INFORMAZIONIScarlet Comunicazione srl Relazioni Pubbliche e Uffici Stampa Ruolo: Ufficio Stampa Area: Communication Management Simona Cabiaglia |
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(Adnkronos) - Svolta nel caso del 27enne del Bangladesh ucciso a coltellate in via Cristoforo Colombo a Roma, poco dopo la mezzanotte del 29 giugno. Un marocchino di 27 anni, è stato sottoposto a fermo per il reato di omicidio e di rapina aggravata: a eseguire il provvedimento i carabinieri della Compagnia di Roma Eur, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma. Attraverso l'ascolto di testimoni le indagini dei Carabinieri hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari nei confronti del 27enne, già noto alle forze dell'ordine. Dalle indagini è emerso che poco prima dell’aggressione, il marocchino si era avvicinato, armato di coltello, ad alcuni cittadini del Bangladesh, tra cui il ragazzo poi rimasto ucciso, chiedendo loro del denaro contante. Nonostante fosse armato di un coltello e di una spranga di ferro, i cittadini del Bangladesh si sono diretti verso di lui, allo scopo di allontanarlo. In quel momento il marocchino avrebbe colpito il 27enne con un fendente mortale al torace. Acquisiti i filmati di videosorveglianza, compresi quelli dell’autobus dell’Atac 714, a bordo del quale era stato visto salire l’indagato armato di coltello, è stato possibile identificarlo. Le ininterrotte ricerche da parte dei carabinieri della Compagnia di Roma Eur hanno consentito di rintracciare l’indiziato ieri pomeriggio, in piazzale Ostiense, nei pressi della stazione della metro 'Piramide' per poi condurlo in caserma. I gravi elementi indiziari raccolti, tra cui il riconoscimento da parte di alcuni testimoni, hanno portato al fermo dell'uomo che dovrà essere convalidato dal Tribunale di Roma. Nell’attesa, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Roma 'Regina Coeli', a disposizione della Procura di Roma.
(Adnkronos) - “Essere ingegnere mi ha aiutato ad organizzare la mia attività da attrice comica. Sapevo come fare un business plan delle attività che volevo fare, la logistica è stata fondamentale perché organizzavo da sola i primi tour. Faccio convivere i vari lavori, gli eventi aziendali, la parte creativa delle pubblicità. Tutte cose in cui l’organizzazione conta parecchio”. Sono le parole di Giorgia Fumo, ingegnere e improvvisatrice teatrale, intervenuta all’assemblea ordinaria dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, tenutasi presso la sede dell’Ordine di Palazzo Montedoria a Milano. Nel suo discorso Giorgia Fumo ha spiegato le difficoltà di far coesistere il ruolo di ingegnere con una carriera teatrale: “Ho abbandonato molte attività che ipoteticamente dovrebbero spettarmi perché sono lontano da casa molti giorni per fare il mio tour. La comicità non ha difficoltà ulteriori rispetto a quelle che avevo riscontrato nell'ingegneria, non sono settori così diversi. Ho incontrato colleghi gentilissimi che apprezzano il tuo valore e altri che, in quanto donna, ti vedono nel campionato di serie B. Grazie ai social, però, sono contatto con il pubblico e sono loro a scegliere”.
(Adnkronos) - Il Conou è una "eccellenza della green economy italiana" e "rappresenta un modello all’avanguardia a livello internazionale per la sua capacità di trasformare rifiuti in risorse strategiche. In Europa, solo il 60% degli oli lubrificanti usati viene rigenerato, mentre in Italia questa quota raggiunge quasi il 99%. Il dato sottolinea l’efficienza e l’efficacia delle imprese italiane in un settore fondamentale per l’economia circolare che impiega complessivamente 1.850 addetti". Lo segnala il ministro delle Imprese Adolfo Urso in un messaggio inviato alla presentazione del Rapporto di Sostenibilità 2024 del Consorzio, che si è tenuto a Palazzo Wedekind a Roma. "Ogni anno, oltre 180mila tonnellate di oli minerali usati vengono raccolte da circa 103mila punti su tutto il territorio nazionale. Le basi lubrificanti ottenute valgono un terzo del mercato italiano, contribuendo a ridurre dipendenze da risorse vergini e a promuovere un modello circolare di grande valore economico e ambientale". Urso sottolinea il "sistema riconosciuto a livello europeo per la sua eccellenza che si è sviluppato virtuosamente negli anni intorno all’industria italiana. Il rapporto di sostenibilità che presentate oggi, e che ho avuto modo di apprezzare, evidenzia come la gestione responsabile e innovativa delle risorse produca risultati significativi, anche riguardo alle ricadute in termini sociali ed economici". "Questo percorso - conclude- rappresenta un esempio concreto di come le imprese possano coniugare in modo efficace sostenibilità e competitività, attraverso innovazione e attenzione ai valori ambientali che, da vincolo, si tramutano in leva di sviluppo".