(Adnkronos) - Il Salone Nautico Internazionale di Genova, che si prepara a celebrare la 65° edizione dal 18 al 23 settembre 2025, rafforza ulteriormente la sua identità digitale presentando oggi il nuovo sito ufficiale salonenautico.com, completamente rinnovato nella tecnologia, nel design, nelle funzionalità e nei contenuti per offrire un’esperienza digitale immersiva e nel rispetto delle linee guida internazionali in materia di accessibilità digitale, con una fruizione dei contenuti semplice e immediata, senza barriere, da parte di tutti gli utenti. Il nuovo sito è stato progettato per migliorare l’esperienza utente: il menu di navigazione è stato completamente razionalizzato, rendendo l’accesso alle sezioni principali più immediato e migliorata anche la fruizione dei contenuti, resi più impattanti e immersivi. In termini di interfaccia grafica, il sito adotta oggi un design più essenziale e coerente con il recente restyling della brand identity del Salone Nautico. I contenuti visivi diventano protagonisti, sono stati valorizzati i numeri, la storia, le news, gli eventi e le eccellenze del Salone Nautico, consentendo all’utente un coinvolgimento totale nel mood dell’evento sin dal primo accesso. Viene poi ottimizzata ulteriormente la navigazione da smartphone e tablet, garantendo fluidità, semplicità e velocità di caricamento anche ai visitatori che consultano il sito live durante l’evento. Il nuovo sito del Salone Nautico è inoltre conforme ai requisiti previsti dall’European Accessibility Act (EAA) – Direttiva UE 2019/882, recepita in Italia con il D.Lgs. 82/2022. Il sito, infatti, è stato dotato della tecnologia necessaria per garantire un’esperienza inclusiva e fruibile da tutti gli utenti, in particolare dalle persone con disabilità, secondo gli standard internazionali WCAG (Web Content Accessibility Guidelines). Il Salone Nautico ha anticipato questo cambiamento, dimostrando attenzione e responsabilità sociale. “Questo intervento è la miglior espressione della volontà concreta del Salone Nautico Internazionale di Genova di rendere il proprio ecosistema fisico e digitale sempre, innovativo, accessibile, inclusivo – dichiara Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica. Il nostro evento ha già ottenuto la certificazione ISO20121 lo scorso anno, da oggi aggiungiamo un altro tassello nel percorso di relazione con i nostri espositori e del pubblico. L’accessibilità rappresenta un valore imprescindibile della nostra visione dell’evento Salone Nautico, quale esperienza aperta e accessibile a tutti, online come in presenza”. Tra le prossime attività in calendario, a partire dall’8 luglio sarà possibile acquistare i biglietti online sul sito ufficiale del Salone Nautico. I giornalisti e gli operatori dell’informazione potranno richiedere l’accredito stampa a partire dal 15 luglio, sempre tramite la piattaforma dedicata sul sito.
(Adnkronos) - La fine di giugno si avvicina, le temperature si alzano, le località balneari iniziano ad affollarsi. E, come ogni anno, inizia il periodo in cui, tradizionalmente, i lavoratori dipendenti utilizzano le proprie ferie. Ma come si maturano le ferie? E quanti giorni spettano a ogni singolo lavoratore? Per rispondere a queste e ad altre domande sulla normativa di una materia 'calda' in questi giorni la Fondazione studi dei consulenti del lavoro ha stilato la guida operativa 'Ferie: un diritto irrinunciabile' che contiene riepiloghi e tabelle per la corretta gestione dell’istituto. Innanzitutto la guida chiarisce che "la durata minima delle ferie prevista dalla legge è di quattro settimane per un anno di servizio (art. 10 D.lgs. 66/2003) equivalenti, nel caso di fruizione di un periodo consecutivo, a 28 giorni di calendario. I contratti collettivi (nazionali, territoriali, ed aziendali) possono prevedere una durata minima superiore, i criteri di calcolo dei giorni (di calendario o lavorativi) o le regole da seguire in caso di concomitanza dei giorni festivi. I contratti collettivi stabiliscono la durata delle ferie generalmente in base alla qualifica contrattuale e all’anzianità di servizio del lavoratore. Le ferie possono essere espresse in settimane, giorni di calendario, oppure in giorni lavorativi". Come chiarisce la guida dei professionisti il periodo di ferie "va goduto per almeno due settimane, consecutive in caso di richiesta del lavoratore, nel corso dell'anno di maturazione e, per le restanti due settimane, nei 18 mesi successivi al termine dell'anno di maturazione". Le ferie sono un diritto irrinunciabile. "La fruizione delle ferie è un diritto irrinunciabile; qualsiasi patto contrario, sia esso contenuto in un contratto collettivo che in un contratto individuale, è nullo e da ciò ne consegue l’automatica sostituzione della clausola nulla con la disposizione attributiva del diritto stesso. Le ferie non godute non possono essere sostituite dalla relativa indennità, salvi i casi tassativamente indicati dalla legge", si legge ancora nella guida. Come si maturano le ferie? "I giorni di ferie spettanti -spiega la guida- si calcolano considerando due variabili: la maturazione del diritto al momento del godimento delle ferie; la durata stabilita dai contratti collettivi o, in alcuni casi particolari, dalla legge. La maturazione delle ferie è collegata all’effettiva prestazione di lavoro. Esse, infatti, maturano, durante un periodo di dodici mesi stabilito dalla legge, in presenza della prestazione lavorativa o di un’assenza che, dalla legge o dai contratti collettivi, è equiparata al servizio effettivo (Cass. SU 12 novembre 2001 n. 140209). Le ferie maturano anche durante il periodo di prova (Corte costituzionale 22 dicembre 1980 n. 189)". E i consulenti del lavoro chiariscono che "il dipendente che non lavora per l’intero periodo di maturazione – come di frequente accade nei contratti a tempo determinato o in caso di assunzione o cessazione in corso d’anno – ha diritto ad un numero di giorni di ferie proporzionale al servizio effettivamente prestato. Le modalità di conteggio dei mesi e delle frazioni di mese lavorate vengono stabilite dai contratti collettivi. Generalmente ogni mese di servizio dà diritto ad un dodicesimo del periodo annuale di ferie spettanti e le frazioni di mese di almeno 15 giorni valgono come mese intero". La disciplina delle ferie ha subito negli ultimi anni diversi ritocchi, necessari per adeguarsi al quadro normativo comunitario. Ritocchi che hanno costretto le aziende a seguire la materia con molta più attenzione.
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.