spiega Guida - È un lavoro che portiamo avanti da diversi anni, che ci consente di consolidare le relazioni con il territorio, con gli impianti, i gestori della raccolta e i Comuni”. “L’Italia ha sempre più consapevolezza in tema di transizione ecologica: per gli imballaggi in alluminio abbiamo già visto i numeri di recupero e riciclo, ma anche quando si guarda agli altri materiali vediamo che 3 imballaggi su 4 vengono recuperati e avviati al riciclo. C'è una forte sensibilizzazione e responsabilità da parte dei cittadini e di tutta la filiera. Siamo sulla buona strada”, conclude.