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(Adnkronos) - Oggi è Papa Leone XIV, ma fino a poco tempo era 'solo' Robert Francis Prevost, un cardinale che amava allenarsi regolarmente per mantenersi in forma. A svelare questo retroscena il suo personal trainer Valerio Masella che ospite oggi, venerdì 23 maggio, a La volta buona ha svelato che all'epoca degli allenamenti non sapeva che Prevost fosse un cardinale. Valerio Masella ha raccontato che Prevost era molto disciplinato: "Si è allenato con me circa un anno. Era molto bravo", ha detto. "Era piuttosto occupato, ma non saltava mai un allenamento, piuttosto faceva sessioni più corte, ma si presentava sempre", ha aggiunto il 26enne. Valerio ha scoperto la professione di Prevost solo quando è stato eletto Papa: "Io ero in palestra, stavo lavorando e ho notato subito una forte somiglianza con un mio cliente, poi quando mi hanno detto che la persona che è diventata papa veniva in questa palestra ho subito collegato le cose", ha raccontato Masella. Lo sportivo ha spiegato di aver chiesto al Pontefice quale fosse il suo lavoro ma solo per impostare meglio gli allenamenti: "Sono molto occupato con il mio lavoro, ma non è pesante", questa è l'unica informazione generica che gli aveva dato il Pontefice. "Lo chiamavo semplicemente Robert", ha concluso il personal trainer.
(Adnkronos) - "La rivista internazionale Inps 'Del futuro' rappresenta un momento importante per riflettere su innovazione, valore pubblico e miglioramento dei servizi. Dobbiamo attrarre talenti, liberare le energie interne e valorizzare le competenze apicali, contribuendo concretamente al benessere collettivo e affrontando con efficacia le sfide complesse della Pubblica amministrazione contemporanea". Lo ha affermato Diego De Felice, direttore centrale comunicazione Inps, intervenendo al Forum Pa.
(Adnkronos) - “Le imprese in realtà stanno assumendo il tema della sostenibilità e l'Italia è una delle economie più sostenibili perché, per una ragione di mancanza di materie prime, siamo i primi nell'economia circolare”. A dirlo, in occasione della presentazione a Biella del settimo bilancio di sostenibilità territoriale di A2A, Lara Ponti, Vicepresidente per la transizione ambientale e gli obiettivi Esg di Confindustria. “Quello che ancora ci manca e che come Confindustria stiamo tentando di portare avanti, è di portare una visione di futuro. Noi dobbiamo fare la transizione ecologica perché dobbiamo lasciare un mondo alle giovani generazioni differente da quello attuale e la transizione ecologica è un pezzo di questo passaggio. Non farla – continua Ponti - è comunque una scelta e avrebbe dei costi ancora superiori a quelli della transizione ecologica, ma soprattutto, fare scelte di sostenibilità vuol dire costruire una visione di un mondo più giusto, più in armonia con l'ambiente, più capace di rispettare complessivamente il mondo in cui viviamo”.