(Adnkronos) - Accoltellamento di massa nel tardo pomeriggio di ieri a bordo di un treno diretto a Huntingdon, nel Cambridgeshire, Regno Unito. La polizia ha confermato che sono 10 i feriti, nove dei quali ricoverati in pericolo di vita. Gli investigatori hanno intanto dichiarato che due cittadini britannici sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio, aggiungendo che l'attacco non è stato di tipo "terroristico". Gli uomini in custodia sono "un uomo di 32 anni, cittadino britannico di colore, e un uomo di 35 anni, cittadino britannico di origine caraibica", ha detto ai giornalisti il sovrintendente della polizia dei trasporti britannica John Loveless. "A questo punto, non c'è nulla che faccia pensare che si tratti di un incidente terroristico". "Stiamo conducendo indagini urgenti per stabilire cosa sia successo e potrebbe volerci del tempo prima di poter confermare ulteriori dettagli", aveva dichiarato in mattinata Chris Casey, sovrintendente capo della British Transport Police (BTP). Intanto, un testimone oculare ha raccontato alla Bbc di aver visto un uomo con un braccio insanguinato correre giù da una carrozza urlando "hanno un coltello", mentre un altro testimone ha spiegato che la polizia ha colpito un uomo con il taser. L'attacco sarebbe iniziato 10 minuti dopo che il treno aveva lasciato Peterborough, il convoglio è poi stato fermato ad Huntingdon dove sono intervenuti gli agenti e i soccorritori. Alcuni passeggeri avrebbero cercato di nascondersi nei bagni per sfuggire all'aggressione prima che il treno fosse fermato. Un testimone, riferisce 'The Times', ha parlato di un uomo con un grosso coltello e di "sangue ovunque". "Alcune persone si sono nascoste ne bagni per sfuggire all'attacco" mentre altre sono state "calpestate da altre persone che cercavano di fuggire", ha raccontato subito dopo i fatti. "Il terribile" attacco "è profondamente preoccupante. I miei pensieri sono rivolti a tutte le persone colpite e i miei ringraziamenti vanno ai servizi di emergenza per la loro risposta", le parole del premier britannico Keir Starmer ieri sera sull'accoltellamento. Il sindaco di Cambridgeshire e Peterborough, Paul Bristow, ha parlato in un post su X "di scene orribili" che gli sono state riferite dai testimoni. Re Carlo III si è detto "assolutamente inorridito e scioccato" dall'aggressione. "Mia moglie (la regina Camilla) ed io siamo assolutamente inorriditi e scioccati da questo terribile attacco con coltello - ha scritto il sovrano su X - Siamo profondamente vicini a tutte le persone colpite e ai loro cari". "Sconcerto per il grave accoltellamento sul treno nel Cambridgeshire. Vicinanza alle persone ferite, alle loro famiglie e al popolo britannico", scrive sui social la premier Giorgia Meloni.
(Adnkronos) - "Quella di Taranto è una vertenza che sto seguendo con molta attenzione. Anche ieri ho incontrato i sindacati dei metalmeccanici che sono enormemente preoccupati perché serve che le istituzioni lavorino per dare una prospettiva chiara e concreta al futuro di Taranto. Serve dare garanzie a lavoratrici e lavoratori che sono in difficoltà ma anche dare garanzie alla città che la politica traccia una strada e che si trovi un modo per tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini e delle cittadine a Taranto. Questo vuol dire che lo Stato deve assumersi la responsabilità di accompagnare un processo di decarbonizzazione che assicuri il futuro industriale di quella città e al contempo quello occupazionale e la salute delle persone". Lo ha detto la leader del Pd, Elly Schlein, a margine dell'assemblea di Federmanager a Roma.
(Adnkronos) - FederlegnoArredo conferma il proprio impegno per la transizione sostenibile partecipando, per il terzo anno consecutivo, a Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento per la green e circular economy, in programma dal 4 al 7 novembre al Quartiere Fieristico di Rimini. Presente in Hall Sud, stand 107, la Federazione sarà protagonista di un calendario di appuntamenti dedicati ai principali temi ambientali e normativi che interessano il comparto legno-arredo, rinnovando così il proprio servizio a supporto delle imprese della filiera verso modelli produttivi sempre più sostenibili che, pur in linea con le nuove direttive europee, consentano una reale sostenibilità economica e sociale delle misure. Il 2025 rappresenta infatti un anno cruciale per il settore, con l’entrata in vigore di regolamenti come il Ppwr sugli imballaggi, l’Eudr sulla deforestazione di cui non sono ancora ben definiti i contorni e la Responsabilità estesa del produttore (Epr) che vede la Federazione e le aziende dell’arredo impegnate in un progetto concreto che ha voluto anticipare un possibile obbligo di legge. “La presenza a Ecomondo non è solo testimonianza, ma rappresentanza su temi chiave dell’economia circolare, a partire dalla tracciabilità delle materie prime, alla progettazione responsabile”, dichiara Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo. “La sostenibilità - prosegue - è un percorso condiviso che si costruisce insieme alle imprese e alle istituzioni, italiane ed europee con coerenza e visione. È questa la direzione che vogliamo rafforzare a Ecomondo, portando la voce di un settore che pur eccellendo sui temi della sostenibilità è pronta a migliorarsi ancora, in un quadro che sappia però tener conto della reale fattibilità di ogni misura. Un impegno che richiede coerenza, dialogo con l’Europa e la volontà di costruire un sistema industriale competitivo. Essere a Ecomondo rappresenta un’occasione per confrontarci con esperti e istituzioni, e ribadire che la transizione ecologica si costruisce attraverso un’azione di sistema”. Con la partecipazione a Ecomondo 2025, FederlegnoArredo riafferma la propria visione di transizione sostenibile come percorso collettivo, fondato su dialogo, innovazione e responsabilità condivisa. Un impegno che guarda all’Europa, ma nasce in Italia, dal valore delle sue imprese e dalla qualità dei suoi prodotti, ma soprattutto dalla volontà di costruire un’economia circolare realmente competitiva.