INFORMAZIONIVolume Edizioni srl Editoria, Comunicazione e Marketing Ruolo: Fondatore e Amministratore Area: Top Management Francesca Eleuteri |
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(Adnkronos) - Verissimo torna oggi, domenica 7 dicembre, con il secondo appuntamento del weekend. Silvia Toffanin accoglierà la divina Federica Pellegrini, la vita da mamma e le mille sfumature della più grande nuotatrice italiana di sempre. Per raccontare il suo percorso complicato e la sua rinascita, Silvia Toffanin intervisterà per la prima volta Achille Costacurta, figlio di Alessandro Costacurta e Martina Colombari. Inoltre, sarà in studio Max Giusti, al suo debutto, proprio da domenica 7 dicembre su Canale 5, alla conduzione di 'Caduta Libera'. Con lui anche Isobel Kinnear, presenza femminile del game show. Nel talk, i problemi di salute, fortunatamente in via di risoluzione, di Ivana Spagna e il profondo dolore che sta vivendo Paola Caruso. Infine, in una nuova fase della sua vita, sarà presente anche Chiara Balistreri, con gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda giudiziaria che coinvolge il suo ex fidanzato, già in carcere con la condanna a sei anni e tre mesi per lesioni e maltrattamenti nei suoi confronti.
(Adnkronos) - In uno scenario mondiale in continuo movimento, tra sempre più guerre e instabilità, c'è un nuovo scenario in cui si 'gioca' sempre più il potere economico globale. Un luogo da secoli 'immobile' ma che ora potrebbe diventare un crocevia decisivo nello scontro tra potenze mondiali. A 'raccontarlo' arriva, edito in Italia da Luiss University Press, 'La legge del nord. La conquista dell'Artico e il nuovo dominio mondiale' di Mary Thompson-Jones. Il rapido scioglimento dei ghiacci artici sta riscrivendo la geografia del potere globale e il Polo nord quindi non è più un margine bianco sulle mappe: là dove per secoli ha regnato appunto l’immobilità, oggi pulsa il cuore instabile della politica mondiale. Il Nord raccontato da Mary Thompson-Jones non è più quello remoto e impenetrabile dei romanzi d’avventura, ma la nuova frontiera della geopolitica contemporanea: una scacchiera dove si intrecciano rotte commerciali, ambizioni militari e crisi climatica. Il disgelo impone una diversa geografia del pianeta, apre passaggi tra continenti e porta alla luce giacimenti di gas e terre rare. Russia, Cina e Stati Uniti si contendono il controllo delle nuove vie marittime e degli avamposti strategici – dalla Penisola di Kola alla Groenlandia, fino alla Norvegia, alla Finlandia e ai Paesi Baltici – sempre più centrali nella contesa tra Nato e alleanza russo-cinese. Qui si combatte una guerra silenziosa, fatta di sottomarini, satelliti, poli scientifici e navi rompighiaccio, in un contesto di giurisdizioni che si spostano alla deriva come iceberg. Il confine tra cooperazione e conflitto è più sottile del ghiaccio che si frantuma. Thompson-Jones va oltre la cronaca: intreccia mito e realtà, rievocando le esplorazioni del Passaggio a Nord-Ovest, la resilienza del popolo Sámi e le mappe che trasformarono il Polo in un sogno di potere e di purezza. In un fragile equilibrio tra sicurezza, diplomazia e giustizia climatica, La legge del Nord mostra come, tra i ghiacci che si ritirano, si stia decidendo il vero futuro del dominio mondiale. Mary Thompson-Jones è tra le massime esperte mondiali di sicurezza nazionale, con esperienza nel campo della marina militare e della geopolitica delle rotte oceaniche. Già foreign service officer, ha ricevuto incarichi diplomatici in Canada, Guatemala e Spagna. Professoressa in Sicurezza nazionale presso l’U.S. Naval War College, è autrice di To the Secretary (2016). La legge del Nord è il suo primo libro tradotto in italiano.
(Adnkronos) - "Il valore più grande di Return è ciò che resta: aver creato una comunità ampia, omogenea e collaudata che prima non esisteva". Lo afferma Andrea Prota, presidente della Fondazione Return, nel corso del meeting finale del progetto, finanziato dal PNRR nell’ambito del programma NextGenerationEU, e in corso a Napoli. Tre giorni dedicati alla scienza del multi-rischio per comunità e territori resilienti in un clima che cambia, che hanno riunito ricercatori, istituzioni e imprese attorno ai risultati maturati in tre anni di lavoro. Per Prota, l’elemento centrale del progetto è la contaminazione tra discipline: “Abbiamo messo insieme chi studia i rischi naturali, ambientali e antropici e chi lavora nelle scienze sociali, economiche e umane. Questo approccio integrato è fondamentale per arrivare ai cittadini: capire come percepiscono i rischi, coinvolgerli nella coprogettazione e nelle azioni di mitigazione e adattamento climatico necessarie per ridurre impatti e rischi legati a fenomeni che cambiano rapidamente”. Il presidente sottolinea i risultati concreti: “Li distinguerei in due categorie: metodologie e tecnologie per supportare le decisioni di chi tutela i cittadini, e strumenti per valutare la situazione dei rischi e l’efficacia delle azioni messe in campo”. Tra questi, Return Ville, la città virtuale sviluppata dal progetto: “Abbiamo creato Return Land, un simulatore per mostrare scenari e interventi. Con il Dipartimento della Protezione Civile, nostro partner fin dall’inizio, porteremo questi strumenti a Regioni, Comuni, enti locali e imprese”. Prota evidenzia anche l’approccio multirischio come elemento distintivo: “Solo così possiamo avvicinarci alla complessità reale dei problemi”. E cita la Return Academy: “In aula hanno lavorato ingegneri, architetti, giuristi e filosofi, che hanno appreso direttamente dai ricercatori cosa emergeva dal progetto. Porteranno queste competenze nel loro lavoro quotidiano, pubblico o privato”. Ampio spazio è dedicato ai giovani: “Abbiamo superato i target previsti per RTDA, dottorati e assegni di ricerca, con una partecipazione femminile spontanea superiore al 40%. Il nostro obiettivo è dare continuità a queste professionalità, evitando che restino nel precariato”. Infine, il presidente sottolinea il rapporto con l’Anci: “All’inizio dell’anno nuovo ospiteremo un incontro a Napoli con i sindaci per chiudere il cerchio e penso che potremo anche sottoscrivere un accordo affinché i Comuni possano beneficiare pienamente dei risultati di Return".