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(Adnkronos) - Incontro a Palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni e il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, oggi sabato 26 aprile. Nel corso del faccia a faccia Meloni "ha salutato positivamente la piena disponibilità dell'Ucraina per un immediato cessate il fuoco", riferisce Palazzo Chigi, in una nota. Ora "ci si attende che anche la Russia dimostri concretamente la propria volontà di perseguire la pace", si legge ancora nel comunicato. I leader inoltre "hanno ribadito il sostegno agli sforzi del Presidente Trump per il raggiungimento di una pace giusta e duratura, capace di garantire un futuro di sicurezza, sovranità e libertà all'Ucraina". La presidente del Consiglio "ha espresso, anche a nome del Governo, le proprie condoglianze per le vittime dei recenti attacchi russi", rinnovando "la ferma condanna di tali atti e sottolineando l'urgenza di un cessate il fuoco immediato e incondizionato, nonché della necessità di un impegno concreto da parte di Mosca per l'avvio di un processo di pace", riferisce ancora Palazzo Chigi. Meloni ha avuto anche un breve colloquio con Trump in occasione dei funerali di Papa Francesco. I due hanno attraversato insieme il colonnato della Basilica di San Pietro: presente anche la first lady Melania. "Vedere Donald Trump e Volodymyr Zelensky che parlano sulla pace al funerale del 'Papa della pace' ha un significato enorme", è stato il commento che la premier ha affidato al sito online di Repubblica sull'incontro lampo tra Donald Trump e Zelensky a San Pietro, documentato da una foto storica, scattata all'interno della Basilica. "Ho apprezzato la posizione chiara e di principio di Giorgia Meloni", ha scritto Zelensky in un post su X dopo l'incontro. Nel colloquio "attenzione speciale è stata data all'importanza di esercitare pressioni sulla Russia", ha aggiunto il presidente ucraino ricordando che 46 giorni fa l'Ucraina ha dato il suo assenso a un cessate il fuoco completo e senza condizioni e che per 46 giorni la Russia ha continuato a uccidere "la nostra gente". "Abbiamo discusso dell'importanza di garanzie di sicurezza per l'Ucraina e degli sforzi di ripristinare la pace e proteggere vite", ha affermato inoltre. "Ho anche informato Meloni degli incontri costruttivi della delegazione ucraina con rappresentanti di Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Germania a Parigi a Londra. C'è una posizione condivisa: un cessate il fuoco senza condizioni deve essere il primo passo per arrivare a una pace sostenibile in Ucraina". "Durante il mio incontro con il presidente Emmanuel Macron, abbiamo discusso del percorso verso un cessate il fuoco completo e incondizionato e della necessità di esercitare pressioni sulla Russia affinché lo stabilisca", ha scritto in un altro post Zelensky. "Ho evidenziato le conseguenze degli attacchi russi su Kryvyj Rih, Sumy e Kiev. Per proteggere la vita degli ucraini, è fondamentale rafforzare la nostra difesa aerea. Contiamo sul sostegno dei nostri alleati", ha aggiunto prima di ringraziare "Emmanuel per il suo costante sostegno all'Ucraina e per tutti gli sforzi che aiutano il nostro popolo a resistere e ad avvicinarsi alla pace". "I passi necessari per stabilire un cessate il fuoco completo e incondizionato e sviluppare ulteriori garanzie di sicurezza sono stati i temi principali della discussione con Keir Starmer", si legge nel post di Zelensky sull'incontro con il primo ministro britannico a Villa Wolkonsky, la residenza dell'ambasciatore britannico a Roma. Zelensky ha precisato che con Starmer è stato fatto il punto sui colloqui avvenuti nei giorni scorsi a Parigi e Londra tra i rappresentanti di Ucraina, Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Germania. "Continueremo il nostro lavoro all'interno della Coalizione dei Volentieri", ha aggiunto il presidente ucraino, sottolineando che il cessate il fuoco incondizionato deve rappresentare "il primo passo per stabilire una pace giusta con garanzie di sicurezza affidabili".
(Adnkronos) - Il rettore della Vanvitelli eletto nel cda di Cineca. E' stato rinnovato il cda di Cineca nei suoi tre membri che lo compongono. Tra gli eletti, Antonella Polimeni, rettrice dell’Università di Roma La Sapienza, Francesco Ubertini, ex presidente del cda Cineca ed ex rettore dell’Ateneo di Bologna Alma Mater Studiorum, Gianfranco Nicoletti, rettore dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nicoletti è stato eletto, insieme agli altri due membri che lo compongono, con 89 preferenze e 2 schede bianche. Cineca è tra i maggiori centri di calcolo in Italia e uno dei più avanzati al mondo per il calcolo ad alte prestazioni (high performance computing - hpc). Cineca è, al tempo stesso, uno dei più importanti fornitori di soluzioni e servizi per le università, i centri di ricerca, il Ministero dell’istruzione e del merito e il Ministero dell’università e della ricerca. Cineca supporta e promuove la transizione digitale attraverso l’innovazione e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative, la realizzazione di piattaforme integrate disegnate per i consorziati e con i consorziati e la fornitura di servizi a supporto di enti ed amministrazioni. La sua attività prevalente è rivolta ai propri consorziati. Costituito nel 1969, Cineca è un consorzio di soggetti a capitale pubblico e opera senza scopo di lucro per il bene comune, nell’interesse dei consorziati e del sistema nazionale. La sua compagine è composta da 120 enti, di cui 2 ministeri, 70 università italiane, 48 istituzioni pubbliche nazionali (14 enti di ricerca, 10 aziende ospedaliere universitarie-Irccs, 19 istituzioni Afam, 5 agenzie e istituzioni).
(Adnkronos) - Cial, il Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, rinnova il suo duraturo impegno e collaborazione con il mondo dell’arte sostenendo Lakapoliesis, la nuova mostra dell’artista internazionale Matteo Cibic in programma dal 26 marzo al 13 aprile 2025 presso la Fondazione Luigi Rovati, nell’ambito di Art Week e Design Week di Milano. (VIDEO) Le due opere monumentali in alluminio riciclato, Lakapoliesis Renovata e Lakapoliesis Vitalis, realizzate con il supporto di Cial, incarnano l’immortalità di questo materiale e la sua capacità di rinascita infinita. Sculture, queste, che introducono una narrazione mitologica futura, in cui il mondo vegetale assume un ruolo attivo e indipendente dall’uomo, ribaltando l’approccio antropocentrico che ha dominato la relazione tra esseri umani e natura. Da sempre impegnato nella promozione della cultura del riciclo, Cial considera l’arte un veicolo privilegiato per sensibilizzare il pubblico sull’economia circolare e sul valore dell’alluminio riciclato. Nel corso degli anni, il Consorzio ha sostenuto numerosi progetti artistici e culturali, dimostrando come la sostenibilità possa trasformarsi in espressione creativa e ispirazione per nuove narrazioni. Tra le iniziative più significative, Cial ha collaborato con Città dell’Arte Biella, per la realizzazione in più eventi dell’opera Il Terzo Paradiso del Maestro Michelangelo Pistoletto, e sempre con il Maestro Pistoletto, ha supportato diverse pubblicazioni d’arte focalizzate sul recupero e il riciclo dei materiali. Da segnalare anche la ventennale collaborazione con il Dipartimento Educazione del Museo di Rivoli (Torino), ente con il quale Cial organizza e realizza ogni anno diversi laboratori d’arte per ragazzi e famiglie. "Per Cial, supportare l’arte significa promuovere un messaggio chiaro: l’alluminio non è solo un materiale strategico per l’economia circolare, ma anche un incredibile strumento espressivo. Con Lakapoliesis, l’alluminio riciclato diventa protagonista di un racconto artistico innovativo, dimostrando che sostenibilità e creatività possono convivere in perfetta armonia", dichiara Stefano Stellini, direttore generale di Cial. "'Lakapoliesis Renovata' e 'Vitalis' introducono una narrazione mitologica futura. Rappresentano figure che incarnano l'immortalità e la capacità di rinascita dell’alluminio - commenta l’artista Matteo Cibic - l’alluminio è un materiale magico, si plasma facilmente, è leggero e molto resistente, i riflessi cangianti e le sue infinite vite ci accompagnano in memorie del passato e sogni del futuro”. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente presso il Padiglione d’arte e il giardino della Fondazione Luigi Rovati, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva tra arte, natura e sostenibilità.