(Adnkronos) - E' 'guerra dei chip' tra Cina e Stati Uniti. Il ministero del Commercio del gigante asiatico ha annunciato oggi, 3 dicembre, misure per rafforzare i suoi controlli dell'export di "beni dual-use" destinati ad arrivare negli Stati Uniti. Restrizioni che colpiscono le esportazioni di componenti cruciali per la fabbricazione di chip. In base alle nuove misure, riporta il Global Times citando un portavoce del ministero, "la Cina vieterà l'export di beni dual-use" destinati a "scopi militari" e "attuerà controlli severi sull'esportazione di gallio, germanio, antimonio". Le misure riguardano materie prime fondamentali come anche la grafite. L'obiettivo dichiarato è "tutelare la sicurezza e gli interessi nazionali", ma si tratta di una risposta alle decisioni annunciate ieri da Washington che prendono di mira il settore dei semiconduttori. Il gigante asiatico accusa gli Stati Uniti di aver "generalizzato il concetto di sicurezza nazionale" e di aver "politicizzato e utilizzato come arma questioni economiche e relative alla tecnologia". Washington, dicono da Pechino, "abusa delle misure sul controllo delle esportazioni".
(Adnkronos) - La Fiera dell’Artigianato “è molto importante perché la Lombardia è terra di artigianato. Non dobbiamo dimenticare poi la filiera della formazione che Regione Lombardia ha impostato anche per favorire l’artigianato”. Lo ha detto sabato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della cerimonia di apertura della Fiera dell’Artigianato. La Lombardia “è una terra nella quale si riesce a declinare la capacità del fare con la tradizione, con l’innovazione e con la sostenibilità. È un qualcosa di unico” ha aggiunto il governatore lombardo. “Qui in Lombardia la creatività va di pari passo con il saper fare e l’artigianato è sempre stata una delle basi della nostra economia” ha sottolineato Fontana. “Oggi ancora di più ha avuto un grande successo. Quindi è una bellissima manifestazione, la più importante al mondo con rappresentanze di più di 90 paesi” ha concluso.
(Adnkronos) - Sempre più centrale nella routine di giovani e adulti, la skincare e la sua industria pongono sfide inedite alla comunità scientifica. I suoi processi produttivi hanno infatti un notevole impatto sull’ambiente. Gli esperti della NYU Tandon School of Engineering, negli Stati Uniti, avrebbero risolto il problema, con lo sviluppo di un gel a base di proteine che, grazie alle sue proprietà, potrebbe rappresentare un’alternativa sostenibile agli ingredienti più tradizionali. Lo studio è stato pubblicato su ”ACS Applied Polymer Materials”.