INFORMAZIONISimona Balloni |
INFORMAZIONISimona Balloni |
(Adnkronos) - ''Siamo consapevoli che l'attuale scenario economico ci presenta sfide significative, importanti, cruciali, come la necessità di trovare una soluzione alla scarsità di lavoratori qualificati che si registra in molti settori strategici, sui quali non possiamo perdere competitività''. Lo afferma il ministro per le Imprese, Adolfo Urso, in un videomessaggio inviato in occasione dell'evento organizzato da Unioncamere 'Le competenze per il made in Italy'. ''Le competenze sono un asset, soprattutto per il made in Italy, su cui è indispensabile investire, sia per dare una risposta alla domanda dell'impresa, sia per formare lavoratori all'altezza delle imprese, sia per dare una risposta alla domanda dell'impresa'', sottolinea. ''Il nostro governo dal primo giorno si è impegnato mettendo al centro di ogni politica industriale e produttiva l'occupazione. I dati disegnano un'Italia profondamente cambiata su questo fronte'', prosegue Urso. ''Da inizio legislatura, ottobre 2022, ad oggi sono oltre un milione i nuovi posti di lavoro e stiamo registrando un record di occupati storico pari a 24,3 milioni. Un record di lavoratori innanzitutto a tempo indeterminato pari a oltre 16,5 milioni e un record anche di occupazione femminile con 10 milioni di donne al lavoro'', ricorda il ministro. ''Questi risultati tangibili, significativi, dimostrano che un percorso serio e condiviso di riforme e investimenti genera crescita e stabilità'', aggiunge il ministro. ''È evidente che la nostra ambizione va oltre. Sappiamo che dobbiamo recuperare ritardi storici anche rispetto ad altri paesi europei e che c'è ancora molto da fare per colmare il divario tra formazione e competenze richieste e quindi per allargare sempre più la base produttiva e occupazionale''. ''Recenti studi indicano che entro il 2027, in molti settori come la meccatronica e l'informatica, ci saranno più di 200.000 posti di lavoro necessari a fronte dei 115.000 attuali'', ricorda Urso. ''La domanda di competenze green sta crescendo rapidamente e le aziende di ogni dimensione manifestano difficoltà nelle reperire figure qualificate. Per questo bisogna migliorare e ampliare l'offerta formativa, coinvolgendo non solo la scuola secondaria, con iniziative come il liceo del Made in Italy, ma anche i sistemi di formazione superiore e gli Its, che rappresentano un modello di successo, con tassi di occupazione che alla fine del percorso di studi arrivano anche al 93%. In questo ambizioso progetto le università svolgono un ruolo principe'', secondo Urso. ''Come ministero stiamo lavorando per creare una serie di centri di eccellenza e fondazioni pubblico-private'' per ''diffondere innovazione e conoscenza a tutto il territorio, promuovendo la collaborazione tra università, centri di ricerca e imprese, e offrendo così formazione per anticipare e soddisfare l'offerta di lavoro'', evidenzia il ministro. ''Un investimento che il Governo fa con lungi investimenti, prendendo in considerazione le traiettorie di sviluppo economico che abbiamo disegnato, con una politica industriale strutturata e innovativa, elemento assente, purtroppo, per troppi anni nel nostro Paese'', conclude.
(Adnkronos) - Il prossimo 16 maggio, dalle ore 10, l'Università Lum 'Giuseppe Degennaro' ospiterà l’edizione annuale dello Strategy innovation forum (Sif) Bari, l'evento che riunisce imprenditori, manager, professionisti, accademici e rappresentanti istituzionali per creare e diffondere conoscenza sull'innovazione strategica. La manifestazione, nata nel 2015 a Venezia come il principale think tank italiano dedicato all'innovazione strategica, si svolge dal 2023 anche in Puglia grazie alla partnership tra Strategy innovation e l'Università Lum da cui è nata Lum strategy innovation, con l'obiettivo di valorizzare il potenziale del tessuto imprenditoriale locale e stimolare la crescita economica nel Mezzogiorno. Il tema centrale di questa edizione è 'Abitare il Futuro', una riflessione profonda su come le imprese possano abitare la 'casa comune' in un mondo caratterizzato da continua accelerazione ma spesso privo di direzione. Come evidenziato dal filosofo Byung-Chul Han: "Questo mondo di merci non è adatto all'abitare. Da esso dovremmo tornare a ricavare una casa, anzi una casa festiva nella quale valga davvero la pena vivere". L'evento si basa su un'approfondita ricerca che ha analizzato le dinamiche tra individualità e socialità, rivelando come il fattore determinante nella progettazione degli spazi risieda nella qualità delle relazioni che questi ospitano. Il concetto chiave di "giusta distanza" rappresenta la risposta emersa alla sfida di garantire contemporaneamente socialità e senso di appartenenza senza compromettere indipendenza, riservatezza e intimità. Il forum esplorerà diverse declinazioni dell'abitare attraverso cinque sessioni tematiche che si svolgeranno nell'arco della giornata: 'Abitare la Mente e il Corpo', con interventi di Franco Caimi (Caimi Brevetti) e Sandro Tovalieri (ex calciatore e dirigente sportivo); 'Abitare la casa e la famiglia', con Lars Petersson (già ceo di Ikea Italia, Giappone e Usa), Gian Paolo Lazzer (Strategy Innovation) e Leonardo Di Chiara (architetto); 'Abitare l'azienda e l'università': panel moderato dalla Giustina Secundo con Sergio Hicke (Alturki) e Daniela Caputo (Manpower Group); 'Abitare il territorio e la città', sessione dedicata alle smart cities e alla rigenerazione urbana, moderata dal prof. Pasquale Del Vecchio (Lum). Intervengono Francesco Vania (Ministero del Made in Italy), Fernando Gala (Comune di Bari), Luigi De Santis (Ance Bari Bat), Michele Ruta (Politecnico di Bari) e Gabriele Ferrazzano (Enilive); 'Abitare il pianeta e la società', focus sulla sostenibilità ambientale e sociale moderato dal giornalista Domenico Castellaneta con interventi di Serena Triggiani (Regione Puglia), Beatrice Lamonica (Deloitte), Novella Pellegrini (Fondazione Sylva) e Cosimo Accoto (Mit). L'incontro si aprirà con i saluti istituzionali del Rettore Antonello Garzoni, del vicesindaco di Bari Giovanna Iacovone, del presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana e del presidente Adi Puglia e Basilicata Guido Santilio, seguiti dall'intervento introduttivo del Prof. Carlo Bagnoli dell'Università Ca' Foscari di Venezia, fondatore e direttore di SIF e Strategy Innovation. Il Sif Bari 2025 si svolgerà dalle 10 alle 17 presso il Campus dell'Università Lum 'Giuseppe Degennaro', con inizio delle registrazioni a partire dalle 9:30. I lavori saranno intervallati da un light lunch, offrendo anche opportunità di networking tra i partecipanti. L’evento è supportato da Casa delle Tecnologie Emergenti – Bari Open Innovation Hub ed è sponsorizzato da Deloitte, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, con il patrocinio di Confindustria Puglia e Adi Puglia e Basilicata.
(Adnkronos) - “E' un onore ricevere questo premio perché credo riconosca il contributo che ho cercato di dare nel tempo ai valori in cui ho sempre creduto: la creazione di valore nelle aziende, con ricadute concrete per le collettività, mettendo sempre al centro le persone”, ha dichiarato Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, commentando il premio ricevuto per il suo percorso professionale in occasione della XVI edizione del Premio Guido Carli presso la sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica a Roma. “Un riconoscimento – ha aggiunto – che guarda all’insieme del mio curriculum, ma anche all’attività svolta in Acea, una realtà infrastrutturale che opera in settori complessi, come quello dell’acqua, oggi al centro di un importante percorso di transizione. Nel futuro la transizione idrica sarà cruciale quanto, se non più, di quella energetica: aziende come Acea hanno un ruolo fondamentale nel favorire questa transizione in Italia”. Sottolineando l’importanza del capitale umano, Palermo ha ricordato l’impegno dell’azienda: “Negli ultimi anni abbiamo firmato uno dei primi protocolli centrati sulla persona, anche con il sindacato, e promosso numerose iniziative sia all'interno che all'esterno dell'azienda.”