INFORMAZIONIEnrico Quadri |
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(Adnkronos) - Vanno avanti senza sosta le operazioni di ricerca delle persone rimaste bloccate o travolte dalle catastrofiche inondazioni nel Texas centrale. Sono almeno 32 le vittime registrate nella contea di Kerr, hanno dichiarato le autorità in una conferenza stampa ieri sera. Sembra che tra le vittime ci siano nove bambini. Decine i dispersi. Mancano all'appello tra le 23 e le 25 ragazze di un gruppo di circa 750 bambini presenti al Camp Mystic, un campo estivo cristiano per ragazze situato lungo le rive del fiume Guadalupe, il cui livello è aumentato di 8 metri in soli 45 minuti a causa delle intense precipitazioni. Tutti gli ospiti di circa 18 altri campi lungo il fiume sono stati ritrovati, hanno dichiarato i funzionari. Tra questi il Camp La Junta, per ragazzi, che ha informato le famiglie che tutti i campeggiatori sono al sicuro. La direttrice e coproprietaria di Heart O' the Hills è morta nella catastrofica alluvione che ha colpito la zona, secondo un annuncio dello stesso campo: Jane Ragsdale era il "cuore e l'anima" del campo, si legge sul sito. "Abbiamo ricevuto la notizia che Jane Ragsdale non ce l'ha fatta", prosegue il messaggio. "Piangiamo la perdita di una donna che ha influenzato innumerevoli vite ed era la definizione stessa di forza e potere". Il campo, situato lungo il fiume Guadalupe, non era in funzione al momento dell'alluvione e "la maggior parte delle persone che si trovavano al suo interno in quel momento sono state ritrovate e si trovano ora in zone più elevate", si legge nell'annuncio. Oltre 850 persone sono state tratte in salvo secondo quanto riporta il Washington Post. Una massiccia operazione di soccorso è in corso nella regione: almeno 14 elicotteri, 12 droni e oltre 500 persone di diverse unità stanno partecipando alle ricerche soccorrendo adulti e bambini, alcuni rifugiati sugli alberi. Ad assicurare che le ricerche proseguiranno senza sosta è stato il governatore Greg Abbott. Il presidente Donald Trump ha dichiarato ieri sera che la sua amministrazione sta collaborando con Abbott nella risposta all'emergenza. "Ci prenderemo cura di loro", ha detto ai giornalisti sull'Air Force One, definendo l'alluvione "terribile e scioccante". Video diffusi sui social media mostrano case e alberi spazzati via dall'improvvisa alluvione causata dalle forti piogge notturne, con accumuli d'acqua fino a 30 cm. Il governatore ha condiviso un video che mostra il salvataggio di una vittima recuperata dalla cima di un albero da un soccorritore calato da un elicottero. "Melania ed io preghiamo per tutte le famiglie colpite da questa tragedia terribile". Lo ha scritto su Truth social il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, commentando l'alluvione che ha colpito il Texas provocando almeno 24 morti. "L'amministrazione Trump sta collaborando con le autorità statali e locali sul campo in Texas per rispondere alla tragica alluvione di ieri. La nostra segretaria alla Sicurezza interna, Kristi Noem, sarà lì a breve", ha aggiunto Trump, elogiando "i nostri coraggiosi soccorritori sul posto che stanno facendo ciò che sanno fare meglio". Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio al presidente Trump: "Signor Presidente, desidero esprimere a nome del popolo italiano e mio personale, profonda vicinanza al Suo Paese per le vittime ed i dispersi causati dalle alluvioni che hanno colpito il Texas e in particolare la Contea di Kerr, fra cui figurano anche tanti bambini. Nell’augurare massimo successo alle squadre impegnate nelle complesse operazioni di soccorso, il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime e di quanti attendono di conoscere il destino dei loro cari dispersi. In un momento di così grave lutto per l’amico popolo statunitense, desidero farLe pervenire, Signor Presidente, i sentimenti del mio più sincero cordoglio e di quello della Repubblica Italiana". "Apprendo con dolore la notizia della devastante alluvione che questa notte ha colpito la contea di Kerr, in Texas, causando numerosi morti e molti dispersi, fra i quali ci sarebbero anche diversi bambini presenti nell'area per un campo estivo" scrive sui social Giorgia Meloni. "Tutta la mia più sincera vicinanza e quella del governo italiano, ai familiari delle vittime e al popolo degli Stati Uniti". Il Camp Mystic ha quasi un secolo di vita, tra le sue strutture figura una sala ricreativa costruita negli anni '20 con cipressi locali, si legge sul New York Times. In una breve e-mail inviata ai genitori ieri mattina, Camp Mystic ha annunciato di aver subito un'alluvione "di livello catastrofico". Il campo ha due sedi lungo il fiume vicino a Hunt. I genitori delle ragazze che non sono state rintracciate sono stati avvisati. Il campo ha annunciato di aver collaborato alle operazioni di ricerca e soccorso, ma ha spiegato di non avere elettricità, acqua o Wi-Fi e di avere difficoltà a ottenere ulteriori aiuti a causa dell'allagamento di una vicina autostrada. Sui social e tramite messaggi, i genitori hanno fatto circolare foto di alcune delle ragazze scomparse e si sono scambiati resoconti di salvataggi drammatici: bambine aggrappate agli alberi o trascinate dal fiume. Il campo è stato fondato nel 1926, secondo il sito web, ed è gestito dalla stessa famiglia fin dagli anni '30. Gli attuali proprietari, Dick e Tweety Eastland, lo gestiscono dal 1974. Hanno lavorato a fianco dei precedenti proprietari per anni dopo la laurea presso l'Università del Texas ad Austin. Le attività del campo includono tiro con l'arco, cucina, cheerleading, pesca e una varietà di sport. I video pubblicati sull'account Instagram del campo mostrano numerosi gruppi di ragazze che partecipano a spettacoli di danza di gruppo. L'emergenza ha colto di sorpresa le autorità locali: Nim Kidd, capo della Divisione di Gestione delle Emergenze del Texas, ha dichiarato in una conferenza stampa che le previsioni del Servizio Meteorologico Nazionale (NWS) "non avevano previsto la quantità di pioggia che abbiamo visto". Parole che hanno fatto eco alle dichiarazioni di Rob Kelly, giudice della Contea di Kerr: "Abbiamo inondazioni di continuo... Non avevamo motivo di credere che questa situazione sarebbe stata simile a quella che è stata. Assolutamente no". Giovedì pomeriggio, l'NWS aveva diramato un avviso di allerta inondazioni che segnalava la Contea di Kerr come una zona ad alto rischio di inondazioni improvvise per tutta la notte. Un funzionario della sicurezza pubblica ha lanciato un avvertimento riguardo a "un'altra ondata" che potrebbe colpire altre contee dello stato.
(Adnkronos) - “Essere ingegnere mi ha aiutato ad organizzare la mia attività da attrice comica. Sapevo come fare un business plan delle attività che volevo fare, la logistica è stata fondamentale perché organizzavo da sola i primi tour. Faccio convivere i vari lavori, gli eventi aziendali, la parte creativa delle pubblicità. Tutte cose in cui l’organizzazione conta parecchio”. Sono le parole di Giorgia Fumo, ingegnere e improvvisatrice teatrale, intervenuta all’assemblea ordinaria dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, tenutasi presso la sede dell’Ordine di Palazzo Montedoria a Milano. Nel suo discorso Giorgia Fumo ha spiegato le difficoltà di far coesistere il ruolo di ingegnere con una carriera teatrale: “Ho abbandonato molte attività che ipoteticamente dovrebbero spettarmi perché sono lontano da casa molti giorni per fare il mio tour. La comicità non ha difficoltà ulteriori rispetto a quelle che avevo riscontrato nell'ingegneria, non sono settori così diversi. Ho incontrato colleghi gentilissimi che apprezzano il tuo valore e altri che, in quanto donna, ti vedono nel campionato di serie B. Grazie ai social, però, sono contatto con il pubblico e sono loro a scegliere”.
(Adnkronos) - Un valore della produzione salito dai 38 miliardi del 2015 ai 68 miliardi del 2025 e una crescita degli occupati, che in dieci anni sono passati da 90mila a 104mila. Sono alcuni dei dati sull’evoluzione del comparto delle utilities emersi oggi nell’Assemblea generale di Utilitalia, organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione sorta nel 2015 dopo la fusione tra Federutility e Federambiente. Dal 2015 al 2025 il valore della produzione delle utilities italiane è aumentato del 79%, arrivando a 68 miliardi. Gli occupati, anche a fronte di un consolidamento industriale che ha visto fusioni e aggregazioni, sono aumentati del 15%, dai 90mila del 2015 ai 104mila attuali. A testimonianza del valore generato dalle utilities sui territori nel quali operano, mediamente ogni euro di fatturato di queste aziende genera un livello di produzione di 2,6 euro e, al contempo, per ogni milione di euro di fatturato si impiegano tra i 16 e i 34 occupati. “Negli ultimi anni - spiega il presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini - tra pandemia, crisi energetica e siccità le utilities si sono trovate ad affrontare una serie di situazioni emergenziali che hanno rappresentato sfide enormi per il comparto. Ciò nonostante, le imprese non si sono limitate a garantire la continuità dei servizi ma hanno realizzato investimenti fondamentali per supportare la transizione ecologica del Paese, confermando la loro centralità all’interno di questo percorso”. ACQUA - Per quanto riguarda il settore idrico, gli investimenti pro-capite sono passati dai 38 euro annui del 2015 agli 80 euro stimati nel 2025, con una crescita del 110%. "Tra i nodi da sciogliere - segnala Utilitalia - figurano gli investimenti relativi alle gestioni 'in economia', dove gli enti locali si occupano direttamente del servizio idrico: qui gli investimenti crollano a 29 euro per abitante. Per il prossimo futuro, a fronte di un valore complessivo degli investimenti sostenuti dalla tariffa aumentato fino a circa 4 miliardi l’anno, il fabbisogno di settore è stimato da Utilitalia in almeno 6 miliardi l’anno. Negli ultimi anni il Pnrr ha destinato al settore circa 1,1 miliardi annui: serviranno dunque risorse aggiuntive pari a circa 0,9 miliardi di euro l’anno fino al 2026, e pari ad almeno 2 miliardi di euro l’anno dopo la chiusura del Pnrr, per innalzare l’indice di investimento complessivo". Nell’ottica della Federazione, "alle risorse derivanti dalla tariffa andrebbe affiancata anche una quota di contributo pubblico di almeno 1 miliardo di euro l’anno per i prossimi 10 anni". RACCOLTA DIFFERENZIATA - Investimenti che sono necessari anche nel settore dei rifiuti urbani, dove negli ultimi anni sono stati fatti importanti passi in avanti sul fronte della raccolta differenziata (passata dal 47,5% del 2015 al 67% attuale) e del riciclaggio (salito dal 41,1 % del 2015 al 50,8% attuale). L’Unione europea ha posto obiettivi sfidanti al 2035 che riguardano l’effettivo riciclo per il 65% dei rifiuti urbani prodotti e uno smaltimento in discarica fino ad un massimo del 10%, mentre attualmente l’Italia si attesta al 16%, anche se molti passi avanti si sono fatti rispetto al dato del 2015 (26%). Per centrarli in futuro - avverte Utilitalia - sono necessari investimenti aggiuntivi pari a circa 4,5 miliardi: di questi, 3 miliardi riguardano la dotazione impiantistica (2,5 per impianti di incenerimento e 0,5 per la digestione anaerobica), mentre 1,5 miliardi saranno necessari per implementare i sistemi di raccolta differenziata. ENERGIA - "Il settore dell’energia, invece, è atteso a una radicale trasformazione per far fronte agli obiettivi di decarbonizzazione e di contrasto ai cambiamenti climatici. Con il Green Deal e la Legge Europea per il Clima, l’Ue ha individuato un punto di arrivo estremamente ambizioso: la neutralità climatica al 2050", osserva la Federazione. L’analisi dei piani industriali delle maggiori utilities impegnate in campo energetico ha evidenziato un volume di investimenti programmati pari a circa 19 miliardi di euro nei prossimi 5 anni: fra questi, 7,6 sono destinati ad investimenti per le reti elettriche, del gas e del teleriscaldamento, 7,7 alla produzione di energia rinnovabile e non rinnovabile, mentre circa 1,5 miliardi sono destinati all’efficientamento energetico e alla mobilità sostenibile. LE PRINCIPALI SFIDE PER LE UTILITIES VERSO IL 2035 - Guardando al futuro, il comparto delle utilities si trova davanti a sfide cruciali che richiedono un impegno strategico su più fronti. Come evidenzia il vicepresidente vicario di Utilitalia, Luca Dal Fabbro, “le imprese dei servizi pubblici si candidano a essere attori essenziali nel nuovo equilibrio tra sicurezza energetica ed ambientale, innovazione e crescita economica e coesione territoriale. In questo quadro, l’industrializzazione del settore e il superamento delle gestioni in economia, dove ancora presenti, restano fondamentali per migliorare le performance e aumentare la capacità di investimento complessiva. La strategia futura si fonda su tre assi portanti: una regolazione evolutiva, una governance industriale efficiente e non meno importante una forza lavoro competente e orientata al cambiamento”. Tra le priorità chiave individuate da Utilitalia figurano il rafforzamento del ruolo della regolazione indipendente, l’incremento degli investimenti nella sicurezza e resilienza delle infrastrutture e degli approvvigionamenti, le aggregazioni per una governance efficiente e il superamento dei vincoli normativi del Testo Unico sulle Partecipate. E ancora il consolidamento dell’industrializzazione dei settori, investimenti ancora più ingenti per garantire la qualità della risorsa idrica, misure tese a garantire la continuità agli investimenti oltre l’orizzonte del Pnrr, l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi operativi e gestionali e politiche del lavoro che favoriscano stabilità, formazione e innovazione organizzativa.