INFORMAZIONIDaniela CongiuChi è: Labour law & litigation, Performance Management, Employee Relations, Planning. |
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(Adnkronos) - La vendetta è un piatto freddo. Un proverbio che, a guardare date e tempi, sembra aver inspirato Jonella Ligresti che, come annunciato ieri dall'Adnkronos, ha fatto causa ad Alberto Nagel e a Mediobanca chiedendo oltre 20 milioni di euro per il mancato rispetto del cosiddetto 'papello', il patto con i costosi desiderata per l'addio a Fonsai. L'atto di citazione è stato notificato alle due parti lo scorso 18 settembre, giorno in cui era in programma l'ultimo consiglio di amministrazione targato Nagel. Una coincidenza volutamente beffarda e che potrebbe aver reso l'addio doppiamente doloroso. Le strade di Jonella Ligresti e dell'ex amministratore delegato di Piazzetta Cuccia si incroceranno di nuovo, ora che la primogenita dell'Ingegnere ha deciso - sola in famiglia - di battere cassa sull'accordo scritto a mano il 17 maggio 2017 - siglato da Nagel e sottoscritto dal padre Salvatore Ligresti - poi custodito in una cassaforte dall'avvocata Cristina Rossello, allora segretaria del patto di sindacato di Mediobanca. La prossima volta l'incontro potrebbe avvenire davanti ai giudici della X sezione civile del Tribunale di Milano dove il 28 gennaio 2026 è stata fissata l'udienza di prima comparizione, quando le parti dovranno presenziare personalmente. Le tappe prima sono tutte 'private', cioè i documenti verranno inoltrati via pec al giudice del processo civile. Il 19 novembre 2025 è fissato il termine per la costituzione dei convenuti, quando gli avvocati di Mediobanca e Nagel devono presentare le proprie memorie rispetto alle pretese di Jonella Ligresti. La riforma Cartabia ha quindi introdotto tre memorie integrative con termini decrescenti: la prima scadenza è fissata per il 19 dicembre 2025, quindi l'8 gennaio 2026 e infine il 16 gennaio 2026. Ogni memoria ha una funzione specifica: la prima consente di rispondere alle difese iniziali, la seconda di replicare e indicare prove contrarie, e la terza per indicazioni probatorie. La causa dovrà stabilire se è lecita la pretesa, ma anche quantificarla in modo esatto: se nel 'papello' ci sono cifre precise, non mancano beni che dovranno essere singolarmente valutati. Un contenzioso dove Mediobanca e l'ex banchiere faranno valere le loro armi. 'L'arte della guerra' è uno dei libri preferiti di Alberto Nagel e potrebbe darne prova.
(Adnkronos) - Video, opere sonore, immagini digitali, fumetti, storyboard e installazioni creative per dare forma visiva e narrativa alle idee sul futuro del lavoro, rendendole comprensibili e stimolanti. E' quanto ci si aspetta dal primo Ai creative hackathon Aidp, la sfida lanciata dall’Associazione per la direzione del personale della Lombardia insieme a Futureberry per permettere ai professionisti hr di immaginare, addirittura di 'vedere' grazie alla creatività e all’arte, come l’introduzione dell’Ia trasformerà le relazioni organizzative e gli ambienti di lavoro. 'Il codice dell’immaginazione. Laboratorio di futuro tra AI, lavoro e persone', questo il titolo dell’iniziativa, si terrà venerdì 10 ottobre dalle ore 17 al Campus Naba (Nuova Accademia di Belle Arti, via Darwin 20, a Milano) e coinvolgerà innovatori, artisti, filosofi, esperti, studenti e team aziendali per confrontarsi sul tema del lavoro del futuro, mixando insieme creatività e know-how, condividendo storie, progetti e ispirazioni per arrivare a visioni nuove. Gli Ia explorer, cioè i creativi che ormai usano l’intelligenza artificiale come uno degli strumenti possibili, riceveranno il tema su cui cimentarsi il giorno stesso - il focus sarà sulla trasformazione desiderata dell’ecosistema lavorativo, in particolare come persone e Ia possano co-creare nuovi spazi di lavoro e relazioni - e avranno circa 2 ore e mezza per sviluppare la propria opera, che al termine verrà presentata e votata. L’evento vuole essere un laboratorio di contaminazione tra competenze diverse per supportare i professionisti hr nel guidare e gestire il cambiamento all’interno delle aziende, sviluppando talenti, autonomia e senso del lavoro in contesti innovativi. “Adottare l'intelligenza artificiale, generativa e non, nel contesto hr - spiega Elena Panzera, presidente di Aidp Lombardia - vuol dire essere al passo con quello che sta accadendo in generale nel mondo del lavoro. Dobbiamo governare questa innovazione, non solo per rendere i processi hr più efficienti e moderni, ma soprattutto per offrire alle persone più opportunità di realizzazione e di crescita”. “Mi piacerebbe davvero - continua Panzera - che nel giro di un anno un buon numero di direttori del personale utilizzassero l'intelligenza artificiale e la metodologia che si porta dietro sia nello sviluppo che nella formazione, con tanti meno timori e tanti più sorrisi e possibilità. Futureberry è stato scelto come partner da Aidp Lombardia proprio per osare, mettere insieme mondi diversi e far capire che l’intelligenza artificiale può liberare il potenziale delle persone e delle organizzazioni, può ridisegnare confini, se si riesce a gestirla e a non subirla”. Al termine dell’Hackathon, le opere saranno presentate e sottoposte a votazione: quella più apprezzata verrà premiata con un corso a scelta presso AI Futura Academy, mentre la giuria assegnerà riconoscimenti aggiuntivi alle creazioni più innovative e coerenti. Durante l’evento, i partecipanti potranno anche seguire il talk 'La relazione che trasforma: viaggio nell’interazione uomo-macchina', tenuto da Accurat, a cui seguirà un tavolo di discussione su 'Talento, approfondimento e qualità del lavoro dell’era dell’AI', a cui parteciperanno Francesca Sanna, innovation manager, Vittorio Bucci, ceo House of Communication e Carlos Munoz Novo, Ia governance&leadership strategist. Al termine, il workshop 'L’AI come supporto al personal branding', con Jacopo Romei. Per tutta la durata sarà visitabile uno spazio espositivo con progetti Tech&AI Based a cura di Cosmo, Lenovo, Sokosumi.
(Adnkronos) - "Come si fa a non mettere dentro tutte le tecnologie che ci permettono di raggiungere i target climatici se contemporaneamente si dice che non c'è tempo?". Così Francesco Corvaro, Inviato Speciale per il Cambiamento climatico, intervenendo all’Assemblea di Assogasliquidi-Federchimica, introduce il concetto di "inclusività tecnologica" rispetto alla sfida del cambiamento climatico. "Il tema che invece vedo pericoloso è l'approccio diplomatico che si sta imponendo, un approccio bilaterale piuttosto che multilaterale. Perché il cambiamento climatico per sua natura necessita di un approccio multilaterale. La sfida al cambiamento climatico non è una gara a chi arriva primo ma è una gara ad arrivare insieme. Quindi mantenere sì una leadership ma nell'ottica di trainare dietro il resto del mondo", aggiunge.