INFORMAZIONITetra Pak Italiana spa Alimenti e Bevande Ruolo: Global Capital Equipment Product Director Area: Sales Management Trevor Eastwood |
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(Adnkronos) - La Lega "chiamerà Calenda a rispondere delle sue farneticanti dichiarazioni nelle sedi opportune". E' quanto si apprende da fonti del partito di Matteo Salvini, dopo quanto dichiarato dal leader di Azione, in un'intervista al Corriere della Sera, sostenendo che "ci sono molti filoputiniani" in M5S e Lega, chiedendosi inoltre se "vengono finanziati da Putin". A stretto giro la replica di Calenda che scrive: "Cari leghisti intanto rispondete sul perché non avete formalmente disdetto l'accordo con Russia Unita. Traditori della Patria".
(Adnkronos) - Oro che raddoppia il costo sui mercati, calmierato dalle tecnologie. Dalla microfusione al recupero degli scarti di lavorazione, dai bagni galvanici sino alla manifattura additiva con stampanti 3D o con la tecnica del binder jetting, che usa polveri di metallo prezioso, macchinari e tecnologie aiutano tanto la produzione industriale quanto quella artigianale a ottimizzare i costi della materia prima e a rispettare il Pianeta. Doppio compito che vede le aziende italiane guidare i mercati per capacità di innovazione, come si vedrà dal 16 al 20 gennaio prossimi al T.Gold, il salone b2b di Italian Exhibition Group in contemporanea con Vicenzaoro January, divenuto riferimento internazionale per le tecnologie del settore orafo-gioielliero. "Le tecnologie - dichiara Matteo Farsura, a capo delle fiere orafe internazionali di Ieg - oggi stanno trasformando il settore orafo. Manifattura additiva, robotica di precisione, sistemi di recupero dei metalli preziosi e digitalizzazione dei processi sono innovazioni con due effetti immediati: aumentano la marginalità delle aziende e rendono la produzione più sostenibile. È questo il motivo per cui Ieg sta costruendo una vera e propria technology agenda, per aiutare le imprese italiane ed estere ad abbinare valore aggiunto della loro produzione e competitività sui mercati globali". Sono 170 le aziende che espongono al T.Gold, provenienti da 16 Paesi e raccolte nel Padiglione 9, collegato al quartiere fieristico di Vicenza da un servizio continuo di navette. Il 40% degli espositori è estero, con in testa Germania, Svizzera, Turchia, India e Stati Uniti. Sei i principali settori merceologici: trattamenti delle leghe, prototipazione e produzione digitale, dalla meccanica avanzata alle saldature laser al recupero di metalli preziosi e loro affinazione, sino agli strumenti e utensili di laboratorio. Cui si affiancano i settori di frontiera: stampa 3D, additive manufacturing, binder jetting e l’automazione avanzata. In particolare, queste tecnologie riducono gli scarti di lavorazione, consentono micro-produzioni personalizzate, accorciano i tempi tra prototipo e pezzo finito e permettono di produrre on demand. T.Gold è l’unico salone di settore dove questi macchinari possono essere visti in funzione dalla business community. L'Italia si conferma leader mondiale in una nicchia di mercato ad altissimo valore tecnologico e vocazione all'export: quella della meccanica per oreficeria. A rappresentare questa eccellenza è Afemo (Associazione Fabbricanti Esportatori Macchine per Oreficeria), che aggrega le aziende produttrici di tecnologie avanzate per l'intera filiera orafo-gioielliera, argenteria e bigiotteria. "La meccanica orafa italiana - dichiara Massimo Poliero, presidente di Afemo - genera un fatturato di circa un miliardo di euro. Le nostre aziende associate registrano un volume di export che si attesta intorno al 70% del totale». Questa tecnologia d'avanguardia "Made in Italy" è diretta principalmente verso i mercati orientali, Turchia inclusa, India e Sud-Est asiatico, con destinazioni chiave come Tailandia, Vietnam e Indonesia. Dal settembre 2026, con la piena operatività del nuovo padiglione centrale del quartiere fieristico, Ieg completerà anche la sua technology agenda. Vicenza si posizionerà come polo internazionale della tecnologia per l’oro e i metalli preziosi grazie a una seconda edizione annuale di T.Gold, che permetterà di ampliare l’offerta di contenuti tecnici, arricchire il palinsesto di workshop e seminari, dare continuità alle collaborazioni con i più importanti player tecnologici. In questa agenda dedicata, che vede alternarsi al T.Gold, la stessa Oroarezzo e Jgt in Dubai, si innesteranno ad anni alterni gli eventi verticali Jewellery Technology Forum che torna a settembre 2026 e The Vicenza Symposium che dopo il debutto nel settembre scorso con una altissima partecipazione internazionale tornerà nel settembre 2027.
(Adnkronos) - È stato presentato oggi, presso la centrale di cogenerazione di Borgo Trento (Verona), il revamping dell’impianto che dal 1994 produce energia elettrica e acqua calda per il teleriscaldamento cittadino. L’intervento di efficientamento ha riguardato il cuore dell’impianto, la sezione cogenerativa, con l’installazione di due nuovi motori a combustione interna dotati di generatori per la produzione di energia elettrica. Questa tecnologia all’avanguardia - spiega l'azienda in una nota - sostituisce il precedente ciclo combinato a turbina a gas e turbina a vapore, garantendo maggiori prestazioni in termini di efficienza energetica, ottimizzazione delle perdite di rete ed elevata affidabilità operativa. Grazie al nuovo assetto impiantistico, le emissioni di anidride carbonica in atmosfera vengono ridotte di quasi il 10%, passando da 81mila tonnellate/anno a 73mila tonnellate/anno. I lavori hanno permesso di dotare la centrale di quattro serbatoi di accumulo, ognuno da 200 metri cubi, per una gestione più efficiente dell’energia termica recuperata. Il revamping ha consentito, inoltre, di estendere la capacità produttiva dell’impianto alla rete di teleriscaldamento servita dalla centrale di Forte Procolo. L’impianto si distingue a livello nazionale per la presenza del più grande impianto solare termico mai realizzato a supporto di un impianto di teleriscaldamento, composto da 244 pannelli termici e sviluppato su una superficie di oltre 2.000 mq. L’investimento complessivo dei lavori è stato di 31 milioni di euro. “L’adozione di nuove tecnologie per efficientare un sistema già virtuoso come quello del teleriscaldamento va nella direzione tracciata dal nostro Piano Industriale, che punta a una transizione energetica sostenibile sotto ogni profilo - ha dichiarato Federico Testa, presidente del Gruppo Agsm Aim - Il revamping della centrale di Borgo Trento prepara il terreno alla sfida più grande che ci siamo posti con il Progetto Geotermia, una sfida che riguarda l’ambiente, le imprese e le famiglie delle nostre città e che intendiamo realizzare entro il 2030, per rilanciare il teleriscaldamento di Verona e Vicenza come modello di sviluppo sostenibile”. “Il revamping della centrale è un intervento ad alto valore tecnologico che consentirà di migliorare significativamente le performance dell’impianto - ha affermato Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim - Si tratta del primo passo di un progetto più ampio, dove il protagonista è proprio il teleriscaldamento, che mira a ridurre di oltre il 40% l’utilizzo di gas e le relative emissioni di anidride carbonica, in un percorso verso la carbon neutrality”. Situata nella zona nord-ovest di Verona, in viale Caduti del Lavoro, la centrale è operativa dal 1994. Con circa 88 chilometri di tubazioni, serve i quartieri di Borgo Trento e Navigatori e soddisfa il fabbisogno di energia elettrica di circa 34mila famiglie. L’impianto fornisce sia energia elettrica sia energia termica per riscaldamento e acqua sanitaria. La centrale è composta da due sezioni: Sezione Cogenerativa, oggi rinnovata con l’installazione dei due nuovi motori a combustione interna, che sostituiscono la precedente tecnologia a ciclo combinato; Sezione Termica, dedicata alla circolazione e integrazione del calore nella rete di teleriscaldamento, con cinque caldaie ausiliarie (70 MWt complessivi) e quattro serbatoi di accumulo da 200mc ciascuno, per una gestione efficiente dell’energia recuperata. All’esterno della centrale è stato realizzato un campo solare da 244 pannelli termici, con una potenza termica nominale di circa 1.200 kWt, che preriscalda l’acqua di ritorno dalla rete cittadina.