(Adnkronos) - Le Olimpiadi invernali di Milano Cortina hanno comportato una serie di interventi di ammodernamento e potenziamento infrastrutturale all’interno del triangolo compreso tra Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Tra questi, nel campo delle reti energetiche, spicca sicuramente la nuova cabina elettrica primaria di Livigno, costruita a un’altitudine pari a 2.177 metri sul livello del mare e inaugurata recentemente da Enel: si tratta, infatti, della cabina primaria a più alta quota d’Italia. Il gruppo ricorda che la funzione di questo tipo di impianti, che sono degli snodi fondamentali della rete, è quella di garantire energia al territorio ricevendo elettricità in alta tensione e trasformandola in media, condizione necessaria per poterla distribuire a imprese e attività commerciali. La cabina di Livigno, in particolare, è stata realizzata con il duplice obiettivo di fornire energia elettrica ai siti olimpici e di garantire al territorio una rete elettrica più moderna e resiliente. L’impianto è stato costruito sfruttando le più avanzate tecnologie e prestando particolare attenzione all’aspetto della sostenibilità ambientale: la struttura ipogea favorisce, infatti, la completa integrazione nel contesto paesaggistico montano, consentendo di ridurre al minimo l’impatto sull’ecosistema naturale circostante. Inoltre, i 27mila metri cubi di terre e rocce derivanti dalle attività di escavazione sono stati riutilizzati per infrastrutture ad uso della comunità locale, come ad esempio il parcheggio comunale Passo Eira. La cabina, da un lato, contribuirà a garantire il fabbisogno energetico necessario alle Olimpiadi in Alta Valtellina e, dall’altro, potenzierà la rete di distribuzione elettrica del territorio, un valore aggiunto destinato a rimanere anche dopo la conclusione delle gare.In vista dei Giochi invernali del prossimo anno, la rete elettrica di Enel dell’Alta Valtellina è stata ulteriormente potenziata e resa più resiliente ai cambiamenti climatici grazie alla posa di 60 chilometri di cavi interrati, favorendo l’integrazione dell’infrastruttura in aree di rilevanza paesaggistica. Nelle aree di Livigno e Bormio sono state realizzate quattro nuove cabine secondarie e altre dodici sono state riqualificate con un aggiornamento tecnologico che consentirà l’automazione di rete e del telecontrollo, ossia il monitoraggio degli impianti a distanza con la possibilità di attuare comandi da remoto in tempo reale e senza l’intervento del personale operativo sul posto. L’insieme di questi progetti non garantirà quindi solo l’energia necessaria per le Olimpiadi invernali, ma anche una qualità del servizio migliore per i residenti e l’elettrificazione dei consumi futuri per circa 20mila persone.
(Adnkronos) - Renzo Iorio è il nuovo presidente di Federterme Confindustria, l’associazione che dal 1919 rappresenta il sistema termale italiano. Subentra a Massimo Caputi alla guida di un settore strategico non solo in ambito sanitario, ma anche per lo sviluppo turistico, territoriale, occupazionale e della salute termale del Paese. Nel suo primo intervento, Iorio ha ribadito il ruolo chiave delle terme come motore di benessere, coesione sociale e sviluppo locale: "Federterme Confindustria è un punto di riferimento imprescindibile per le politiche attive del settore termale. Le terme costituiscono un presidio economico e sociale insostituibile per le aree interne, generando occupazione qualificata, attrattività territoriale e servizi essenziali per le comunità locali. Sotto la mia presidenza, intensificheremo la difesa delle terme dotate di autentica acqua termale, tutelando il loro valore terapeutico esclusivo, e daremo impulso a un ambizioso programma di ricerca scientifica, con studi clinici avanzati, trials randomizzati e collaborazioni con università e istituzioni sanitarie, per validare le proprietà terapeutiche delle acque, innovare le applicazioni cliniche e posizionare il termalismo all’avanguardia della medicina evidence-based, integrandolo con turismo e benessere sostenibile". Renzo Iorio è Consigliere di amministrazione con delega alle relazioni istituzionali e associative di Terme di Sirmione Spa dal 2017, nonché Adjunct Faculty Member presso la Luiss Business School. La sua carriera vanta expertise in consulenza aziendale, finanza d’impresa, M&A e gestione di partecipazioni in Italia e all’estero. Ha guidato per oltre vent’anni l’espansione della multinazionale Accor in Italia e Sud Europa, ricoprendo incarichi dirigenziali in Ferrovie dello Stato e Anas Spa. Sul piano politico e istituzionale, è vicepresidente vicario di Federturismo Confindustria, dopo aver presieduto Aica Confindustria, Federturismo e il Gruppo Tecnico Cultura & Sviluppo; è inoltre membro del Consiglio Direttivo dell’Unione Industriali di Napoli. Il Cavaliere del Lavoro Giacomo Gnutti, presidente e amministratore delegato di Terme di Sirmione Spa, ha commentato: “Formulo i migliori auguri di buon lavoro all’amico Renzo Iorio, che da anni condivide con noi le strategie aziendali. Sono certo che la sua profonda competenza del settore turistico e la sua esperienza del contesto Confindustriale e associativo, ricoprendo anche posizioni apicali, consentiranno a Federterme una nuova affermazione del termalismo italiano, patrimonio economico, sanitario e turistico, secondo in Europa dopo la Germania e quinto nel mercato mondiale”.
(Adnkronos) - Soddisfazione da parte dell’industria italiana del Gnl rappresentata da Assogasliquidi-Federchimica per l’avvenuta pubblicazione oggi del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, datato 24 ottobre, che definisce criteri di riparto del Fondo da 590 milioni di euro per la strategia di mobilità pesante sostenibile. Il decreto era molto atteso dal comparto perché stabilisce l'entità delle risorse destinate al rinnovo del parco veicolare per il settore dell’autotrasporto merci nel quinquennio 2027-2031. "Il raggiungimento di questo obiettivo è il risultato di un'intensa e proficua attività di sensibilizzazione e confronto tecnico portata avanti con determinazione anche dalla nostra associazione, in sinergia con le associazioni rappresentative Anfia e Anita" commenta Matteo Cimenti, Presidente di Assogasliquidi-Federchimica. "Esprimiamo vivo apprezzamento – sottolinea Cimenti – per l’operato del Ministro Salvini e delle competenti Direzioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il loro lavoro ha permesso di tradurre in realtà una visione strutturale del sostegno al settore dei trasporti". "Il decreto – aggiunge Costantino Amadei, Presidente del Gruppo Gnl di Assogasliquidi - rappresenta un tassello decisivo nell’opera di rappresentanza del settore del Gnl, attività che abbiamo avviato oltre dieci anni fa. L’adozione di una programmazione pluriennale e strutturale dei fondi risponde pienamente alle istanze presentate dall’Associazione a più riprese al decisore pubblico. Il provvedimento – continua Amadei - contribuirà in modo determinante alla ripresa sostanziale delle immatricolazioni di mezzi pesanti alimentati a Gnl e bioGnl, carburanti immediatamente disponibili e tecnologicamente maturi, decisivi per la politica energetica nazionale e per il conseguimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione del trasporto pesante". Proprio per garantire che la misura sia indirizzata al rinnovo del parco a favore dei carburanti alternativi, in vista dei futuri passaggi normativi, Assogasliquidi richiama l’attenzione sulla necessità di prevedere, nei prossimi decreti attuativi, specifiche premialità per le imprese di autotrasporto che scelgono virtuosamente di investire nel rinnovo della flotta con mezzi alimentati a Gnl e bioGnl. "Siamo certi – conclude Amadei - che anche nella successiva fase attuativa non mancherà l’attenzione del Ministero dei Trasporti e del Governo tutto, verso le Imprese impegnate a investire nella crescita della disponibilità dei mezzi alimentati a Gnl e bioGnl e delle infrastrutture di stoccaggio e distribuzione di tali carburanti, una vera eccellenza industriale a livello internazionale".