INFORMAZIONIRosalena Bacchetta |
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(Adnkronos) - Jannik Sinner sfida Carlos Alcaraz nella finale di Wimbledon 2025. Oggi, domenica 13 luglio, il tennista azzurro affronta lo spagnolo - in diretta tv e streaming, anche in chiaro - nell'ultimo atto dello Slam londinese dopo averlo già affrontato nell'epica finale-maratona del Roland Garros, quando a Parigi Alcaraz si impose in rimonta in cinque set dopo oltre cinque ore e mezza di gioco. Sinner arriva all'appuntamento dopo aver battuto Novak Djokovic in semifinale, superato in tre set con un netto 6-3, 6-3, 6-4, mentre lo spagnolo ha eliminato in quattro parziali Taylor Fritz. A Wimbledon, Alcaraz va a caccia del terzo trionfo consecutivo: lo spagnolo è reduce da 20 vittorie di fila all'All England Club. Sinner, invece, gioca la prima finale nei Championships. La finale di Wimbledon 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è in programma oggi, domencia 13 luglio, alle ore 17. L'azzurro e lo spagnolo si sono affrontati 12 volte in carriera. Alcaraz conduce 8-4 nei duelli e ha vinto gli ultimi 5 match disputati. Quest'anno, il numero 1 e il numero 2 del mondo si sono incontrati in due finali. A Roma, Alcaraz ha vinto in 2 set contro un avversario appena rientrato nel circuito dopo uno stop di 3 mesi, prima dell'epica sfida di Parigi. Sinner ha vinto proprio a Wimbledon l'unico confronto diretto giocato sull'erba: erano gli ottavi del torneo 2022 e l'azzurro si impose in 4 set. Da allora, sono passati 3 anni e i due giocatori sono cresciuti in maniera esponenziale. "Ci siamo evoluti molto", ha detto Sinner. La finale di Wimbledon tra Sinner e Alcaraz sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali SkySport, ma disponibile anche in chiaro su TV8. La partita sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW e sul sito web di TV8.
(Adnkronos) - Le agenzie per il lavoro sono partner strategici per gli istituti scolastici nella progettazione e realizzazione di percorsi di orientamento basati su dati, risorse e testimonianze. Le agenzie possono rappresentare anche un valido supporto nella formazione dei 'docenti tutor', mettendo a disposizione competenze tecniche per interpretare correttamente le dinamiche del mercato del lavoro a livello territoriale e offrendo percorsi di rafforzamento delle skill orientative dei docenti stessi. Per meglio garantire il raccordo tra scuola e lavoro, a maggio 2024 Assolavoro ha sottoscritto con il ministero dell’Istruzione e del Merito un protocollo d’intesa per sostenere e accompagnare le istituzioni scolastiche nella realizzazione di percorsi di orientamento all’occupabilità. A tal proposito, Assolavoro ha realizzato la piattaforma 'Spazio orientamento', ideata per supportare presidi e docenti nella creazione di percorsi di orientamento efficaci e offrire agli studenti analisi sempre aggiornate sul mercato del lavoro. Le agenzie per il lavoro sono partner strategici per la creazione degli Istituti tecnologici superiori (Its). Gli Its, costituiti in fondazioni, realizzano percorsi formativi solitamente biennali, a volte triennali, sulla base di piani predisposti dalle programmazioni regionali, riconosciuti dal Mim. Assolavoro promuove e partecipa attivamente agli Its avendo creato I-Crea academy assieme ad Afol metropolitana, Istituto Kandinski, Città Metropolitana di Milano, Comune di Pieve Emanuele, Triennale di Milano, Istituto Besta, Università Carlo Cattaneo e Laba. I-Crea nasce per formare professionisti capaci che sappiano combinare tecniche tradizionali con abilità e conoscenze innovative legate alla digitalizzazione.
(Adnkronos) - “Le utilities operano su un ampio spettro di attività energetiche: dalla gestione delle reti tradizionali agli investimenti su rinnovabili, idrogeno e cattura della CO2”. Così Filippo Brandolini, presidente di Utilitalia, durante l'Assemblea generale, organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione, per riflettere sull'evoluzione dei servizi pubblici negli ultimi dieci anni e sulle principali sfide future. “Quando si parla di energia – ha sottolineato – è fondamentale pensare non solo alla produzione rinnovabile o all’elettrificazione dei consumi, ma anche all’adeguamento delle reti di distribuzione elettrica e gas, che rappresentano la spina dorsale della transizione. Le nostre utilities hanno previsto 19 miliardi di investimenti per i prossimi 5 anni, di cui oltre 7 miliardi destinati alle reti elettriche, di teleriscaldamento e di distribuzione del gas”. Brandolini ha poi ricordato come anche le infrastrutture gas abbiano un ruolo strategico nella decarbonizzazione: “Le reti di distribuzione del gas sono fondamentali per quelle utenze che non potranno elettrificare i consumi nel breve termine. Mantenere e innovare queste reti significa mettere in campo investimenti rilevanti”.