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(Adnkronos) - Jasmine Paolini e Sara Errani vincono gli Internazionali d'Italia 2025. Le due azzurre oggi, domenica 18 maggio, hanno battuto la coppia formata dalla russa Veronika Kudermetova e la belga Elise Mertens in due set con il punteggio di 6-4, 7-5, trionfando così nella finale del tabellone di doppio femminile del Masters 1000 di Roma. Con questo successo Paolini-Errani si confermano dunque campionesse al Foro Italico, dopo il la vittoria dello scorso anno. "Dopo la splendida vittoria di ieri, oggi un'altra grande soddisfazione per il tennis italiano: Sara Errani e Jasmine Paolini conquistano nuovamente il titolo del doppio agli Internazionali d'Italia. Bravissime", è stato il messaggio, affidato ai propri profili ufficiali social, della premier Giorgia Meloni, una delle prime a congratularsi con le azzurre. Jasmine Paolini e Sara Errani entrano in campo in un Centrale già vestito a festa. L'euforia, dopo il trionfo di Jasmine nel tabellone femminile, non si è ancora esaurita. La nuova regina di Roma torna al Foro per difendere il proprio trono nel doppio, dopo la vittoria dello scorso anno con la compagna Sara Errani, che in quest'edizione degli Internazionali è stata sua prima tifosa e mental coach improvvisata. Le aspettative sono alte, ma le due azzurre subiscono due break in apertura e vanno sotto 4-0. Kudermatova e Mertens, 'doppiste' di professione, si dimostrano due giocatrici solide e una coppia navigata. Le azzurre si ritrovano a rincorrere, provano a variare il loro gioco e piazzano un controbreak dopo l'altro, completando la loro rimonta all'ottavo game. La russa è scarica al servizio, Paolini cerca le zone di conflitto con il dritto ed Errani colpisce in lungolinea. L'inerzia ora è cambiata e le azzurre riescono a vincere il primo set 6-4. Il secondo parziale si apre come il primo. Kudermetova-Mertens conquistano tre palle break in apertura e vanno subito avanti. Le azzurre faticano a reagire e le avversarie spingono ancora, trasformando un'altra palla break e volando sul 4-0. Paolini-Errani si trovano quindi nella stessa, identica, situazione del primo set, e devono rimontare ancora una volta. Ma a preoccupare, più che il risultato, è l'atteggiamento, il linguaggio del corpo delle azzurre. Errani è imprecisa, Paolini sembra scarica, quasi sulle gambe, forse provata dopo le fatiche contro Gauff. Poi però le azzurre si scuotono e trovano il primo controbreak al quinto game. "Dai che so' cotte!", e il Centrale ride. È il preludio al nuovo break di Paolini-Errani, che recuperano così il punteggio nell'ottavo game. Un brutto errore sotto rete di Errani e un doppio fallo di Paolini regalano un nuovo break alla coppia russo-belga. Ma nel game successivo la partita cambia ancora e le azzurre tornano avanti, conquistando il set 7-5 e vincendo, per il secondo anno consecutivo, gli Internazionali nel doppio. L'Italia del tennis festeggia così un altro trionfo in un Masters 1000 da ricordare. Aspettando Jannik.
(Adnkronos) - “Abbiamo registrato significativi progressi nella riqualificazione professionale, soprattutto nei settori ad alto contenuto tecnologico e nei servizi alla persona. Con una spesa di 700mila euro, sono stati finanziati migliaia di interventi formativi sia nelle grandi che nelle piccole aziende. Tuttavia, la domanda ha superato del 40% il budget disponibile, a conferma del successo di questo strumento, progettato sulle esigenze delle imprese”. Così Romano Benini, esperto del Ministero del Lavoro, a margine del Net Forum di Capri, evento sulle politiche attive del lavoro, formazione e sviluppo promosso da D3.Studium con il patrocinio delle principali istituzioni pubbliche. Benini ha sottolineato come il Fondo Nuove Competenze abbia già coinvolto migliaia di imprese e lavoratori, promuovendo percorsi formativi mirati e innovativi: “Formare gli occupati è il modo migliore per aggiornare le competenze richieste dal mercato. Dobbiamo tornare a essere protagonisti, comprendendo l’evoluzione dei mercati, anche grazie a tecnologie come l’intelligenza artificiale, senza perdere la capacità di rispondere alle esigenze del sistema produttivo”. Tra le novità del Fondo, la possibilità per le imprese di utilizzarlo per formare i disoccupati che intendono assumere, coinvolgendo già oltre 7.000 nuovi occupati. Benini ha inoltre evidenziato il divario di competenze tra le diverse aree del Paese, con maggiori difficoltà nelle regioni del Sud e nelle aree interne rispetto alle metropoli del Nord. “È fondamentale adottare un approccio territoriale che favorisca il riequilibrio delle opportunità formative”, ha concluso, auspicando politiche attive per colmare i divari territoriali e garantire una crescita equa e sostenibile.
(Adnkronos) - “Negli ultimi anni ci sono stati cambiamenti importanti nei menù delle scuole e degli asili nido della città di Lione. Adesso ci sono alte percentuali di prodotti organici che vengono dall'agricoltura locale e, per poter lavorare al meglio con i produttori locali, la città ha sviluppato una commissione agricola che permette di riunire più volte all'anno rappresentanti della città, della società che produce i pasti e del mondo agricolo". Così Estelle Jacq, responsabile del progetto SchoolFood4Change, ha spiegato le politiche che la città francese sta adottando per implementare la fornitura di prodotti locali nelle mense scolastiche, in occasione della presentazione del Rapporto di Legambiente e Fondazione Ecosistemi, nel corso del XIX Forum Compraverde Buygreen, presso il WeGil di Roma. "Questi attori si riuniscono e si scambiano idee e informazioni su come migliorare l’approvvigionamento locale, su come si può lavorare sempre meglio con i produttori pagando loro un prezzo equo. Queste riunioni hanno, quindi, permesso di aumentare le forniture locali e di trovare sempre soluzioni per lavorare meglio insieme”, ha detto.