INFORMAZIONIStefano Quaglia |
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(Adnkronos) - "Che emozione grandissima è stata vederlo affacciarsi alla Loggia delle Benedizioni. Avere un Papa in famiglia è una benedizione, una cosa incredibile. Noi abbiamo lo stesso trisavolo di parte paterna, ma non ho mai avuto il piacere di incontrarlo perché, sebbene fosse in Perù, io mi sono trasferita in Italia appena sposata. Sono l'unica a star qui, perché tutta la famiglia è in Perù. A migliaia di chilometri di distanza, stiamo festeggiando insieme. Appena passerà questo momento e sarà meno indaffarato, lo andremo a trovare in Vaticano e gli regaleremo l'albero genealogico grande e originale". Lo dice all'Adnkronos Carmen Prevost, cugina di papa Leone XIV, peruviana ma residente a San Severino Marche, città natale del marito, dove fa la casalinga e studia italiano dalle suore del Vietnam nel monastero di Santa Caterina. "Quando ho sentito pronunciare il suo nome, mi è venuta la pelle d'oca, sono quasi morta dall'emozione. Ho pianto, ho riso - dice ancora commossa - è stata un'emozione grandissima. E poi, che bello vedere che non aveva indossato le scarpe rosse. In fondo al cuore sapevo che sarebbe stato eletto Papa. Ho seguito da vicino il suo percorso, seppur a distanza. E' una persona davvero meravigliosa, semplice, legata al popolo, alle persone più povere: ha fatto nel mio Paese un lavoro preziosissimo. Lui è quello di cui la Chiesa ha bisogno, in un momento affatto facile. Certo, è dura, ma se dovesse aver bisogno, io, che porto sempre la bandiera di Cristo, sono pronta ad aiutarlo. Mi chiami pure. Ora che papa Francesco ha aperto una porta per le donne, è il momento di farsi sentire". (di Silvia Mancinelli)
(Adnkronos) - L'utilizzo dell’Intelligenza Artificiale all'interno degli studi legali è già realtà. "L'Intelligenza artificiale - spiega in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia l'avvocato Francesco Antonio La Badessa, partner dello studio Ichino Brugnatelli e Associati - non può replicare il bagaglio esperienziale del professionista, né sostituirlo nel rapporto diretto con il cliente o nella partecipazione a udienze – che siano in presenza o da remoto. La dimensione umana della professione, fatta di giudizio, intuizione e capacità relazionale, resta insostituibile". "Uno dei principali limiti - avverte - risiede nella mancanza di un taglio redazionale personalizzato. L’IA non è in grado di elaborare testi 'su misura', come invece richiede la stesura di atti e pareri di qualità. E' per questo che la supervisione del professionista, insieme alla sua esperienza, rimane essenziale per garantire standard qualitativi elevati. "Credo - sostiene - che ci sarà una trasformazione significativa, a partire dal piano curriculare: i futuri collaboratori dovranno necessariamente essere in grado di utilizzare strumenti di IA per esercitare la professione. Inoltre, la gestione del tempo risparmiato grazie all’uso dell’IA dovrà essere indirizzata verso attività di approfondimento scientifico, funzionali anche all’addestramento dei futuri aggiornamenti software". "Prevedo - sostiene - un cambiamento nella valorizzazione economica delle prestazioni: aumenterà per quelle che richiedono la presenza insostituibile del professionista – come trattative, udienze, relazioni industriali – e diminuirà per quelle automatizzabili, come la predisposizione di semilavorati per atti e pareri". "Nel nostro studio - afferma Francesco Antonio La Badessa - LexroomAI si è rivelato uno strumento particolarmente efficace nel fornire riscontri analitici e rapidi. Il software è in grado di restituire fonti utili che possono essere impiegate nella redazione di atti e pareri giuridici, sia per clienti istituzionali sia per clienti privati". "Si tratta, dunque, di un valido supporto nelle fasi preliminari del lavoro legale. Abbiamo iniziato a utilizzare LexroomAI circa un anno fa. Da allora, ne seguiamo con interesse l’evoluzione e i margini di applicazione nella nostra attività professionale", conclude.
(Adnkronos) - Coop Centro Italia ha inaugurato due nuovi ecocompattatori per la raccolta e il riciclo delle bottiglie in Pet usate che vanno ad aggiungersi agli altri 12 già operativi presso punti vendita della Cooperativa. Il primo macchinario, frutto come gli altri della collaborazione tra la Cooperativa e Coripet, consorzio volontario senza scopo di lucro riconosciuto dal Mase che ha come mission la raccolta e l’avvio a riciclo delle bottiglie in Pet dopo il loro utilizzo, è stato inaugurato in prossimità dell’Ipercoop di Avezzano, alla presenza del responsabile dell’Area Soci e Consumatori del Gruppo Coop Centro Italia Jacopo Teodori e dei rappresentanti della Sezione Soci Coop Centro Italia di Avezzano. Nel pomeriggio ci si è spostati alla Coop di L’Aquila Torrione, dove è stato messo in funzione il quattordicesimo ecocompattatore della Cooperativa insieme ai rappresentanti della Sezione Soci Coop Centro Italia dell’Aquila. “Con l’inaugurazione di questi due ulteriori ecocompattatori estendiamo anche alla provincia dell’Aquila il nostro impegno continuo per il corretto recupero delle risorse in tema di tutela ambientale - ha dichiarato il responsabile dell’Area Soci e Consumatori del Gruppo Coop Centro Italia Jacopo Teodori - Stiamo perseguendo convintamente un percorso virtuoso che ci vedrà ancora impegnati con altre installazioni nei territori in cui opera la Cooperativa sempre a fianco del Consorzio Coripet”. “Gli ecocompattatori sono macchinari dove i cittadini possono lasciare le bottiglie in Pet che hanno contenuto liquidi alimentari. Il ciclo virtuoso inizia nell’ecocompattatore, dove le bottiglie vengono pressate per ottimizzare la logistica, e poi continua in un impianto di riciclo dove le bottiglie avranno una seconda vita come R-Pet, senza produrre nuova plastica”, spiega Monica Pasquarelli, responsabile installazioni ecocompattatori Coripet. Attraverso l’app Coripet i cittadini avranno la possibilità di inserire all’interno dei macchinari le bottiglie in Pet (che devono essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile) grazie ad un semplice sistema di lettura del codice a barre riportato sulla confezione. Le bottiglie così raccolte andranno a diretto riciclo e saranno trasformate in R-Pet, tornando così ad essere bottiglie idonee a contenere liquidi alimentari. Per i soci Coop è previsto inoltre un sistema premiante: ogni 200 bottiglie conferite si riceve un buono sconto di 2 euro da utilizzare per la spesa.