(Adnkronos) - Lando Norris 'graziato' nel Gp di Abu Dhabi, ultima gara del Mondiale 2025 di Formula 1. Il pilota britannico della McLaren, leader iridato e destinato a diventare campione del mondo, non subisce provvedimenti per una manovra a dir poco sospetta nel 24esimo giro. Norris, reduce dal pit-stop, deve superare la Red Bull del giapponese Yuki Tsunoda, compagno di squadra di Max Verstappen. Norris attacca il nipponico e lo supera portando almeno 2 ruote della monoposto fuori dai limiti della pista. Un'eventuale penalità complicherebbe molto la giornata di Norris, che con un quarto posto finale perderebbe il Mondiale in caso di vittoria di Verstappen. Gli steward esaminano l'episodio e adottano provvedimenti: 5'' di penalità, ma per Tsunoda...
(Adnkronos) - “Leggeremo il rapporto annuale dell’Osservatorio 4.Manager nel dettaglio perché è un documento complesso, con molte risultanze, molte analisi di causalità statistica, molte mappature del nostro sistema industriale, come sapete costituito soprattutto da piccole e medie imprese. E' prezioso perché rappresenta un'ottima base di conoscenza, soprattutto delle interrelazioni complesse all'interno delle filiere. Vengono analizzate le interrelazioni nell'ambito della filiera per implementare politiche pubbliche e, soprattutto, politiche industriali”. Lo ha dichiarato Renato Loiero, consigliere per le politiche di bilancio del Presidente del Consiglio dei ministri, oggi a Roma in occasione della presentazione del nuovo rapporto dell’Osservatorio 4.Manager intitolato 'Le filiere produttive nell’era della conoscenza aumentata'. “Si tratta - prosegue Loiero - di traguardare uno dei requisiti che dovrebbero caratterizzare le politiche pubbliche nel settore dell'industria, cioè la selettività: cercare di compendiare il rigore dei conti pubblici e lo sviluppo, indirizzando le risorse pubbliche, che sono per natura limitate, verso quegli ambiti produttivi che hanno una maggiore dinamica del valore aggiunto quelle che sarebbero più meritevoli di ricevere contributo o sostegno istituzionale”. Loiero ha concluso ricordando l’importanza del rapporto anche per le altre amministrazioni coinvolte nel disegno delle politiche industriali: “Serve alle varie altre istituzioni, al netto di quelle che hanno contribuito alla sua realizzazione, in particolare l’Istat, anche a fare valutazione delle politiche pubbliche ex ante ed ex post”.
(Adnkronos) - Cerved Rating Agency ha assegnato ad Agsm Aim un Rating Esge pari ad A, in rialzo rispetto alla precedente valutazione (BBB). L’agenzia di rating italiana, specializzata nella valutazione del merito creditizio e del grado di sostenibilità degli operatori economici, ha infatti riconosciuto al Gruppo un’alta capacità di gestione delle variabili di rischio e delle opportunità Esg. Dall’analisi, basata sulla rendicontazione di sostenibilità dell’anno 2024 e sul confronto con il cluster 'Utilities', emerge come Agsm Aim abbia rafforzato i presidi in ambito sociale, proseguito e pianificato investimenti rilevanti nelle fonti rinnovabili, nella digitalizzazione delle reti e nell’ampliamento dei servizi smart, oltre ad aver definito una nuova pianificazione di obiettivi Esg per una governance orientata alla creazione di valore sostenibile nel lungo periodo. Di seguito, in sintesi, le motivazioni che hanno portato al raggiungimento di questo riconoscimento. Sul piano ambientale, Agsm Aim adotta una Politica per la Tutela dell’Ambiente, che integra principi e linee guida in materia di sostenibilità. In crescita gli investimenti a favore della transizione energetica, tra cui il parco eolico di Monte Giogo, l’impianto di produzione di idrogeno verde di Marghera e il revamping della centrale di cogenerazione di Borgo Trento. Il sistema di gestione ambientale si conferma solido grazie alla presenza delle certificazioni Iso 14001 per la grande maggioranza dei siti operativi del Gruppo e il conseguimento della Iso 50001 per Agsm Aim Power e Agsm Aim Calore. In crescita la valutazione della dimensione social, data dalla conferma di un’elevata contrattualizzazione a tempo indeterminato che assicura una forte stabilità occupazionale ai collaboratori del Gruppo, con un tasso di assunzioni superiore al turnover in uscita e un incremento delle ore di formazione pro capite. Il welfare aziendale è giudicato di alto livello, grazie a misure come benefit tradizionali e flessibili, smart working, part-time post maternità e l’attivazione di uno sportello psicologico. Il report valorizza inoltre l’impegno di Agsm Aim sulla parità di genere, confermato dall’ottenimento della certificazione Uni/PdR 125:2022 per la Capogruppo, e dall’avvio di programmi formativi e survey sul gender empowerment e sull’inclusione. Migliorata la valutazione di Agsm Aim nella governance, che si posiziona al di sopra della mediana del settore. Il Gruppo dispone di un organo di governo pluralistico, con adeguate competenze industriali ed Esg. La rendicontazione di sostenibilità del 2024 è stata redatta secondo i principi Esrs e sulla logica della doppia materialità. Il giudizio considera anche l’introduzione di target Esg nei meccanismi di premialità del management, l’adozione del Green Financing Framework a supporto degli investimenti in rinnovabili e digitalizzazione, e la presenza di un sistema di gestione anticorruzione strutturato (Modello 231), che si sta orientando verso la certificazione Iso 37001.