(Adnkronos) - Avrebbe violentato una turista sulla spiaggia di Termini Imerese nel palermitano. L'uomo, un 35enne, è stato arrestato dai carabinieri della stazione locale, supportati dal Nucleo operativo radiomobile del locale reparto territoriale. Dovrà rispondere dell'accusa di violenza sessuale aggravata e rapina aggravata. Le indagini hanno permesso di far luce su quanto accaduto a una turista straniera, in vacanza nel capoluogo palermitano, che ha denunciato di essere stata aggredita da uno sconosciuto in pieno giorno, mentre si trovava in spiaggia nella zona portuale di Termini Imerese. L'uomo, in base al racconto della vittima, le avrebbe dapprima sottratto il cellulare impedendole di chiedere aiuto, per poi violentarla. L'acquisizione delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza presenti sul luogo, insieme alle testimonianze della donna e di altri testimoni, hanno permesso ai militari di tracciare un identikit del presunto violentatore che è stato tempestivamente individuato e arrestato. L'uomo si trova nella casa circondariale di Termini Imerese.
(Adnkronos) - L'Italia è il Paese "che più di tutti si è dotato di sistemi di autoproduzione" elettrica, come i pannelli solari. Oggi si contano 1,500,000 piccoli produttori e se ne aggiungono circa 1000 al giorno. Così Nicola Lanzetta, direttore di Enel per l'Italia, dal palco di Comolake. La sfida, spiega il dirigente, è rendere la rete in grado di ospitare i nuovi sistemi e accogliere l’immissione dell’energia extra. La difficoltà aggiuntiva è la complessità e la capillarità di quella italiana: "se la misurassimo copriremmo la distanza Terra-Luna tre volte", sottolinea Lanzetta. Ad accrescere l'urgenza c'è il cambiamento climatico: secondo i meteorologi gli eventi meteo estremi stanno aumentando mediamente del 15-20% ogni anno. Ne consegue che la resilienza della rete deve crescere: investire è indispensabile, spiega il direttore, anche perché sempre più applicazioni finali usano elettricità invece di fonti tradizionali.
(Adnkronos) - "Il settore delle energie rinnovabili sta diventando sempre più importante per questo è fondamentale che il tema della sicurezza sul lavoro venga preso in considerazione. Per Engie la sicurezza è parte integrante per poter agire, da diversi anni portiamo avanti un programma estremamente dettagliato di formazione, sensibilizzazione e cultura della sicurezza”. Così Monica Iacono, ceo di Engie Italia a margine dell’iniziativa “'ogether for safety' che ha voluto mettere al centro il tema della sicurezza sul lavoro nel settore delle energie rinnovabili. Un settore che sta vivendo una crescita esponenziale e rappresenta una leva determinante per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e garantire un futuro sostenibile. Al rapido sviluppo del comparto corrisponde un aumento significativo dei lavoratori coinvolti nella realizzazione degli impianti. Tutti motivi che spingono a tenere alta l'attenzione quando si parla di sicurezza. “Negli ultimi anni abbiamo dimezzato il tasso degli infortuni anche grazie all’opera di sensibilizzazione che stiamo portando avanti - conclude Iacono - Per noi è fondamentale che manager, persone sul campo e partner siano formati e in grado di affrontare la tematica della sicurezza nel modo più rigoroso e serio possibile”.