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(Adnkronos) - "Il Piano Mattei è la chiave per una cooperazione duratura tra Europa e Africa. Segna un cambio di paradigma: non più un rapporto di neo-colonialismo, ma una cooperazione paritaria". Così il Presidente di Med'Or Marco Minniti durante un incontro dedicato al 'Mediterraneo allargato' a Taormina (Messina). "Il Mediterraneo rimane il centro degli equilibri geopolitici mondiali. Dobbiamo essere consapevoli che l'impegno dell'Italia verso l'Africa non debba essere guidato dalla carità, ma dal fatto che i destini dei nostri Paesi siano strettamente connessi. Nei prossimi 20 anni, l'Africa sarà lo specchio dell'Europa: se starà bene, anche l'Unione Europea starà bene".
(Adnkronos) - Omio, la piattaforma leader nella prenotazione di viaggi multimodali, ha pubblicato oggi la prima edizione del report 'Omio 2035: Future Journeys'. Realizzato in collaborazione con The Future Laboratory, una delle maggiori società di consulenza strategica previsionale al mondo, e con un panel di esperti e professionisti del settore, il report rivela le tendenze chiave che influenzeranno i comportamenti futuri dei viaggiatori e mette in evidenza le esperienze emergenti dei consumatori fino al 2035. Basato su interviste ad esperti, ricerche esclusive, insight sui viaggi e approccio teorico, lo studio approfondisce le prospettive dei viaggiatori del futuro, dalla scoperta prima della partenza, passando per le interazioni durante il viaggio, fino alle strategie di fidelizzazione. A contribuire al report, un panel di esperti composto da: Roya Zeitoune, Head of Culture and Trends Emea YouTube; Dimitrios Tsivrikos, psicologo dei consumi e delle imprese University College London; Rohit Talwar, Futurista e Ceo di Fast Future; Martin Raymond, co-fondatore di The Future Laboratory; Veronica Diquattro, presidente B2C Europa di Omio. Il report 'Omio 2035: Future Journeys' rivela cinque scenari di viaggio del futuro - Travel-tainment, Identity Itineraries, Intuitive Agents, Easy Escapes e Intermodal Advantage - insieme a considerazioni chiave sul futuro del settore. Eccoli punto per punto. 1.Book as you Binge. Entro il 2035, i viaggiatori non avranno bisogno di dedicare tempo alla ricerca e alla prenotazione dei loro viaggi: al contrario, li scopriranno spontaneamente attraverso il travel-tainment, una forma immersiva di storytelling modellato su abitudini, valori e mood del momento. Potranno creare e curare il proprio itinerario facendo swipe up, utilizzando un comando vocale o con un clic, senza più dover cambiare schermata. Le piattaforme di prenotazione evolveranno diventando hub di contenuti di viaggio non filtrati e autentici, immediatamente prenotabili. 2.Emotional Goal Engine. Nel prossimo decennio, il viaggio passerà dall’essere una questione di dove si vuole andare, a chi si è, perché si vuole viaggiare e come ci si vuole sentire. Gli itinerari saranno guidati dall’identità delle persone, con l’intelligenza artificiale e gli algoritmi che costruiranno viaggi iper-personalizzati basati su bisogni emotivi, intenzioni e senso del sé, piuttosto che su destinazioni di tendenza. I social network pre-viaggio connetteranno viaggiatori affini che stanno per intraprendere esperienze simili. 3.AI-ttentive Journey Agents. Il modo di viaggiare sarà sempre più fluido nella prossima decade, in quanto i partner di prenotazione si trasformeranno in compagni iper-flessibili, reattivi e rewarding, in grado di ridurre gli imprevisti e migliorare ogni fase del viaggio. I viaggiatori del futuro interagiranno con assistenti Ai intuitivi e autonomi tramite piattaforme e dispositivi che offriranno riprenotazioni in tempo reale, informazioni locali e reward personalizzati, trasformando i momenti potenzialmente critici in fidelizzazione e anticipando e risolvendo i problemi durante il viaggio, prima ancora che i viaggiatori stessi ne siano consapevoli. 4.Viaggi no-prep. Sistemi altamente pratici, fluidi e orientati alle ricompense ridisegneranno l’esperienza di viaggio nel prossimo decennio. Le piattaforme di prenotazione saranno ripensate come veri e propri concierge di viaggio, rimpiazzando la pianificazione pre-partenza e offrendo viaggi semplici e senza stress. Questi sistemi forniranno ai viaggiatori al momento dell’arrivo accesso immediato a tutto ciò che è essenziale e reward basati sulla fidelizzazione. Con l’evoluzione dei viaggi verso un modello sempre più efficiente nei prossimi dieci anni, per una vacanza di due settimane servirà solo il bagaglio a mano. Viaggiare leggeri offrirà anche il vantaggio di ridurre le emissioni di carbonio legate agli spostamenti, rispondendo al crescente desiderio delle persone di viaggiare in modo sostenibile senza sacrificare la comodità. 5.Intermodal Experience Curators. Le tecnologie avanzate daranno vita a connessioni iper-personalizzate tra viaggiatori, le loro scelte di trasporto e l’ambiente circostante, progettando e ispirando interi itinerari multi-modali basati sui loro valori, stati d’animo e momenti. Ogni fase del viaggio - dal tragitto in moto-taxi agli annunci personalizzati in una metro ad alta velocità - trasformerà gli spostamenti in micro-esperienze guidate ricche di contenuti, grazie alla iper-connettività e alle tecnologie avanzate integrate. Il passaggio tra diversi tipi di trasporto diventerà un’esperienza integrata, immersiva e informativa, dove il viaggio stesso si trasformerà in un’avventura emozionante, tanto quanto la destinazione finale. "Il futuro dei viaggi - afferma Veronica Diquattro, presidente B2C e Supply Europa di Omio - sarà il risultato dell’integrazione tra tecnologie avanzate basate sull’intelligenza artificiale, infrastrutture intelligenti ed esperienze gratificanti per i viaggiatori, per creare itinerari unici per ognuno. Questo ecosistema integrato e intelligente permetterà di creare itinerari personalizzati e dinamici, capaci di riflettere la nostra identità, adattandosi in modo intuitivo ai nostri ritmi, alle nostre passioni e ai nostri stati d’animo, promuovendo al tempo stesso scelte di viaggio più responsabili. In Omio continueremo a superare i confini dell’innovazione, semplificando radicalmente l’esperienza utente e costruendo una piattaforma di viaggio di nuova generazione, capace di offrire ispirazione, prenotazioni estremamente intuitive ed esperienze su misura per ogni viaggiatore". Il report evidenzia un cambiamento significativo legato alle nuove generazioni di consumatori, con particolare attenzione alla Generazione Alpha. Internet ha eliminato i confini geografici, permettendo agli individui di creare community in tutto il mondo. Questi giovani esploratori cercano qualcosa di più delle semplici connessioni digitali; desiderano esperienze fisiche guidate dalla loro curiosità online. I social media, i servizi di streaming e le subculture virtuali influenzano già oggi il loro desiderio di viaggiare. Per loro, il viaggio è una necessità essenziale: un mezzo per evadere dalla routine quotidiana. "Il nostro modo di concepire il viaggio - spiega Martin Raymond, co-fondatore di The Future Laboratory - sta cambiando. La pianificazione, l’ispirazione, l’esperienza in viaggio e persino i momenti successivi al rientro stanno assumendo un nuovo significato.Non si tratta più solo di andare dal punto A al punto B, ma di come si vive l’intero viaggio e di come questo si adatti lungo il percorso. Nel prossimo decennio, le piattaforme di viaggio di maggior successo saranno quelle in grado di rispondere a questo cambiamento, offrendo esperienze fluide e percepite come molto più personali".
(Adnkronos) - Si è svolta il 17 giugno, presso la splendida cornice dello stadio Nando Martellini, alla Terme di Caracalla, la finale del torneo di calcio femminile, ideato da AXA Italia per celebrare il valore dello sport come strumento di inclusione sociale ed empowerment femminile, al fianco di Sport Senza Frontiere, ETS partner di lungo periodo, che da sempre promuove lo sport come strumento di educazione, prevenzione, inclusione e coesione sociale. Con il Patrocinio di Roma Capitale, dell’Associazione Italiana Arbitri, della Lega Nazionale Dilettanti e della Lega Nazionale Dilettanti-Calcio Femminile, l’evento, alla presenza di Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale; Marinella Caissutti, Componente del Comitato nazionale Associazione Italiana Arbitri (AIA); Luca De Simoni, Coordinatore dell’Area Responsabilità Sociale LND; Daniele Doveri, Presidente della Sezione Arbitri di Roma 1; Chiara Soldano, CEO di AXA Italia e Alessandro Tappa, Presidente di Sport Senza Frontiere, ha visto la partecipazione di circa 300 partecipanti, tra cui le giovani atlete delle 8 squadre del torneo e rappresentanti di Sport Senza Frontiere, collaboratori di AXA Italia e volontari dell’associazione AXA Cuori in Azione dalle diverse sedi in Italia. “Ambasciatrici d’eccezione”, Sara Gama, ex capitana della Juventus, giocatrice della nazionale italiana, Vicepresidente AIC e Consigliere Federale FIGC, e Patrizia Panico, ex calciatrice e assistente allenatrice OL Olympique Lyonnais, donne simbolo dello sport e di empowerment femminile, che hanno arricchito l’evento con momenti di dialogo e confronto con le ragazze e di preparazione atletica. In un momento storico in cui il disagio giovanile emerge come tema sempre più urgente, l’iniziativa, promossa da AXA Italia insieme a Sport Senza Frontiere, mira a lanciare un messaggio di ottimismo sulla possibilità di costruire, insieme, un futuro più inclusivo, nello sport e nella società, facendo riflettere sull’importanza di creare sempre più consapevolezza su temi di prevenzione e vedere lo sport come leva di inclusione sociale. L’intero percorso che ha condotto alla finale è stato altrettanto ricco ed entusiasmante, con eventi di avvicinamento che si sono svolti in diverse località, tra cui Roma e Milano e in cui i collaboratori di AXA Italia hanno avuto l’opportunità di “adottare” le otto squadre di calcio, sostenendole e animando le varie fasi del torneo. Al cuore dell’iniziativa, inoltre, una raccolta fondi interna promossa da AXA Cuori in azione e aperta alla partecipazione di tutti i collaboratori del Gruppo, per consentire a circa 30 bambine e ragazze seguite da Sport Senza Frontiere di partecipare ai JOY Summer camp 2025, camp estivi promossi da Sport Senza Frontiere in luoghi immersi nella natura dove i partecipanti condividono attività coinvolgenti, tra sport, giochi di squadra e momenti di puro divertimento. L’iniziativa è stata ideata da AXA Italia nel contesto della “Week For Good”, un’intera settimana che AXA dedica ogni anno alla sostenibilità coinvolgendo attivamente tutti i suoi collaboratori in 50 Paesi nel mondo. Nella scelta del tema dell’edizione 2025, la coerenza con l’impegno globale di lungo periodo in iniziative concrete che promuovano l’inclusione e l’empowerment femminile, nello sport e nella società in generale. Il 2025, ad esempio, vede il Gruppo AXA al fianco del Campionato europeo femminile di calcio UEFA 2025 (UEFA Women’s EURO 2025) in qualità di Partner Ufficiale, per promuovere lo sport femminile e favorire una maggiore uguaglianza di genere nella società, anche attraverso il calcio. Con il campionato di inclusione e solidarietà, AXA Italia continua a rafforzare con iniziative concrete il proprio ruolo sociale, uno dei pilastri del Piano strategico “2024 – 2026”, portando un messaggio che sia d’ispirazione e sensibilizzazione sull’importanza di agire, insieme, per un futuro più inclusivo e sostenibile, in linea con la Ragion d’essere di AXA: “agire per il progresso dell’umanità, proteggendo ciò che conta”. Chiara Soldano, CEO del Gruppo assicurativo AXA Italia, ha dichiarato: “Sono davvero contenta di partecipare a questo importante evento, la finale di un torneo di calcio femminile che vuole essere il coronamento di un campionato di inclusione, che segna anche il momento finale della tradizionale “Week For Good”, la settimana che ogni anno AXA dedica alla sostenibilità. Nell’edizione 2025 abbiamo deciso di focalizzarci sul tema dell'empowerment femminile, nello sport e nella società in generale, in un contesto in cui la violenza sulle donne e più in generale il disagio giovanile sono temi sempre più urgenti. Insieme a Roma Capitale, al nostro storico partner Sport senza Frontiere ed ai tanti ospiti di eccezione, vogliamo lanciare un messaggio corale positivo, partendo proprio dalle nuove generazioni per stimolare fiducia nei propri sogni e generare un impatto concreto nelle comunità.” Alessandro Tappa, Presidente di Sport Senza Frontiere, ha sottolineato: “Per noi di Sport Senza Frontiere che tutti i giorni, attraverso la pratica sportiva, aiutiamo migliaia di bambine/i e ragazze/i e le loro famiglie in condizioni di fragilità avere un compagno di squadra come AXA Italia che crede nella nostra mission fa veramente la differenza. Il progetto 'Girls Just Wanna Have Goals' rappresenta quanto partnership tra profit e non profit possano generare valore e cambiamenti concreti: un torneo di calcio femminile giovanile che promuove i valori dell'inclusione e del talento femminile, che coinvolge associazioni sportive dilettantistiche impegnate quotidianamente nei territori a volte difficili di Milano e Roma, che vede i dipendenti di una grande azienda impegnati a fare volontariato ed il tutto che permetterà a tante bambine e ragazze seguite da Sport Senza Frontiere di partecipare gratuitamente ai nostri JOY Summer Camp. Ecco questo vuol dire contribuire a cambiare concretamente le cose. Grazie ancora ad AXA Italia perché insieme abbiamo vinto ancora una volta!". Patrizia Panico, ex calciatrice e assistente allenatrice OL Olympique Lyonnais, ha dichiarato: "L’idea di far parte dell’evento 'Girls just wanna have goals', grazie al connubio tra AXA Italia e Sport Senza Frontiere mi rende onorata e gratificata. Sono nata in una periferia romana, difficile e in forte degrado, Tor bella Monaca, per cui so, sulla mia pelle quanto l’ambiente in cui vivi può essere 'ostacolante' sotto il profilo delle opportunità, dell’inclusione giovanile e della parità di genere. Attraverso lo sport, ed in particolare il calcio, in maniera ovvia e senza difficoltà, si incontrano culture e generi diversi, la socialità diviene scontata e valori come solidarietà, rispetto e condivisione entrano a far parte della tua vita divenendo capisaldi della propria esistenza. Il calcio mi ha insegnato quanto potenziale c’è dentro ognuno di noi indipendentemente dalla provenienza, dal genere e dalle barriere che si incontrano. Se un giorno riusciremo a regalare sogni e prospettive ad ogni bambina e bambino questo significherà che i nostri passi si sono mossi nella giusta direzione". Sara Gama, ex capitana della Juventus, giocatrice della nazionale italiana, Vicepresidente AIC e Consigliere Federale FIGC, ha affermato: “Sono felice di partecipare a questa iniziativa di Sport Senza Frontiere e AXA Italia, che unisce sport, solidarietà e inclusione. Incontrare le ragazze, rispondere alle loro domande e vivere insieme la fase finale del torneo è stata un'occasione speciale. Lo sport ha un grande potere educativo e sono felice di aver fatto parte di questa giornata così importante”.