(Adnkronos) - Il Psg vince la Champions League e Luis Enrique festeggia il trionfo nel ricordo di Xana, morta nel 2019 all'età di 9 anni per una rara forma di tumore osseo. L'allenatore spagnolo, dopo il 5-0 in finale a Monaco di Baviera contro l'Inter, ha indossato una t-shirt con un'immagine stilizzata. Sulla maglietta, l'immagine della figlia che pianta una bandiera in campo. Nel 2015, dopo la finale vinta dal Barcellona a Berlino contro la Juventus, Xana entrò in campo con la bandiera che univa i colori del Barcellona e della Catalogna. La bambina, sotto gli occhi del padre, piantò il vessillo sul terreno di gioco. "Ricordo una foto incredibile alla finale di Champions League a Berlino, dove Xana pianta la bandiera del Barcellona. Vorrei fare lo stesso con il Psg. Mia figlia non sarà lì fisicamente, ma lo sarà spiritualmente", ha detto Luis Enrique nel percorso di avvicinamento alla finale di Monaco. "Mia figlia è andata via -dice Luis Enrique a Sky Sport dopo il trionfo di Monaco- ma è sempre qui con me, non ho bisogno di una vittoria della Champions: la sento sempre qui con me, nulla cambia nei sentimenti. Nella vita si nasce e si muore e voglio ricordarmi tutto il buono che ha portato nella mia vita".
(Adnkronos) - Con diecimila presenze in tre giorni, di cui 3000 ragazzi, e oltre 110mila persone che hanno seguito on line i dibattiti e gli eventi, la sesta edizione del Green Med Expo & Symposium si laurea principale convention sull’ambiente del Mezzogiorno. Il Gmes ha registrato una partecipazione di pubblico, istituzioni, imprese e scuole che l’ha resa l’edizione più inclusiva e interattiva di sempre, e ne disegna le linee guida per il futuro. “Abbiamo visto frotte di ragazzi girare per i padiglioni, come alla presentazione di un nuovo modello di smartphone o all’evento di un influencer famoso. Questa partecipazione in un evento sull'ambiente significa che siamo riusciti a fare una rivoluzione culturale. La nostra mission è pienamente compiuta”, ha detto Monica D’Ambrosio, event manager e ideatrice del Green Med Expo & Symposium-Stati Generali dell’Ambiente in Campania, ha chiuso la tre giorni che si è svolta alla Mostra d'Oltremare di Napoli, organizzata da Ricicla Tv ed Ecomondo. “Il Gmes ha voluto lanciare un messaggio ai ragazzi e sensibilizzarli verso i valori di sostenibilità, riciclo, energia green, rispetto e tutela delle risorse naturali, trasmettendo loro un concetto di base: la tutela dell’ambiente passa attraverso la collaborazione tra pubblico e privato, in un meccanismo dove ogni cittadino, di qualsiasi età, può fare la sua parte. E che bisogna ricucire i rapporti di fiducia con chi è chiamato ad amministrarci”, ha concluso D'Ambrosio. “La strada intrapresa è quella giusta – ha detto invece Giovanni Paone, amministratore unico di Nica Srl - da imprenditore e da editore ho creduto fortemente in questa iniziativa e vedere intorno a me la partecipazione di imprese, istituzioni e di tante scuole mi conferma che dobbiamo continuare in questa direzione”. Il Green Med ha ospitato 50 appuntamenti divisi tra due palcoscenici, tre aule dedicate a workshop, seminari, formazione professionale e formazione per la pubblica amministrazione. Sono state 110 le imprese espositrici, provenienti dalla Campania, ma anche da diverse altre aree d’Italia. Una partecipazione che conferma quanto sia attuale l’esigenza di investire sulle infrastrutture per la transizione energetica, per la gestione dei rifiuti, le “miniere urbane” al Green Med. Argomento che ha visto durante la tre giorni un confronto serrato sugli obiettivi fondamentali dettati dall'Europa, come il raggiungimento della media del 65% di raccolta dei Raee, una criticità che riguarda tutto il sistema Paese. Al Green Med l’argomento ha preso forma e sostanza, con la mostra immersiva ideata dal Consorzio Erion Weee, concept e realizzazione di Studeo Group, 'Materia Vive Experience' che ha avuto un successo strepitoso – oltre 1600 i visitatori - non solo per i numeri importanti che ha fatto registrare, ma soprattutto perché ai ragazzi si è trasferito un messaggio concreto. “Una mostra che mira a immergere le persone sfruttando i cinque sensi -ha detto Marta Macchi, marketing and sales manager di Erion- un viaggio nel mondo dell'economia circolare, attraverso il riciclo e il recupero dei rifiuti che derivano dalle apparecchiature elettroniche”. I grandi partner dell’evento, come Ecomondo e Ieg vincono con il Green Med una scommessa importante per il Sud e quindi per tutta Italia. “Non è più questione di fondi, ma di approccio culturale e industriale -ha infatti detto Alessandra Astolfi, global exhibition director della divisione green & technology di Italian Exhibition Group- la Campania è composta da un tessuto di piccole e medie imprese, il tema ora è fare uno scatto in avanti, insieme alle istituzioni, con un approccio industriale innovativo, sfruttando le eccellenze del made in Italy, che sono in grado di raccogliere sfide del futuro, anche sotto il profilo culturale, per implementare modelli industriali che già esistono”.
(Adnkronos) - E' di 28,9 milioni di euro il dividendo per i due soci (18,24 milioni al comune di Verona e 11,56 milioni al comune di Vicenza) a fronte dei 53 milioni di utile netto, quasi 15 milioni di euro erogati in bonus sociali a oltre 70 mila clienti, 5,71 milioni di euro destinati ad art bonus e più di un milione di euro a sostegno di eventi e manifestazioni del territorio. Sono questi alcuni dei dati del Bilancio consolidato e della Rendicontazione consolidata di sostenibilità di Agsm Aim del 2024, presentati il 29 maggio dall’Assemblea dei soci. Novità di quest’anno la rendicontazione di sostenibilità, obbligo introdotto dalla direttiva Csrd che ha altresì inserito i nuovi standard europei Esrs che, insieme alla analisi di doppia materialità, sono in grado di fornire un’accurata descrizione dei risultati conseguiti e degli obiettivi di miglioramento che il Gruppo intende perseguire in ambito ambientale, sociale ed economico. Nel 2024 Agsm Aim ha realizzato investimenti pari a 137 milioni di euro (+17%), destinati principalmente al potenziamento, all’estensione e alla digitalizzazione delle reti elettriche e del gas, alla trasformazione digitale destinata a migliorare i processi a beneficio dei clienti, allo sviluppo di nuovi impianti per la generazione da fonti rinnovabili, all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, alla promozione della mobilità elettrica e all’ammodernamento degli impianti e mezzi per la raccolta dei rifiuti. Prosegue anche l’impegno profuso dal Gruppo Agsm Aim verso la transizione energetica, come dimostra l’incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili rispetto al 2023 (+28,1%). Grazie ai propri impianti idroelettrici (+76,8% Gwh prodotti rispetto al 2023), eolici e fotovoltaici (+2,4%), nel 2024 Agsm Aim ha prodotto 317,5 GWh di energia elettrica rinnovabile (56,6% del totale, comprensivo della cogenerazione di energia elettrica e calore per il teleriscaldamento). Grazie alla produzione green, il Gruppo Agsm Aim ha contribuito a evitare circa 64 mila tonnellate di CO2 e che sarebbero stata generate e immesse in atmosfera se la stessa quantità di energia fosse stata prodotta utilizzando gas metano. Interessante anche la performance del teleriscaldamento. L’energia termica prodotta e immessa in rete (309,3 GWht) ha visto un incremento del 3,6% nonostante le temperature invernali mediamente più alte registrate nel 2024. Le reti di teleriscaldamento, con una lunghezza di 200 km, sono gestite dalla Bu Calore nelle città di Verona e Vicenza e permettono di servire l’equivalente di 68.935 appartamenti e 140.910 abitanti (dati stimati considerando un’unità abitativa residenziale con superficie commerciale e volumetrica rispettivamente pari a 80 m2 e 224 m3). Sul fronte dei servizi smart e di efficienza energetica, Agsm Aim gestisce 82 mila punti luce (+3,6% rispetto all’esercizio 2023), il 90% dei quali è stato efficientato grazie all’uso di fonti luminose a Led rendendo possibile un elevatissimo risparmio in termini non solo di inquinamento luminoso, ma anche di emissioni di gas serra. Il 2024 è stato caratterizzato anche da significativi investimenti nella mobilità elettrica. Sono 227 i punti di ricarica veloce gestiti da Agsm Aim, in aumento del 28,2% (+50 punti) rispetto al 2023. L’energia erogata dagli impianti di ricarica nel corso dell’esercizio è stata pari a 733 MWh e ha permesso di evitare emissioni per circa 550 tonnellate di CO2e (stima riferita ad autovettura di medie dimensioni con alimentazione diesel). V-Reti si è confermata nuovamente fra gli operatori della distribuzione più virtuosi d’Italia per standard e qualità del servizio erogato grazie alla ridotta durata media delle interruzioni annue e al contenuto numero medio di interruzioni annue per cliente, ampiamente inferiori ai valori/obiettivo definiti dall’Autorità competente. Ne hanno beneficiato tutti i cittadini e le imprese allacciate alla rete di distribuzione dell’energia elettrica e del gas gestita dalla società V-Reti nei comuni di Vicenza, Verona, Grezzana e Treviso (quest’ultima solo rete gas). Sul fronte ambientale, nel 2024 sono state gestite 229,1 mila tonnellate di rifiuti negli impianti di lavorazione del Gruppo, in forte crescita (+32,5%) rispetto al periodo precedente e in coerenza con il piano di sviluppo e i principi di economia circolare a cui Agsm Aim si ispira. Anche la raccolta di rifiuti è cresciuta del 4,6% nei comuni italiani serviti (per complessivi 313,3 mila tonnellate) e, ancor più significativamente, nel comune di Tirana dove sono state raccolte 220,3 mila tonnellate di rifiuti (+139,3%), a seguito dell’estensione del servizio a tutto al territorio comunale a beneficio dei quasi 900.000 abitanti della capitale albanese. Capitolo centrale quello sulle persone che lavorano in Agsm Aim e nelle aziende controllate. L’attenzione ai collaboratori, infatti, è testimoniata dalla stabilità e tutela dell’occupazione per le 2.347 risorse del Gruppo (+529 nuovi ingressi nel 2024), il 98,2% delle quali è assunta con un contratto a tempo indeterminato e che per il 58,5% sono residenti in Veneto. Nel 2024 il Gruppo ha destinato 97 milioni di euro al costo del personale, di cui 85,7 milioni (pari al 88,4%) riferito a collaboratori residenti in Veneto. Ai lavoratori e alle lavoratrici sono state erogate circa 45 mila ore di formazione, registrando un forte aumento di quelle pro-capite rispetto all’anno precedente (+29,7%). Ma è sull’impatto sociale e territoriale che si vede la vocazione civica e distintiva del Gruppo. Nel corso del 2024 Agsm Aim ha erogato bonus sociali per complessivi 14.906 mila euro a beneficio di 70 mila utenti (famiglie o individui bisognosi) per i loro consumi di energia elettrica e a 52 mila utenze per consumi di gas. Anche nel 2024 Agsm Aim ha aperto le porte dei propri impianti di produzione energetica alle scuole del territorio. Sono stati 400 gli studenti che hanno visitato le centrali, tra cui il parco eolico di Rivoli veronese, la centrale di cogenerazione di borgo Trento a Verona, la diga di Chievo e l’impianto idroelettrico di Tombetta, scoprendone le principali caratteristiche. Altri 500 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado hanno partecipato a laboratori didattici in classe, dove hanno potuto approfondire i temi del riciclo delle materie prime e dei processi energetici. I laboratori hanno impiegato solo materiali di scarto per la realizzazione di piccoli prodotti utili. Nel corso del 2024 la proposta educational di Agsm aim si è arricchita ulteriormente grazie alla pubblicazione del secondo volume delle fiabe “Dorotea e Luigi” intitolato “Il dono di Termos”, che si affianca al primo volume "Il dono di Flò" pubblicato nel 2023. Tramite questa collana di storie illustrate per bambini il Gruppo vuole sensibilizzare i più piccoli sui temi delle energie rinnovabili. Le erogazioni liberali ammontano a 6 milioni di euro e sono state per la maggior parte devolute tramite art bonus (5,7 milioni). Inoltre, sono stati assegnati progetti di sponsorizzazione per finalità sociali, culturali, ambientali, sportive e musicali per ulteriori 1,1 milioni di euro. Per essere veramente vicino al territorio, il Gruppo Agsm aim ha scelto di sostenere principalmente realtà culturali di piccole dimensioni, associazioni sportive amatoriali e di portatori di disabilità, onlus e gruppi che valorizzano le tradizioni locali. Le iniziative sostenute dal Gruppo Agsm aim tutelano e valorizzano il patrimonio storico, culturale e incentivano l’istruzione e la formazione dei giovani e le attività sportive. Tra le principali iniziative sostenute ci sono La Grande Sfida Onlus, LILT Verona, la Pia Società di Don Nicola Mazza, il Festival internazionale dei giochi di strada Tocatì, Verona Piano Festival, Vicenza in festival e Incontro sulla Tastiera. Di particolare rilievo anche il sostegno alle numerose associazioni sportive come Scaligera Basket e Rugby Vicenza. La forte vocazione territoriale del Gruppo si ritrova anche nell’indotto economico (64 milioni di euro) destinato ai circa 840 fornitori con sede nel territorio Veneto (33 milioni ai 470 fornitori di Verona, 18 milioni ai 230 di Vicenza). "I numeri che abbiamo presentato oggi dimostrano che è possibile coniugare solidità economica, attenzione al territorio e impegno verso la sostenibilità. Il risultato record in termini di utili e dividendi va di pari passo con la nostra volontà di generare valore condiviso per le comunità di Verona e Vicenza, attraverso investimenti concreti, sostegno alle realtà locali e servizi sempre più innovativi ed efficienti. Il nostro Gruppo continua quindi a crescere come punto di riferimento energetico e sociale in un contesto di grandi trasformazioni", sottolinea Federico Testa, presidente di Agsm Aim. Questo bilancio, sottolinea Stefano Fracasso, vice presidente di Agsm Aim, "testimonia il ruolo sempre più centrale di Agsm aim nel sostenere lo sviluppo del territorio, non solo attraverso le risorse economiche distribuite ai Comuni soci, ma anche tramite un impegno concreto sul fronte sociale, culturale e ambientale. I bonus sociali, le sponsorizzazioni a favore delle associazioni, i progetti educativi e i servizi per la transizione energetica sono la prova tangibile di una multiutility che vuole essere vicina alle persone, alle famiglie e alle imprese in ogni fase del cambiamento".