(Adnkronos) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non aveva programmato di chiedere al presidente di Israele Isaac Herzog la grazia per il premier israeliano Benjamin Netanyahu durante il suo discorso alla Knesset. Ma ''era il momento perfetto, non credete?'', ha detto Trump ai giornalisti a bordo dell'Air Force One di ritorno dall'Egitto, ''stava ricevendo tantissimi applausi. Se non li avesse avuti, non avrei chiesto la grazia''. Netanyahu è stato incriminato per corruzione, frode e abuso di ufficio in tre casi diversi, ma collegati tra loro. Trump ha confermato che venerdì riceverà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca. ''Credo di sì'', ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano conferma a bordo dell'Air Force One. In precedenza Zelensky aveva annunciato che ''questa settimana'' si sarebbe recato alla Casa Bianca.
(Adnkronos) - In un momento in cui le imprese italiane trovano sempre più difficoltà nel reperire manodopera specializzata, il cosiddetto 'Decreto Cutro' si propone come uno strumento utile per favorire l’ingresso di lavoratori stranieri qualificati nei settori tecnici e industriali. E' l'esempio che arriva dalla Irem Spa di Siracusa, storica azienda dell’impiantistica industriale, che ha avviato l’inserimento di 60 lavoratori egiziani specializzati in saldatura e tubisteria. "Il nostro obiettivo - racconta l’amministratore delegato Giovanni Musso - non è sostituire i lavoratori italiani, ma integrarli con nuove competenze. Sul mercato nazionale, figure come saldatori e tubisti sono sempre più difficili da trovare. Abbiamo scelto di formare e inserire professionisti qualificati che possano lavorare fianco a fianco con il nostro personale, condividendo metodi, esperienze e valori", sottolinea. Il progetto, sviluppato in collaborazione con l'agenzia per il lavoro Orienta Spa, è partito in Egitto con corsi di lingua italiana e formazione tecnica certificata da enti terzi. "Abbiamo voluto costruire un percorso completo - aggiunge Musso - che parte dalla selezione e arriva fino all’inserimento operativo nei nostri cantieri. Il primo gruppo di venti lavoratori è già attivo da gennaio 2025 a Siracusa, mentre altri quaranta stanno arrivando progressivamente in Italia". Ma nonostante la positività del percorso, non mancano i passaggi critici, secondo Musso. Il 'Decreto Cutro' "è un provvedimento utile e necessario - sottolinea - perché consente alle aziende di reperire manodopera qualificata in modo più flessibile rispetto al vecchio Decreto Flussi, che era troppo rigido e vincolato da quote e click day. Tuttavia, i tempi delle procedure restano eccessivi: tra corsi di formazione, nulla osta e rilascio dei visti sono passati circa sei mesi. Per un’impresa che lavora su commesse complesse, con tempistiche molto rigide, questo è un ostacolo serio". E il dirigente aziendale sottolinea la centralità della formazione come leva di integrazione: "Crediamo fortemente che la competitività passi dalle persone - spiega ancora Musso - questi lavoratori, che arrivano con competenze già solide, si stanno integrando bene nei nostri team. Stanno imparando la lingua, la cultura aziendale e le regole di sicurezza. Non c’è distinzione tra chi è italiano e chi no: tutti lavorano con la stessa professionalità e dignità". Secondo l’ad di Irem, la sfida è comune a molte realtà italiane: "Il problema non è solo del Sud o del nostro settore - conclude Musso - ma di tutto il Paese. Se vogliamo davvero sostenere la crescita industriale, dobbiamo creare canali di ingresso più rapidi e strutturati per i lavoratori qualificati, senza rinunciare alla formazione e alla legalità. Il Decreto Cutro va nella giusta direzione: ora serve farlo funzionare con tempi certi e procedure più snelle".
(Adnkronos) - "Nell’attuale contesto di incertezza geopolitica e normativa, cerchiamo di adeguare il nostro impegno verso la responsabilità sociale anticipando i cambiamenti attraverso innovazione, ricerca, dialogo e, soprattutto, ascolto". Lo ha detto Lorenzo Minin, Marketing & Digital Communication Strategy manager di Cirfood, intervenuto al panel 'Le filiere agroalimentari: sostenibilità tra innovazione ed efficienza' nell'ambito del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, in corso dall’8 al 10 ottobre all’università Bocconi. Un impegno che Cirfood porta avanti "ad esempio, attraverso il nostro Osservatorio Cirfood District, uno strumento di indagine e ascolto coadiuvato da un team di professionisti con il quale esploriamo nuovi modelli di nutrizione, temi fortemente legati agli impatti sociali dei nostri servizi e le nuove tendenze che influenzano la nostra società, come l’invecchiamento demografico e l’innovazione", ha detto Minin. "Uno dei frutti recenti dell’Osservatorio è l’e-book Cibo2050 che indaga il futuro del cibo, le cui evidenze possono aiutare imprese e cittadini ad affrontare le sfide che si presenteranno domani", ha concluso.