(Adnkronos) - Debutto vincente per il ritorno di Don Matteo sul piccolo schermo, con Raoul Bova. Il primo appuntamento della quattordicesima edizione, in onda ieri sera su Rai1, ha vinto infatti il prime time con 4.930.000 telespettatori e uno share del 27,8%. Segue Canale 5 con 'Endless Love' che ha realizzato 2.540.000 telespettatori e uno share del 14,6%. Su Retequattro, invece, 'Dritto e rovescio' ha registrato 840.000 telespettatori pari a uno share del 5,85% mentre su La7 'PiazzaPulita' ha totalizzato 833.000 telespettatori e uno share del 6,17%. Su Italia1 poi il programma 'Le Iene presentano: Inside' ha interessato 821.000 telespettatori (share del 7,12%). Su Rai3 invece 'Donne sull’orlo di una crisi di nervi' è stato seguito da 665.000 telespettatori pari a uno share del 4% mentre su Nove 'Only Fun - Comico Show' è stato seguito da 454.000 telespettatori (share del 2,64%). Chiudono gli ascolti del prime time Tv8 con il film 'The Bourne Identity' che ha registrato 346.000 telespettatori pari a uno share dell'1,91% e Rai2 con 'L’altra Italia' che ha ottenuto 169.000 telespettatori (1% di share). Quanto all'access prime time sulla rete ammiraglia di viale Mazzini 'Cinque minuti' ha conquistato 4.499.000 telespettatori e uno share del 22,5% mentre 'Affari Tuoi' è stato seguito da 5.686.000 telespettatori (26,8%). 'Striscia la notizia' su Canale 5 ha registrato 2.748.000 telespettatori e uno share del 12,93% mentre su Nove 'Chissà chi' ne ha intercettati 594.000 (share del 2,8%).
(Adnkronos) - Nella suggestiva cornice di Villa Miani il 23 ottobre a Roma si terrà il 'Global Welfare Summit', un appuntamento di grande rilievo che vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, delle aziende, enti previdenziali e sanitari oltre che di esperti e protagonisti del settore del welfare. L’evento costituisce un’importante occasione per discutere del futuro del welfare, con un focus su innovazione, inclusività e sostenibilità sociale. Durante il Global Welfare Summit, verranno presentati i risultati delle elaborazioni condotte dall’Osservatorio Italian Welfare che, in una prospettiva multidimensionale, ha introdotto per la prima volta il concetto di 'Welfare Globale', basato sull’assunto per cui il benessere del singolo si traduce nella sua capacità di far fronte ai principali fabbisogni grazie agli strumenti di welfare a sua disposizione su dieci pilastri. La giornata vedrà coinvolti i principali stakeholder di settore, che discuteranno su temi chiavi quali: la previdenza complementare, la sanità integrativa, la work-life integration ed il wellbeing, i caregiver e la fragilità. Il summit offrirà anche l’opportunità di partecipare a workshop tematici interattivi, in cui saranno presentati case study, soluzioni all’avanguardia e best practice, per ispirare tutti coloro che intendano implementare modelli di welfare efficaci e sostenibili. Il dibattito vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, tra cui: Francesco Zaffini (presidente della Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale Senato della Repubblica), Walter Rizzetto (presidente Commissione Lavoro pubblico e privato Camera dei deputati), Nunzia Catalfo (già ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Consigliere di Amministrazione Inail) e Cesare Damiano (già ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, presidente dell’Associazione Lavoro & Welfare). La giornata si concluderà con la cerimonia di premiazione delle aziende che, secondo l’Osservatorio Italian Welfare, si sono contraddistinte per l’eccellenza del livello di “benessere globale” offerto ai propri lavoratori e per altre iniziative nell’ambito della sostenibilità sociale, dell’inclusività e dell’educazione al welfare.
(Adnkronos) - Per andare nella direzione di una maggiore sostenibilità nel settore agroalimentare, bisogna "trovare un equilibrio tra tutte le fasi della filiera, anche con la grande distribuzione". Oltre a "leggi che ci aiutino a supportare i passaggi relativi alla sostenibilità" e una "comunicazione a 360 gradi nei confronti del consumatore". E' questa la 'ricetta' di Marzia Ravanelli, di Bonifiche Ferraresi, intervenuta all'edizione 2024 dello Human&Green Retail Forum, in corso oggi al Palazzo Reale di Milano. "Uno dei punti di forza del nostro gruppo è sempre stata la filiera. Lo slogan dato al nostro marchio dal 2016 era 'dal campo alla tavola', poi esteso 'dal seme alla tavola', con l’obiettivo di portare sulle tavole degli italiani dei prodotti italiani con filiere alle spalle. E lo abbiamo fatto, con lo sviluppo del nostro marchio e con la collaborazione di importanti player della grande distribuzione, che ci hanno aiutato a crescere", ha raccontato Ravanelli. Per quanto riguarda Bonifiche Ferraresi, il tema della sostenibilità "lo abbiamo affrontato in modo molto naturale, prima di tutto con un'equa retribuzione della parte agricola. All'interno del nostro gruppo fin dalla sua creazione è stata creata una società che si occupa di agricoltura di precisione, ottimizzando le risorse per cercare di minimizzare l'impatto ambientale, ma anche quello economico. L'altro tema che abbiamo cercato di sviluppare è l'efficientamento della parte industriale, sia a livello di qualità e sicurezza alimentare dei prodotti, sia con l'utilizzo il più possibile di energie rinnovabili". Poi ci sono le certificazioni Lca su alcune filiere, dal riso all'allevamento dei bovini. "Tutti questi tentativi sembravano all'inizio abbastanza disorganizzati tra di loro, mentre adesso iniziamo a vedere un filo conduttore", ha spiegato Ravanelli.