INFORMAZIONIAntonio Alessi |
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(Adnkronos) - Sventato un attentato nella fabbrica di Andrea Di Giuseppe, il deputato italiano di Fratelli d'Italia eletto nella circoscrizione Centro e Nord America, sotto scorta da un anno e mezzo? L’ufficio dello sceriffo della Contea di Highlands, in Florida, ha annunciato di aver arrestato James Wayne Phillips, di 37 anni, dipendente di una società di proprietà di Di Giuseppe. I colleghi dello stabilimento di Sebring, cittadina a meno di 300 km da Miami, hanno trovato nel suo armadietto un tubo-bomba (pipe bomb) parzialmente completato, e hanno chiamato le forze di polizia. “L'ordigno è un tubo metallico con il fondo chiuso e la parte superiore filettata, chiuso con un dado rimovibile con biglie di acciaio all'interno e con altre caratteristiche che ne garantiscono l'efficacia se usato come arma esplosiva”, hanno fatto sapere dall’ufficio dello sceriffo. Data la natura dell'ordigno, è stata chiesta l'assistenza di esperti di esplosivi per le indagini. Un artificiere della Divisione dei Vigili del Fuoco ha esaminato l'ordigno e ha dichiarato che, anche se non conteneva al momento esplosivi, aveva le caratteristiche di un ordigno esplosivo. I colleghi di Phillips hanno detto che l’oggetto non era associato al suo lavoro e che non era autorizzato a usare la saldatrice usata per costruirlo. L’uomo è ora accusato del reato di fabbricazione di ordigni esplosivi, un “second degree felony”, che nello stato della Florida può portare a condanne fino a 15 anni di reclusione. A quanto risulta all’Adnkronos, Di Giuseppe doveva visitare l’impianto proprio ieri, prima dell’arresto del dipendente. Il deputato è sotto protezione delle forze dell’ordine dal 2023, quando con una serie di denunce ha scoperchiato un sistema di compravendita di visti e passaporti in diversi consolati italiani. Dopo i suoi esposti alla Guardia di Finanza, ha iniziato a subire minacce e intimidazioni.
(Adnkronos) - È stato rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi con decorrenza primo gennaio 2025 - 31 dicembre 2027. Il rinnovo del contratto prevede interventi su molte tematiche, tra cui l’ampliamento della definizione di dirigente, il miglioramento degli aspetti retributivi, il rafforzamento del sistema di welfare bilaterale con particolare attenzione alla parità di genere. La definizione di dirigente è stata ampliata al fine di recepire quanto già accade nelle imprese e comprendere anche le figure professionali di più elevata qualificazione e di esperienza tecnico professionale che realizzano in piena autonomia gli obiettivi dell’impresa. Per gli aspetti retributivi, sono stati elevati i valori del trattamento minimo complessivo di garanzia (tmcg) a 80 mila euro per l’anno 2025 e a 85 mila euro dal 2026. A copertura dell’anno 2024 è stato previsto un importo 'una tantum' pari al 6% del trattamento economico annuo lordo per i dirigenti che non abbiano percepito aumenti retributivi o compensi di altra natura dal gennaio 2019 (entro il limite di reddito di 100 mila euro). Inoltre, è stata resa obbligatoria per tutti l’adozione di sistemi di retribuzione variabile collegati ad indici o risultati, il cosiddetto mbo, nell’ottica di orientare sempre più la prestazione dei dirigenti verso il raggiungimento di specifici obiettivi dell’impresa. Il sistema di welfare bilaterale è stato valorizzato: in materia di previdenza complementare, il contratto è intervenuto sulla distribuzione delle quote di contribuzione al fondo Previndai con un aumento della quota minima a carico dell’impresa e un conseguente alleggerimento di quella a carico del dirigente. È stato riconfermato il ruolo determinante del Fasi e della sanità integrativa. Inoltre sono state definite le funzioni di Fondirigenti a cui vengono attribuite anche le politiche attive del lavoro, mentre a 4.Manager viene affidata la promozione della cultura di impresa. In materia di parità di genere, il contratto ha riservato una particolare attenzione al tema delle pari opportunità e dell’equità retributiva; un apposito articolo è dedicato alla tutela e al sostegno della maternità, della paternità e della genitorialità condivisa, consapevoli della valenza strategica per le imprese di operare secondo modelli organizzativi inclusivi. “Firmiamo oggi il contratto dei dirigenti nella convinzione che le imprese debbano crescere dimensionalmente e culturalmente avvalendosi dell’apporto fondamentale del management”, dichiara Maurizio Marchesini, vice presidente di Confindustria per il lavoro e le relazioni industriali. “Questo contratto compie un deciso passo avanti per accompagnare le imprese verso le transizioni: abbiamo aggiornato la figura del dirigente e consolidato il sistema di welfare. Il contratto rafforza la competitività dell’impresa attraverso temi importanti come la parità di genere e normalizzando l’idea che la retribuzione del dirigente debba essere commisurata ai risultati”. “Da oggi la categoria manageriale può fare affidamento su un contratto nuovo, moderno, adeguato all’evoluzione della figura manageriale, in modo da ricomprendervi le professionalità di più alta qualificazione'', dichiara il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla. ''Un contratto più forte, con maggiori tutele, con un crescente riconoscimento economico che, in definitiva, stringe il patto tra manager e imprese come elemento essenziale per la crescita del Paese”.
(Adnkronos) - Un forte impegno verso la sostenibilità, ma anche la necessità di un ulteriore sforzo per aumentare la visibilità e l’accessibilità delle informazioni, soprattutto rispetto a obiettivi e risultati, migliorando così la percezione pubblica, attraendo nuovi stakeholder e investitori interessati ai temi ESG. Ecco l’analisi sulla visibilità del TIM Sustainability Report 2023 da parte di SostenibileOggi, sulla base del nuovo strumento “SostenibileRating”. Attraverso una accurata e puntuale ricognizione sui contenuti del Report, il team di SostenibileOggi arriva alla conclusione finale: "Nonostante gli sforzi di TIM in ambito di sostenibilità, la visibilità organica del bilancio di sostenibilità rimane limitata. Questo evidenzia una discrepanza tra l’impegno aziendale e l’interesse percepito del pubblico. Per migliorare questo aspetto, potrebbe essere utile per TIM considerare una strategia SEO più aggressiva e una maggiore promozione attraverso canali di notizie e portali di settore". L'analisi completa su SostenibileOggi.it