INFORMAZIONICTE International srl Telecomunicazioni Ruolo: Contract & Marketing Manager (marchi: ALAN Professional e Microline) Area: Communication Management Laura Fabbi |
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(Adnkronos) - Sono Lorenzo Cubello e Fabio Tosi, rispettivamente di 37 e 34 anni, i due operai morti ieri sera nella violenta esplosione avvenuta all’interno di uno dei capannoni industriali della Toyota Material Handling, a Bologna. Nel gravissimo incidente sono rimaste coinvolte 15 persone. Entrambe le vittime sono di Bologna: a seguito dell’esplosione, uno dei due operai sarebbe morto sul colpo, mentre l’altro è deceduto dopo l’arrivo all’ospedale Maggiore. Presso la struttura ospedaliera di Bologna si trova anche un altro lavoratore della Toyota Material Handling, arrivato in gravissime condizioni e sottoposto ad un intervento chirurgico. Lui, come tutte le altre persone ospedalizzate tra l’ospedale Maggiore e l’ospedale di San Giovanni in Persiceto, non sarebbe in pericolo di vita. Dalle prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, l’incidente sarebbe stato causato dallo scoppio di un compressore. Il boato è stato avvertito in maniera distinta in buona parte della città. Fin dalla serata di ieri, davanti ai cancelli dello stabilimento si sono radunati i familiari dei dipendenti e gli altri operai a riposo, in apprensione per la sorte dei loro colleghi. Inoltre l'azienda Usl ha inviato sul luogo dell'incidente anche uno psicologo per dare assistenza alle famiglie delle vittime e ai sopravvissuti che hanno vissuto in prima persona l'incidente. La Toyota Material Handling è una multinazionale che si occupa di movimento merci e produzione di carrelli elevatori. La sua sede si trova in via Persicetana Vecchia, a Borgo Panigale, uno dei quartieri più grandi di Bologna. A seguito dell'esplosione, i sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil di Bologna hanno proclamato uno sciopero del settore metalmeccanico per l'intera giornata di venerdì 25 ottobre, al grido di 'Basta morti sul lavoro'.
(Adnkronos) - "E' interessante guardare come in questo momento l'impresa profit, con il suo aspetto di ESG, quindi con la S del social ESG, possa essere particolarmente attenta, e l'ho verificato anche in questa giornata, al welfare e attraverso un investimento social nel welfare e attraverso anche un rapporto con le istituzioni, in un partenariato pubblico privato, si possa veramente affrontare il tema dell'abitare per giovani e per anziani in maniera rilevante per questo Paese". Lo ha detto Lucia Albano, sottosegretario al Mef, con Adnkronos/Labitalia, a margine del suo intervento al 'Global Welfare summit' a Villa Miani a Roma. E Albano ha ricordato che "in questo momento al ministero dell'Economia stiamo lavorando per la delega che mi appartiene alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. In particolare attraverso il lavoro di un cabina di regia che si è costituita al Ministero stiamo lavorando a nuovi modelli di abitare, a valorizzare il patrimonio pubblico declinato all'abitare. È chiaro che tutto questo richieda la definizione e lo studio di nuovi modelli di abitare, in particolare in virtù dell'evoluzione della nostra struttura sociale che sta certamente andando verso le difficoltà di un inverno demografico, quindi le difficoltà demografiche riguardanti i giovani, e dall'altra parte l'aumento degli anziani che certamente sarà uno dei problemi nei prossimi vent'anni". E Albano ha sottolineato quindi l'importanza nella "manovra economica della misura che riguarda i fringe benefit per i giovani che si spostano per l'abitare. Facevo proprio riferimento al fatto che la nostra società sta cambiando e i giovani che si spostano per una distanza superiore ai 100 km e potranno avere dei vantaggi da questo punto di vista", ha concluso.
(Adnkronos) - “Climate Impulse vuole costruire un aereo a idrogeno per fare un giro intorno al mondo senza soste e con zero emissioni. Per questo abbiamo bisogno delle tecnologie più all’avanguardia per creare questo aereo del futuro coi materiali del futuro”. Con queste parole il noto aviatore svizzero Bertrand Piccard ha presentato il progetto Climate Impulse di cui Syensqo è il principale partner tecnologico. Piccard, insieme a Raphaël Dinelli si imbarcherà in un viaggio senza precedenti per un’impresa storica al servizio del progresso e dell’azione per il clima. "Tra le tecnologie ci sono la membrana e le celle combustibili che permettono di trasformare l'idrogeno in elettricità - conclude Piccard - Tutti i materiali saranno utili per rendere l’aereo più leggero e più efficiente possibile”. “Quando il progetto Climate Impulse sarà finito voglio portare questo aereo in tutti i continenti e usarlo come dimostrazione”. Lo ha dichiarato Bertrand Piccard durante la presentazione di Climate Impulse, il primo volo non-stop intorno al mondo su un aereo alimentato a idrogeno verde previsto nel 2028. Il progetto Climate Impulse, di cui Syensqo è il principale partner tecnologico, è stato illustrato nel corso di una conferenza alla presenza del noto aviatore svizzero Bertrand Piccard, il pilota che insieme a Raphaël Dinelli si imbarcherà in un viaggio senza precedenti per un’impresa storica al servizio del progresso e dell’azione per il clima. Piccard è poi entrato nei dettagli e ha aggiunto: “L’idrogeno non è una fonte di energia perché non esiste in natura, ma deve essere combinato. Oggi con l'elettricità o con il gas possiamo fare l'idrogeno. Possiamo decomporre e ottenere l’idrogeno che viene rilasciato nell’atmosfera e catturarlo, insieme al CO2. Per gli aerei pesanti l’idrogeno è il metodo migliore per ottenere zero emissioni”.